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giovedì 21 novembre 2013

ABC

Lara Comi è una delle facce nuove della politica.
Giovane, carina, apparentemente preparata, laureata all'Università Cattolica di Milano, nonostante abbia solo 30 anni è stata la manager della Giochi Preziosi e pupilla degli occhi di Maria Stella Gelmini. 
Dal 2009 siede al Parlamento Europeo dov'è stata nominata coordinatrice dei giovani deputati del Ppe.
Negli ultimi anni ha ricoperto cariche prestigiose: vicepresidente e membro di commissioni, relatrice di regolamenti, vicepresidente di working group. E' stata addirittura premiata dalla testata The Parliament Magazine con un MEP Award come miglior giovane donna europarlamentare.
A casa nostra è stata nominata nel 2011 presidente del gruppo "Donne del PDL" della provincia di Varese, vice-coordinatore PdL della Lombardia, a marzo 2012 è stata eletta coordinatore PdL della provincia di Varese.
Insomma una carriera e una preparazione di tutto rispetto, mica igenista dentale, tanto per intenderci.
Eppure tutto il suo backgroud non impedisce a Lara Comi di dire qualche stronzata come tutti i comuni mortali.
Durante il talk show mattutino di approfondimento “Agorà” in onda su Rai3, il 20 novembre, commentando le morti dell'alluvione in Sardegna, Lara Comi afferma: "Quella persona che è andata nello scantinato, nel momento in cui c'era l'alluvione... Ma la sembra il caso? Qui manca un'educazione... Manca l'ABC e mi perdoni l'ABC non costa miliardi!" Il bravo giornalista Gerardo Greco, chiosa: "...ma quei Signori, abitavano nello scantinato!"
Sarà la lontananza tra Bruxelles e Arzachena oppure un'interruzione del flusso dei neutrini nel tunnel che collega il CERN di Ginevra e il Gran Sasso ma anche l'uso della lingua italiana non mi sembra dei più fluidi, nel dibattito successivo Lara Comi afferma: "...io rispondo delle mie dichiarazioni e me ne prendo la consapevolezza".
Consapevole lei... 


lunedì 10 dicembre 2012

Il ticket

La nuova parola d'ordine del redivivo Berlusconi è ticket.
Noi che fino a ieri pensavamo che il ticket fosse quell'esosa quota di contribuzione a carico del cittadino per il Servizio Sanitario Nazionale, oggi, veniamo a conoscenza che il ticket è il ruolo di "vice" da assegnare a un dirigente di partito.
Per restare in ambito medico: un "tutore".
Alfano è un fuoriclasse solo se in ticket con Berlusconi.
Anche la Lega di Maroni avrebbe bisogno del tutore, e quale potrebbe essere migliore della "Signorina Rottweiler" ex ministro dell'Istruzione.
Di fatto, la nuova discesa in campo di Berlusconi, sarà un ticket, a pagarlo saranno sempre i soliti. 

lunedì 15 ottobre 2012

Uno su mille poi le dà


Dopo una settimana catastrofica,  l'inizio della nuova sembra aver portato finalmente un po' di buone notizie.
Il ministro dell'Interno Severino, bontà sua, ha finalmente scoperto che siamo in una nuova tangentopoli, anzi, che il nuovo stato di cose, forse è peggio di quello del 1992.
Benvenuta al nord, ministro!
Ieri sera, Walter Veltroni ha annunciato che non si ricandiderà più al parlamento.
Dopo 25 anni getterà la spugna ma questo non gli impedirà di andare avanti a fare politica. Insomma: "Me ne vado, ma anche, no!"
Ma la vera notizia di ieri sono sicuramente le dimissioni da Presidente della Regione Lombardia di Roberto "Celeste" Formigoni.
Il consiglio regionale lombardo non è neanche spirato che, come nei migliori western, nel cielo sono apparsi i voli concentrici dei condor.
Gelmini, Albertini e Maroni si dichiarano disponibili per candidarsi a succedere alla poltrona di Presidente.
E' come sull'autobus: c'è chi scende, chi sale, chi si prenota per la prossima fermata.
"I signori passeggeri sono pregati di fare attenzione: sono segnalati borseggiatori sul mezzo!"

martedì 13 settembre 2011

Cazzate!

Classe politica allo sbando.
Quel "signorone" di Stefano Maullu di fronte ad un telespettatore 50enne disoccupato che afferma non esserci lavoro commenta, sottovoce: "...cazzata!"
Quando si dice "il rispetto".
Spegnesse almeno il microfono.
Oggi mia figlia va in prima media.
Auguri tesoro!
Tosto il Ministro dell'Istruzione Gelmini intervenuta in studio a «Mattino 5» accennando a sua figlia, la piccola Emma, dice sorridendo: «Cresce bene, non sente la crisi».
Che faccio, mi tocco?
Per fortuna nostra, sembra che i cinesi compereranno una buona fetta del nostro debito.
Nonostante il liberismo sfrenato, alla fine ci salveranno ancora i comunisti.

venerdì 26 novembre 2010

Stelassa Gelmini

La riforma Gelmini ripristina il merito e difende l'università da ipocrisie, privilegi e baronie.
Almeno così dice lei, Mariastella.
Singolare sentir parlare di merito, ipocrisia e privilegi una che, nel 2001, per sua stessa ammissione, è "emigrata" a Reggio Calabria per sottoporsi all'esame di stato e diventare avvocato.
Nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme.
In conclusione: affidare la riforma universitaria a Mariastella e un po' come affidare a Dracula il reparto di emodialisi dell'ospedale.

lunedì 6 settembre 2010

Federalismo educativo

La condizione dei precari della scuola è questione rovente.
Il ministro Mariastella Gelmini affronta il problema con l'usuale delicatezza: trovare lavoro a 200.000 precari nella scuola è pressochè impossibile, tuttavia faranno del loro meglio ''compatibilmente con le risorse economiche a disposizione".
In sintesi: no money, no party.
Ma mentre la scuola pubblica soffre della sindrome del clochard, per la scuola privata, anche in momenti di crisi, qualche spicciolo si trova sempre.
Ne sa ben qualcosa la "Libera scuola dei popoli padani", fondata da Manuela Morrone, moglie dell'Umberto Bossi, e oggi presieduta dall’ex senatore leghista Dario Galli, che lo scorso 9 giugno, con un decreto del ministero del Tesoro si è portata a casa un totale di 800 mila euro (300mila per il 2009, 500mila per il 2010).
I proventi vengono dal “Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione e lo sviluppo del territorio” del ministero dell’Economia, la cosiddetta "Legge Mancia".
Appunto: alla lega la mancia e agli studenti della scuola pubblica "tachet al troller"...

martedì 25 maggio 2010

Turista per sempre

Mariastella "faccio-l'esame-di-stato-a-reggio-calabria-perchè-devo-lavorare" Gelmini propone, per la scuola, 4 mesi di vacanza per incentivare il turismo e magari scrollarsi di dosso per un altro mese gli stipendi dei precari.
Nel resto d'Europa le vacanze sono di due mesi, ma noi andiamo in controtendenza.
Recenti statistiche internazionali collocano il livello d'appprendimento dei nostri studenti a livello di quelli del Belize e della Macedonia.
Inutile chiedere dove si collochi geograficamente la Macedonia o il Belize,
l'insegnante è in montagna i ragazzi in spiaggia.

lunedì 25 gennaio 2010

Coerenza innanzitutto!

Maria Stella Gelmini si e’ sposata. AUGURI. Il Ministro dell’Istruzione, infatti, quando era da poco passata la mezzanotte di venerdi’, e’ convolata a giuste nozze con il suo compagno, Giorgio Patelli, immobiliarista bergamasco, dal quale Maria Stella Gelmini aspetta una bambina, che nascera’ nel mese di aprile. Il luogo delle nozze e’ stato il comune di Sirmione, dove la coppia si e’ giurata amore eterno secondo il rito civile.
Ma Maria Stella è lo stesso cattolicissimo ministro che difende il crocefisso nelle aule scolastiche?
Perchè, quindi non si sposa in chiesa davanti ad un alto porporato?
Perchè gode del piacere della carne prima del matrimonio restando gravida di un uomo già sposato?
"Mah - come dice Jannacci - l'è la cuerenza che ghe manca a 'sta gent chi!
 

giovedì 6 novembre 2008

Il carro dei vincitori

Non c'era dubbio che la sinistra e la destra italiana salissero a piè pari sul carro del vincitore delle ultime elezioni USA.
"Maancheveltroni", il cui partito si chiama come quello del nuovo presidente USA, vuole l'escusiva e in cuor suo sogna di essere l'Obama "de noantri".
Maria(Pia)stella Gelmini, ministro dell'istruzione, dice d'essersi ispirata alla riforma della scuola di Obama, pensando alla sua riforma "pizz'emandolino".
Gasparri spara l'immancabile stupidaggine su "Al qaeda" che avrebbe preferito l'arrendevole Obama all'arcigno McCain. Poi, in un attimo di lucidità, non si corregge e rilancia: "...vabbè tanto non mi ascolta nessuno in Italia, figurati negli USA".
La migliore, al solito, è dell'infaticabile Berlusconi che ieri pomeriggio a Milano, al salone del Ciclo e Motociclo ha affermato: "Potrò dare dei consigli ad Obama perchè sono più anziano. Aspetto di farlo quando lo abbraccerò di persona."