mercoledì 28 aprile 2010

T-red, ovvero il guerriero della strada

Una delle bandiere dei promotori del federalismo è la vicinanza della politica la territorio.
Il cittadinio controlla il politico e il politico controlla il cittadino.
E' proprio di ieri la notizia della fine delle indagini per i T-Red, i rilevatori di velocità e del passaggio col verde "truccati" piazzati sopra i semafori.
L'inchiesta era nata da un esposto dei cittadini di Segrate, Comune alle porte di Milano, dove sarebbero state incassate indebitamente multe per circa 2,4 milioni di euro.
I militari della Guardia di Finanza hanno notificato l'avviso di chiusura delle indagini a 38 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, truffa, abuso d'ufficio, turbativa d'asta, tra i quali alcuni sindaci e comandanti della polizia locale.
Il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini (PDL) nel proprio programma elettorale aveva messo al primo posto la mobilità sostenibile.
Appunto, la mobilità sosteneva l'economia del Comune.

La repubblica - Elenco dei comuni coinvolti nell'inchiesta

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