Diciamocelo.
La conferma della condanna in Cassazione di Berlusconi, gli amici del Cavaliere, non l'hanno proprio presa sportivamente.
Michele Perini, presidente di Fiera Milano, membro del Consiglio di Amministrazione di Mediaset e del Consiglio Direttivo e della Giunta di Assolombarda, qualche minuto dopo la sentenza scrive sulla pagina FB di Giulio Gallera, consigliere regionale del Pdl, e ospite costante di Aria Pulita: "Al giudice De Pasquale bisogna augurare un brutto vivere, di soffrire". Roba da fattucchiere e da toccarsi i maroni.
Mezz'ora dopo aggiunge: “Facciamo come in Egitto, segniamo le case dei giudici che tutti sappiano dove vivono”.
In realtà, leggendo la Bibbia, in Egitto, gli ebrei segnavano le proprie case, non quelle degli egiziani, chi segnava le case degli ebrei invece erano i nazisti, in Germania negli anni '30. Ma la bibbia come la storia probabilmente non sono il forte di Perini.
Prontamente rimossi, sia i post che la pagina FB, Perini si scusa: “A volte le emozioni e le tensioni superano l’intento"
Vedersi in un sol colpo il titolare della propria azienda in carcere e a rischio i propri emolumenti, come diceva Lucio Battisti: "tu chiamale se vuoi... emozioni"
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domenica 4 agosto 2013
martedì 5 febbraio 2013
Il pollaio
Svegliarsi e mettersi in moto per
andare a lavorare diventa sempre più difficile.
Mi sembra di essere tornato con la mia
ex moglie: strilli,
urla e rinfacciamenti sin dal mattino presto.
urla e rinfacciamenti sin dal mattino presto.
Mi permetterei di proporrei agli sgradevoli ospiti, che si susseguono una mattina dopo l'altra, l'abolizione delle seguenti espressioni gergali pronunciate con
più o meno veemenza:
- Io non ti ho interrotto!
- La colpa è tua!
- Adesso parlo io e tu intervieni
dopo!
- Fammi parlare!
- Non dire bugie!
Personalmente mi sono separato
anche per evitare questo stillicidio.
venerdì 14 dicembre 2012
Rimborsi facili
In prossimità delle feste natalizie come potevamo farci mancare il politico in galera.
Ormai è un classico buono per tutte le stagioni, ma a Natale non può mancare come il panettone.
L'ipotesi avanzata dalla procura è quella di peculato che potrebbe presto essere contestata ai 40 consiglieri della maggioranza del Consiglio Regionale Lombardo, secondo quanto stabilito dai primi rilievi delle Fiamme gialle.
Rimborsi per sigarette, cioccolatini, pranzi luculliani. Richieste fatte da quasi tutti i consiglieri della maggioranza guidata dal governatore Roberto Formigoni.
All'esame, dunque, tutti gli scontrini che Pdl e Lega hanno presentato con allegata l'autocertificazione.
Per il momento, le opposizioni lombarde non sarebbero ancora indagate, anche se non è escluso che presto i finanzieri bussino la porta anche ai consiglieri di Pd, Sel e Udc.
Ottima notizia per l'avv. Giulio Gallera, Consigliere Comunale milanese del PDL, nel caso decidesse di lasciare la carriera politica, avrebbe comunque una gran mole di lavoro assicurato con gli ex compagni di partito.
Ormai è un classico buono per tutte le stagioni, ma a Natale non può mancare come il panettone.
L'ipotesi avanzata dalla procura è quella di peculato che potrebbe presto essere contestata ai 40 consiglieri della maggioranza del Consiglio Regionale Lombardo, secondo quanto stabilito dai primi rilievi delle Fiamme gialle.
Rimborsi per sigarette, cioccolatini, pranzi luculliani. Richieste fatte da quasi tutti i consiglieri della maggioranza guidata dal governatore Roberto Formigoni.
All'esame, dunque, tutti gli scontrini che Pdl e Lega hanno presentato con allegata l'autocertificazione.
Per il momento, le opposizioni lombarde non sarebbero ancora indagate, anche se non è escluso che presto i finanzieri bussino la porta anche ai consiglieri di Pd, Sel e Udc.
Ottima notizia per l'avv. Giulio Gallera, Consigliere Comunale milanese del PDL, nel caso decidesse di lasciare la carriera politica, avrebbe comunque una gran mole di lavoro assicurato con gli ex compagni di partito.
mercoledì 12 settembre 2012
Milano calibro 9
Emergenza sicurezza a Milano.
Emergenza? Bah, può essere...
Lunedì sera vicino a Porta Romana hanno accoppato un paio di soggetti singolari.
Lui, la stampa lo definisce un "imprenditore" ma l'azienda a conduzione familiare di cui era socio è stata chiusa lo scorso anno.
Gli piacevano la Juventus e i Caraibi e le immersioni subacquee, la destra nel senso della politica e Tony Montana, l’Al Pacino di "Scarface" e mica solo per gli Oscar.
La moglie, 21enne caraibica, almeno dalle foto non sembra proprio una "mariagoretti".
A casa dei due, mezz'etto di coca e tante domande su come sbarcassero il lunario...
Ieri in via Giacosa, da un'Audi A2 sono partiti alcuni colpi verso una Ford Focus.
Le auto, poi, si sono allontanate in due direzioni opposte e sembra che non ci sia stato alcun ferito.
Le due sparatorie hanno riacceso la polemica politica sulla questione sicurezza.
"Da subito tornino i militari per le strade" è la richiesta dei consiglieri Alessandro Morelli (lega) e Giulio Gallera (pdl).
Carlo Masseroli, capogruppo pdl in Comune chiede che si svolga una seduta d'aula dedicata alla sicurezza, "è ormai improrogabile che anche il Comune faccia la sua parte a cominciare dal ruolo e dagli strumenti della polizia locale fino al ritorno dei militari per le strade della città".
Non poteva mancare la voce dell'ex vice sindaco meneghino, lo sceriffo Riccardo De Corato, attualmente vicepresidente del Consiglio Comunale e parlamentare del Pdl, gli episodi di ieri e oggi dimostrano che "a Milano siamo al Far West".
Emergenza? Bah, può essere...
Lunedì sera vicino a Porta Romana hanno accoppato un paio di soggetti singolari.
Lui, la stampa lo definisce un "imprenditore" ma l'azienda a conduzione familiare di cui era socio è stata chiusa lo scorso anno.
Gli piacevano la Juventus e i Caraibi e le immersioni subacquee, la destra nel senso della politica e Tony Montana, l’Al Pacino di "Scarface" e mica solo per gli Oscar.
La moglie, 21enne caraibica, almeno dalle foto non sembra proprio una "mariagoretti".
A casa dei due, mezz'etto di coca e tante domande su come sbarcassero il lunario...
Ieri in via Giacosa, da un'Audi A2 sono partiti alcuni colpi verso una Ford Focus.
Le auto, poi, si sono allontanate in due direzioni opposte e sembra che non ci sia stato alcun ferito.
Le due sparatorie hanno riacceso la polemica politica sulla questione sicurezza.
"Da subito tornino i militari per le strade" è la richiesta dei consiglieri Alessandro Morelli (lega) e Giulio Gallera (pdl).
Carlo Masseroli, capogruppo pdl in Comune chiede che si svolga una seduta d'aula dedicata alla sicurezza, "è ormai improrogabile che anche il Comune faccia la sua parte a cominciare dal ruolo e dagli strumenti della polizia locale fino al ritorno dei militari per le strade della città".
Non poteva mancare la voce dell'ex vice sindaco meneghino, lo sceriffo Riccardo De Corato, attualmente vicepresidente del Consiglio Comunale e parlamentare del Pdl, gli episodi di ieri e oggi dimostrano che "a Milano siamo al Far West".
venerdì 15 giugno 2012
L'azzeccagarbugli...

Mentre da un lato, giustamente, si
straccia le vesti per i diritti delle vittime della strada, dall'altro milita in
un partito che ancora ieri minaccia di mandare a carte e qurant'otto, al senato, il decreto
anticorruzione appena approvato alla camera.
Cambiano i governi ma lo specchio
dell'Italia che ne esce è il solito: forte coi deboli e debole coi
forti.
Se rubi un pacchetto di caramelle al supermercato chiamano la polizia, se ammazzi qualcuno con l'auto ti processano e non t'incarcerano, ma
se sei parlamentare hai l'impunità assoluta.
Coerenza e dignità sono solo un
retaggio del passato remoto, gli azzeccagarbugli della politica molto attenti
alla responsabilità civile dei magistrati lo sono molto meno nei confronti della
propria.
mercoledì 9 maggio 2012
Woody Allen
Che bel clima da mezzogiorno e mezzo di
fuoco questa mattina!
I rappresentanti dei partiti continuano
a parlare, ma non ascoltano.
Nei paesi normali chi perde va a casa,
da noi c'è sempre un tempo supplementare,
C'é sempre una chiacchera da bar: un
fuori gioco non visto, un rigore non dato.
L'avvocato Giulio Gallera afferma che il responsabile unico della sconfitta elettorale del centro destra è la divisione.
Sembra un candido bimbetto: incapace di
cattivi pensieri.
L'idea che il vero motivo della
sconfitta sia stato il malaffare, le ruberie e l'incapacità palese di gestire la
cosa pubblica, non lo sfiora nemmeno.
Ieri sera ho rivisto al cinema
"Amore e guerra" il capolavoro di Woody Allen del 1975.
Il protagonista, condannato alla pena
capitale afferma: "Domattina alle sei saro' giustiziato per un crimine che non
ho commesso. Dovevo essere giustiziato alle cinque, ma ho un avvocato in
gamba."
Anche voi...
martedì 19 aprile 2011
Nè con lo Stato, nè con le BR
Singolari interpretazioni della democrazia e della giustizia da parte del vostro ospite Giulio Gallera, assessore uscente per il PDL al Comune di Milano.
Mister B. ci racconta da anni che le preture sono covi di pericolosi criminali golpisti, comunisti e brigatisti, ma ora rischia di pagare solo Roberto Lassini coi suoi innoqui manifesti
Per Lassini oltre al danno, la beffa: non solo l'iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di vilipendio all’ordine giudiziario, ma anche il rischio di essere escluso dalle liste elettorali dal partito dello stesso Mister B.
Ancora più singolare la posizione nei confronti delle firme false del "governatore" Formigoni: ci provasse un cittadino a non mettere un bollo o a presentarsi in ritardo ad un concorso
Orwellianamente parlado tutte le firme sono buone ma ce ne sono alcune più buone delle altre.
Mister B. ci racconta da anni che le preture sono covi di pericolosi criminali golpisti, comunisti e brigatisti, ma ora rischia di pagare solo Roberto Lassini coi suoi innoqui manifesti
Per Lassini oltre al danno, la beffa: non solo l'iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di vilipendio all’ordine giudiziario, ma anche il rischio di essere escluso dalle liste elettorali dal partito dello stesso Mister B.
Ancora più singolare la posizione nei confronti delle firme false del "governatore" Formigoni: ci provasse un cittadino a non mettere un bollo o a presentarsi in ritardo ad un concorso
Orwellianamente parlado tutte le firme sono buone ma ce ne sono alcune più buone delle altre.
lunedì 15 novembre 2010
Tutti in Gallera!
Sabato sera scorso ho visto Marco Travaglio in un teatro della provincia di Bergamo straboccante di persone.
Tre ore tirate di fatti di cronaca che ricostruiscono gli ultimi 30 anni di storia italiana da Bottino Craxi al Bunga Bunga.
C'è stato anche un accenno all'amico di Gallera, il bel Pennisi col suo pacchetto di sigarette truccato.
Aggiacciante!
Consigliato solo a chi ha tre ore di tempo, lo stomaco forte e la voglia di capire perchè siamo finiti così.
Mi scrive un'amica che da settembre è in India per motivi di lavoro:
"Perfino qui, giungono notizie del Bunga Bunga: e' molto imbarazzante essere italiani all'estero in questo momento - perfino i locali sembrano afferrare il significato del termine senza bisogno di speigazioni; forse e' onomatopeico.
...alcuni giornali esteri dicono che [Mr. B] si sta comprando la casa in Antigua per fare una fuga sullo stile del suo mentor, Bettino"
Tre ore tirate di fatti di cronaca che ricostruiscono gli ultimi 30 anni di storia italiana da Bottino Craxi al Bunga Bunga.
C'è stato anche un accenno all'amico di Gallera, il bel Pennisi col suo pacchetto di sigarette truccato.
Aggiacciante!
Consigliato solo a chi ha tre ore di tempo, lo stomaco forte e la voglia di capire perchè siamo finiti così.
Mi scrive un'amica che da settembre è in India per motivi di lavoro:
"Perfino qui, giungono notizie del Bunga Bunga: e' molto imbarazzante essere italiani all'estero in questo momento - perfino i locali sembrano afferrare il significato del termine senza bisogno di speigazioni; forse e' onomatopeico.
...alcuni giornali esteri dicono che [Mr. B] si sta comprando la casa in Antigua per fare una fuga sullo stile del suo mentor, Bettino"
venerdì 29 ottobre 2010
Il povero Gallera
I nomi sono sempre gli stessi: Mister B., Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti, Fabrizio Corona...
Insomma i culi cambiano ma gli uccelli restano sempre gli stessi.
In trasmissione è un tiro a segno.
Gallera francamente mi fa tenerezza.
Lì, a difendere l'indifendibile, sembra un gatto lavato.
Per fortuna a dargli una mano è arrivato il prode Zanello, che stigmatizza la curiosità morbosa dei giornali sulle vicende di letto del presidente del consiglio.
Una domandina per entrambe.
Con chi mister B. scelga di andare a letto non è un problema.
Ma perchè il conto delle mignotte lo devo pagare io?
giovedì 15 aprile 2010
Tutti in Gallera
Questa mattina in studio Giulio Gallera (quello in basso nella foto), assessore PDL al Comune di Milano e 1° dei non eletti nella propria circoscrizione alle ultime regionali.
Il Gallera appoggia la barbarie dei bambini di genitori morosi tenuti a digiuno dalle amministrazioni leghiste.
Mando una mail di alleggerimento:
"In merito a quello che sta accadendo tra giunte leghiste e morosi delle mense scolastiche sembra che ormai si stia perdendo il senso del valore delle cose.
Capisco che per Gallera, 1° dei trombati del PDL nella propria circoscrizione alle ultime regionali, la scuola pubblica sia un male necessario di cui è necessario contenere il danno. Ma vorrei porre una riflessione molto semplice.
I Comuni hanno decine di modi di "costringere" al pagamento i morosi, dai solleciti, alle cartelle esattoriali, dai pignoramenti fino alla revoca della patria potestà o all'affido.
Tutto questo senza toccare la dignità dei minori e l'art. 3 della costituzione.
Quanto è stato fatto è al solito strumentale e populista. E'la ritrita contrapposizione tra "poveri" che pagano e "poveri" che non pagano a cui si aggiungono i "poveri" che ne parlano."
Roberto Villani legge la mail, omettendo la parte relativa al "trombamento".
Mando una seconda mail chiarificante:
"Ciao Roberto, scusa son rimasto indietro ma "Roberto Villani" è diventato una marca di un edulcorante?
Credo che "trombato" si possa dire anche in TV.
Forse è il termine "trombante" ad essere meno fine.
Nel caso specifico, ad esempio:
Gallera è assessore cimiteriale al Comune di Milano amico della prima ora del povero Milko Pennisi morto (politicamente) per le sigarette.
In altre parole Gallera = Trombante con tendenze necrofile, amico di trombante trombato da un trombo di inchiesta.
Il nostro trombante con tendenze necrofile, amico di trombante trombato da un trombo di inchiesta, è stato trombato alle ultime elezioni amministrative.
Capisco che in mezzo a tutto queto trombare sembra di essere in un troiaio, ma consolati l'unica cosa che non cambia mai è il culo.
Il nostro, o almeno il mio.
...ma questo si che, secondo me, in TV non lo si può dire"
Il Gallera appoggia la barbarie dei bambini di genitori morosi tenuti a digiuno dalle amministrazioni leghiste.
Mando una mail di alleggerimento:
"In merito a quello che sta accadendo tra giunte leghiste e morosi delle mense scolastiche sembra che ormai si stia perdendo il senso del valore delle cose.
Capisco che per Gallera, 1° dei trombati del PDL nella propria circoscrizione alle ultime regionali, la scuola pubblica sia un male necessario di cui è necessario contenere il danno. Ma vorrei porre una riflessione molto semplice.
I Comuni hanno decine di modi di "costringere" al pagamento i morosi, dai solleciti, alle cartelle esattoriali, dai pignoramenti fino alla revoca della patria potestà o all'affido.
Tutto questo senza toccare la dignità dei minori e l'art. 3 della costituzione.
Quanto è stato fatto è al solito strumentale e populista. E'la ritrita contrapposizione tra "poveri" che pagano e "poveri" che non pagano a cui si aggiungono i "poveri" che ne parlano."
Roberto Villani legge la mail, omettendo la parte relativa al "trombamento".
Mando una seconda mail chiarificante:
"Ciao Roberto, scusa son rimasto indietro ma "Roberto Villani" è diventato una marca di un edulcorante?
Credo che "trombato" si possa dire anche in TV.
Forse è il termine "trombante" ad essere meno fine.
Nel caso specifico, ad esempio:
Gallera è assessore cimiteriale al Comune di Milano amico della prima ora del povero Milko Pennisi morto (politicamente) per le sigarette.
In altre parole Gallera = Trombante con tendenze necrofile, amico di trombante trombato da un trombo di inchiesta.
Il nostro trombante con tendenze necrofile, amico di trombante trombato da un trombo di inchiesta, è stato trombato alle ultime elezioni amministrative.
Capisco che in mezzo a tutto queto trombare sembra di essere in un troiaio, ma consolati l'unica cosa che non cambia mai è il culo.
Il nostro, o almeno il mio.
...ma questo si che, secondo me, in TV non lo si può dire"
domenica 14 febbraio 2010
Don Camillo
Basta!
Adesso basta davvero!
E non se ne può più!
La politica ha i suoi costi, mica possiamo continuare ad ignorarli ed andare avanti per sempre facendo finta di niente!
Insomma qui, a Milano, è almeno dai tempi di Marietto Chiesa (che il signoreiddio lo presenvi per sempre in buona salute), che "politico" è sinonimo di "ladro".
Ma, mi domando, si può ancora lavorare in questo modo?
Un povero assessore, presidente della commissione Urbanistica di Palazzo Marino, uno pulito fin nel nome: Camillo Milko, bianco e candido come latte del suo nome, raggirato, imbrogliato e inguaiato da un imprenditore senza scrupoli, sicuramente comunistoide e dai cosacchi della finanza.
Per quale motivo? Vabbè, è stato pescato in flagranza di reato, con una mazzetta in mano da 5.000 euro. E allora? Vi sembra un motivo sufficiente? Pensate, erano talmente pochi che gli stavano in un pacchetto di sigarette!
Questo è mobbing, o qualcosa di simile. Un'intollerabile violenza, insomma. Proviamo ad immedesimarci nel povero Camillo che si rende disponibile nei confronti di un infame poverocristo per oliare un pochino i meccanismi della burocrazia, trattato come il cattivo ladrone sul Calvario.
Maltrattato anche dai vecchi amici: «Chiaramente siamo tutti sotto choc per la vicenda - premette il capogruppo azzurro Giulio Gallera, compagno di Pennisi fin dagli anni della militanza nelle giovanili del PLI -, ma anche determinati a dimostrare che si è trattato di un caso isolato»
Anche il sindaco Moratti, la lady-di-ferro-de-noantri, non fa sconti e chiede le dimissioni del povero Camillo: «Ho piena fiducia nella magistratura - afferma il sindaco di Milano Letizia Moratti - mi auguro che il consigliere Pennisi possa chiarire al più presto la sua posizione di fronte alla giustizia»
Signora Moratti io invece mi auguro che il PGT possa essere approvato velocemente, altrimenti se vuole dedicare strade e vie agli illustri figli della metropoli, tutto l'attuale stradario, non basterà più.
Adesso basta davvero!
E non se ne può più!
La politica ha i suoi costi, mica possiamo continuare ad ignorarli ed andare avanti per sempre facendo finta di niente!
Insomma qui, a Milano, è almeno dai tempi di Marietto Chiesa (che il signoreiddio lo presenvi per sempre in buona salute), che "politico" è sinonimo di "ladro".
Ma, mi domando, si può ancora lavorare in questo modo?
Un povero assessore, presidente della commissione Urbanistica di Palazzo Marino, uno pulito fin nel nome: Camillo Milko, bianco e candido come latte del suo nome, raggirato, imbrogliato e inguaiato da un imprenditore senza scrupoli, sicuramente comunistoide e dai cosacchi della finanza.
Per quale motivo? Vabbè, è stato pescato in flagranza di reato, con una mazzetta in mano da 5.000 euro. E allora? Vi sembra un motivo sufficiente? Pensate, erano talmente pochi che gli stavano in un pacchetto di sigarette!
Questo è mobbing, o qualcosa di simile. Un'intollerabile violenza, insomma. Proviamo ad immedesimarci nel povero Camillo che si rende disponibile nei confronti di un infame poverocristo per oliare un pochino i meccanismi della burocrazia, trattato come il cattivo ladrone sul Calvario.
Maltrattato anche dai vecchi amici: «Chiaramente siamo tutti sotto choc per la vicenda - premette il capogruppo azzurro Giulio Gallera, compagno di Pennisi fin dagli anni della militanza nelle giovanili del PLI -, ma anche determinati a dimostrare che si è trattato di un caso isolato»
Anche il sindaco Moratti, la lady-di-ferro-de-noantri, non fa sconti e chiede le dimissioni del povero Camillo: «Ho piena fiducia nella magistratura - afferma il sindaco di Milano Letizia Moratti - mi auguro che il consigliere Pennisi possa chiarire al più presto la sua posizione di fronte alla giustizia»
Signora Moratti io invece mi auguro che il PGT possa essere approvato velocemente, altrimenti se vuole dedicare strade e vie agli illustri figli della metropoli, tutto l'attuale stradario, non basterà più.
mercoledì 10 febbraio 2010
Geremiadi
Mattinata frizzante questa mattina ad Aria Pulita.
Si parla di candidature per le prossime Regionali.
Un velo di malcelato dispiacere vena la voce di Carlo Monguzzi (ex Verde ora PD) quando dichiara che non sarà in lista nelle prossime regionali.
Dopo 4 (!) mandati e vent'anni di politica e poltrona, Monguzzi tornerà alla vita civile.
Cincinnato tornò ad arare la terra con la gioia di chi s'era reso disponibile per la repubblica, ma stiamo parlando di più di 2000 anni fa.
L'avvocato Giulio Gallera (PDL) con lo sguardo da volpe si aggrappa al voto popolare, dimenticando che al suo padrone, novello Caligola, dopo nani e ballerine manca di far eleggere il proprio cavallo.
Magari uno di quelli "stallati" da Mangano.
Si parla di candidature per le prossime Regionali.
Un velo di malcelato dispiacere vena la voce di Carlo Monguzzi (ex Verde ora PD) quando dichiara che non sarà in lista nelle prossime regionali.
Dopo 4 (!) mandati e vent'anni di politica e poltrona, Monguzzi tornerà alla vita civile.
Cincinnato tornò ad arare la terra con la gioia di chi s'era reso disponibile per la repubblica, ma stiamo parlando di più di 2000 anni fa.
L'avvocato Giulio Gallera (PDL) con lo sguardo da volpe si aggrappa al voto popolare, dimenticando che al suo padrone, novello Caligola, dopo nani e ballerine manca di far eleggere il proprio cavallo.
Magari uno di quelli "stallati" da Mangano.
martedì 20 ottobre 2009
Cuore Impavido
Cari Antonello Patta (capogruppo di Rifondazione Comunista in provincia di Milano) e Giulio Gallera (capogruppo del Pdl a Palazzo Marino) il problema non sta nell'aumentare ma nel ridurre!
La proposta di introdurre l'ora di religione islamica in alternativa a quella cattolica è demenziale ancorché onerosa per la comunità.
Non bisogna introdurre nella scuola altre religioni ma TOGLIERE quelle che ci sono.
Il mio voto al primo che proporrà questo!
Il mio urlo strozzato come Braveheart: "Libertààààà"
La proposta di introdurre l'ora di religione islamica in alternativa a quella cattolica è demenziale ancorché onerosa per la comunità.
Non bisogna introdurre nella scuola altre religioni ma TOGLIERE quelle che ci sono.
Il mio voto al primo che proporrà questo!
Il mio urlo strozzato come Braveheart: "Libertààààà"
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