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mercoledì 24 aprile 2013

Marcia su Roma e dintorni

I dirigenti leghisti, in linea con l'età media del proprio elettorato, denunciano problemi di alzheimer.
Davide Boni, questa mattina si straccia le vesti di fronte alle parole "golpe" e "marcia su Roma" espresse nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Mi sembra corretto, domani è il 25 aprile.
Peccato che solo nello scorso mese di ottobre le stesse parole furono usate da Roberto porcellum Calderoli quando Monti progettava di togliere poteri alle Regioni, cambiando il Titolo V della Costituzione.
Oltre alla dignità, a questa gente qui, manca anche la memoria.

giovedì 13 dicembre 2012

Just married

E' sempre un piacere sentire "Lacarla" in occasione delle feste.
La vicenda della sua badante è appassionante come un romanzo d'appendice: siamo alla puntata sui controlli di regolarizzazione della badante. 
Davide Boni difende la normativa vigente che vuole arginare i matrimoni d'interesse tra vecchi facoltosi e giovani rapaci extracomunitarie. 
Ne sa qualcosa la giovane 26enne, di origini marocchine che lo scorso 3 dicembre appena arrivata a Palazzo Reale in abito da sposa, con fidanzato, amici e parenti, e' stata fermata, perquisita, interrogata per otto ore e denunciata per immigrazione clandestina. 
Peccato che la stessa Polizia fosse al corrente del fatto che la posizione della donna era tutt'altro che irregolare. 
I futuri sposi avevano formalizzato la loro richiesta di matrimonio presso il Comune di Milano con le pubblicazioni. 
La replica del Comune di Milano è la cosa più esilerante di tutta la vicenda: "In passato si sono verificate situazioni di matrimoni irregolari, stipulati anche tramite organizzazioni criminali per consentire a persone di origine straniera di ottenere la nazionalità italiana. Per questo la polizia locale effettua regolari controlli presso Palazzo Reale dove si svolgono i matrimoni civili
Di scuse neanche a parlarne...

mercoledì 23 maggio 2012

Libro e moschetto, bonismo perfetto


Questa mattina il "bersagliere" Davide Bonin nel commentare il risultato elettorale della Lega, ha rispolverato la vecchia massima dei caduti di El Alamein: "Mancò la fortuna non il valore"
A settant'anni di distanza l'ottusità politica continua a mietere vittime.
Le uniche fortune  e i veri valori, che sono venuti alla luce sono diamanti e lingotti, quelli con cui i partiti hanno monetizzato il finanziamento pubblico in questi anni.
Leccarsi le ferite incolpando la cattiva sorte è figlia della stessa cecità che ha consegnato Parma ai grillini.
Nel week end abbiamo avuto prove ben più concrete di cosa significa mancanza di fortuna e prove di valore.
Sono quelle di una sedicenne morta mentre aspettava di entrare a scuola e quelle di sei operai schiantati dal crollo del capannone dove lavoravano.
Ma per queste la politica sembra rispolverare un'altra vecchia massima del ventennio: "Me Ne Frego!"

domenica 8 aprile 2012

Settimana di passione


Quest'anno il calendario liturgico della Settimana Santa è stato particolarmente aderente alle vicessitudini della famiglia Bossi e più in generale della Lega Nord.
Le celebrazioni cominciano martedì scorso, il due aprile, quando il figlio del Senatür, il piccolo Roberto Libertà, viene condannato per aver insultato e colpito a Laveno Mombello con gavettoni pieni di candeggina un militante di Rifondazione Comunista. I fatti risalgono alla Campagna elettorale del 2010, quando Roberto Libertà Bossi aveva 19 anni.
Ma è solo l'acquazzone iniziale.
A grandinare davvero inizia mercoledì quando cominciano a trapelare le indiscrezioni della magistratura sul tesoriere nazionale della Lega Nord: Francesco Belsito.
Nel marzo scorso, attraverso un'operazione congiunta tra le procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria in un'inchiesta sui finanziamenti della Lega, Belsito viene indagato per le ipotesi di reato di appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni dello Stato, proprio in relazione ai finanziamenti pubblici che la Lega percepisce come rimborsi elettorali, e che sarebbero stati utilizzati dalla famiglia Bossi. Belsito, mercoledì, rassegna le dimissioni da tesoriere della Lega. Ma lo tsunami ormai è inarrestabile.
Giovedì c'è una perquisizione della magistratura nella sede Milanese della Lega di via Bellerio.
Le notizie che si susseguono sono inquietanti: gli investimenti della Lega in Tanzania sarebbero solo la punta dell'iceberg.
Si parla di riciclaggio di fondi neri, viaggi, alberghi e cene pagate sia ai figli di Umberto Bossi che all'ex vicepresidente del Senato e segretario generale del Sindacato padano, Rosy Mauro, con i soldi ottenuti per i rimborsi elettorali. 
Non solo: parte dei fondi sarebbero serviti a pagare i lavori di ristrutturazione della villa di Gemonio di Umberto Bossi. Francesco Belsito secondo gli accertamenti degli investigatori, avrebbe utilizzato le somme per pagare soggiorni e cene ai figli del leader della Lega Nord e Rosy Mauro. Addirittura per comperare la laurea al "trota", alla stessa Mauro e al fidanzato di lei. 
Belsito, da quanto si è appreso, avrebbe avuto comportamenti illeciti anche quando era sottosegretario alla semplificazione nel governo Berlusconi, e sarebbe indagato anche per riciclaggio, nell'ambito del filone reggino dell'inchiesta. Secondo l'accusa, sarebbe stato legato a un intermediario ligure che a sua volta era in stretto contatto con esponenti della cosca della 'ndrangheta De Stefano di Reggio, la più potente della città insieme a quella dei Condello.
La vicenda ha scombussolato l'intero partito ed infatti il giovedì santo, siamo all'ultima Cena: il Senatür si è dimette da segretario federale, incarico che ricopriva dal 1989.
La situazione è pesantissima comincia il venerdì di passione.
Mi ritornano in mente le parole del Presidente del consiglio Regionale della Lombardia, l'inquisito leghista Davide Boni: "Un militante della lega ladro, più che della magistratura deve aver paura di Umberto Bossi!"
L'uomo ladro non lo fa più l'occasione, dev'essere la paura.

mercoledì 7 marzo 2012

Demo-critico

Ero molto indeciso se scrivere questa mattina.
Troppo facile farsi prendere dalla mano e fare dell'ironia spicciola su Boni.
Chi mi conosce sa che sono molto distante dalle posizioni dalla Lega, eppure, intimamente non credo che Boni sia coinvolto direttamente in quello di cui viene accusato. Almeno fino a prova contraria.
Quello che invece è certo ed inequivocabile è il fallimento della classe politica.
Qualche mese fa, incapaci di far fronte anche alla gestione minima della cosa pubblica, la politica s'è affidata ai "tecnici".
Viviamo nell'illusione della democrazia con un parlamento che nessuno ha scelto, guidato da tecnocrati che nessuno ha mai conosciuto.
Il cittadino, a cui è rimasto un minimo di dignità, quando riesce, si oppone.
Vota controcorrente i pochi referendum che riescono a passare, sceglie i candidati sindaci fuori dall'establishment proposto dai partiti o magari cade, fulminato, da un traliccio dell'alta tensione.

venerdì 2 dicembre 2011

Semo tutti dei boni cristiani...

Molti telespettatori evidenziano che il problema coi politici in video, è il contraddittorio.
Chi sta dentro la scatola magica, ha sempre l'ultima parola, qualsiasi scempiaggine dica.
L'interlocutore a casa no.
Nella mia mail di ieri mattina ho definito Franco Nicoli Cristiani "un tipo in deciso sovrappeso".
Quell'anima candida e pia del presidente Davide Boni, come una suorina novizia, mi ha rimbrottato sul fatto che non è bello prendersela con le persone.
Non amo il populismo, il problema non sono i 100.000 euro di tangente. Troppo facile.
Il problema è l'amianto depositato sotto ai cantieri della Brebemi di Cassano d'Adda e Fara Olivana.
Il problema sarà il cancro degli ignari cantonieri.
Il problema sono i rifiuti chimici, le scorie tossiche sparse sul territorio, quello che respiriamo, quello che mangiamo, la qualità della vita di tutti noi. 
Avrei chiesto volentieri a Boni, se avesse mai invitato il suo "vice" all'attenzione verso le persone, come ha fatto con me.
Singolare paese questa Padania in cui bisogna avere rispetto per un ladro, mentre un'obesa palla di lardo può mettere impunemente a repentaglio la salute di migliaia di persone.
E adesso via libera al pippotto sui tre gradi di giudizio e sulla "sentenza passata in giudicato" con tempi analoghi a quelli di una diagnosi di pleuro sarcoma polmonare.

mercoledì 5 ottobre 2011

Le spagnole fanno bene all'economia

Questa mattina mi sarebbe piaciuto scrivere di Tremonti, del lapsus all'ECOFIN.
Ne sarebbe venuto fuori uno dei miei pezzi migliori con un sacco di doppi sensi tipo: "non ci spread più" oppure "le spagnole fanno bene all'economia".
Insomma tutte quelle cosa che fanno venire l'orticaria a Simona Arrigoni.
Anche oggi purtroppo a farci sorridere è solo il wonderland della politica nazionale.
La realtà invece è morire per 4 euro l'ora in nero.
Un esempio di civiltà.
"Produzione vera" come dice Davide Boni.
Infatti perchè affamare un rumeno o un cinese quando possiamo sfruttare tranquillamente un pugliese o un molisano.
Moody's ci declassa?
Macchissenefrega un bel funerale di stato non ce lo toglierà nessuno.

giovedì 30 giugno 2011

Tasse a babbo morto

Per pagare e morire c'è sempre tempo, ci ricorda sempre Paolo Zani, nominato consulente politico del ministro dell'Economia Giulio Tremonti al posto del dimissionario Marco Milanese.
L'ennesima finanziaria "lacrime e sangue" sarà il cerino acceso passato al prossimo esecutivo.
Con l'aria di sfiga che tira, la sinistra sta tentando di riesumare il moloch di Romano Prodi insieme alla salma di Tommaso Padoa Schioppa. Difficilmente, infatti, sarebbero reperibili sulla piazza due più sputtanati di così a cui addossare la responsabilità della nuova sciagura.
Per fortuna di noi contribuenti, la profezia Maya sulla fine del mondo dovrebbe realizzarsi alla fine del prossimo anno, così saremo esentati dal pagamento delle tasse. 

Per sempre!

E' un po' di tempo che non vedo Davide Boni qui alla Lega.
No, no, non in via Bellerio, qui da noi agli anonimi alcolisti.
Ne fanno le spese i telespettatori che telefonano e osano fare delle critiche sul suo rimborso spese per l'auto "blu".
In Svezia l'auto blu ce l'ha solo il re, l'esecutivo va in giro in bicicletta, in treno, in taxi e comunque a spese proprie.
Ma questi svedesi stanno troppo a Nord e poi col freddo che fa lì, dove vuoi che vadano?

mercoledì 27 ottobre 2010

Martirologio

Continua il martirologio del centro destra.
Dopo Borghezio quasi defenestrato da un treno in corsa, Berlusconi colpito colpito con la statuetta del Dôm de Milàn, Belpietro fatto a segno dal killer fantasma è il turno del portavoce del PDL Capezzone.
L'agressore dev'essere dotato di una prontezza di riflessi e velocità pazzesca, per colpire un soggetto che voltagabbana con la velocità di Capezzone, restando sempre sulla cresta dell'onda, ci vogliono doti davvero eccezionali.


La mail non piace a Davide Boni e alla conduttrice.
Il primo dice che bisognerebbe provare a prenderle, la seconda la bolla come incommentabile.
Mando una seconda mail di risposta.


Come una battuta diventi incommentabile e lo stillicidio quotidiano di cazzate, a cui la classe politica ci sottopone, abbia la dignità di un'opera di filosofia morale, non me lo spiego.
Passano appena 7 minuti e Boni afferma: "Io credo che la coerenza in politica paghi"
Sono d'accordo con lui.
A Capezzone non ha pagato.

giovedì 21 ottobre 2010

Ufficio disoccupazione

Il Italia la politica è la soluzione al problema del lavoro.
Proprio così, la politica non risolve il problema dei disoccupati, però se sei disoccupato ed entri in politica hai risolto i tuoi problemi.
Se non vuoi entrare direttamente in politica ti basta conoscerne uno.
Ieri Davide Boni, con una donna che lamentava la disoccupazione del figlio muratore, è stato abbastanza esplicito: "Mandi a me il curriculum!"
Quarant'anni fa per un lavoro ci si faceva raccomandare dal parroco oggi dall'assessore è il segnale della laicizzazione dello stato.

giovedì 14 ottobre 2010

Boni-cotina

Voglio prendere le difese di Davide Boni.
E' normale essere tesi e nervosi quando si smette di fumare.
L'ho provato anch'io qualche anno fa. L'astinenza da nicotina è una brutta bestia: irritabilità, ansia, fame, scarsa concentrazione, stanchezza, aggressività, nervosismo, cattivo umore sono gli inconvenienti più frequenti.
Come recitava il carosello di un lassativo della mia generazione Boni non è cattivo è solo indisposto.

giovedì 7 ottobre 2010

Il "gatto" revolution

Con l'aria che tira dovviamo cominciare a tenerci caro il gatto Davide Boni.
Ieri sera l'ho visto a Exit ospite di Ilaria D'Amico.
La sua ascesa nell'olimpo della politica ha preso lo slancio dello Space Shuttle sulla rampa di lancio coi motori accesi.
Il solito piglio cabarettistico, battute a go-go.
Appena l'argomento scivola su "carrocciopoli" diventa improvvisamente serio e propone uno dei suoi migliori must: "Un esponente del carroccio disonesto prima che del giudice deve aver paura di Umberto Bossi!"
Da un lato dello studio lo guardava Antonio di Pietro con un malcelato sorriso.
Probabilmente anche lui, come me, pensava alla tangente Enimont da 200 milioni che il senatur si intascò nei primi anni novanta.
In effetti, con un segretario così c'è proprio da cacarsi addosso!

venerdì 16 luglio 2010

Donne con le gonne

Davide Boni (Lega Nord) è risentito fino all'orchite (parole sue...) delle punzecchiature che i telespettatori portano alla Lega a causa della moralità, non proprio ineccepibile, del suo alleato di governo.
In altre parole è come se io avessi sposato una donna di facili costumi e qualcuno mi facesse notare non solo di averla incontrata sulla provinciale, ma ne decantasse anche le capacità amatorie e la disibinizione.
Di cosa dovrei lamentarmi?
Lo sapevo anche prima!
D'altra parte il federalismo val bene un'orchite.
O era Parigi che val bene una messa?

Dopo la lettura della mail Davide Boni prende la palla al balzo e afferma che tra le due puttane forse la meno peggio è proprio il PDL.
Uscite da vero uomo, molto macho in puro berlusca-style.
Mi permetto di contraddirlo e parafrasando un noto poeta gli faccio notare che non tutte le donne sono puttane, lo sono solo le sue.
Politicamente parlando, ça va sans dire...

mercoledì 23 giugno 2010

Spigolature

1. Il padano Umberto Bossi, spara sull'ambulanza della Nazionale di Calcio, affermando che si compreranno la prossima partita per passare il turno.
Bel coraggio! Lo stesso che hanno i picadores a tagliare le orecchie al toro morto.

2. Devo ricredermi. Ascoltando le telefonate di questa mattina, concordo con Davide Boni: parecchie persone cominciano a bere la mattina presto. Proporrei di inserire un etilometro nella cornetta del telefono che interrompe la comunicazione se i valori sono troppo elevati.

3. Alla domanda della conduttrice sulla reintroduzione dell'ICI Davide Boni è in seria difficolta. Frafuglia. Lo aiuto io rispondendo per lui: rimetteranno l'ICI, per tutti. Le cambieranno nome la chiameranno: imposta municipale unica IMU. Personalmente ne godo. Vedere e sentire i leghisti filogovernativi incazzarsi a morte contro gli amministratori eletti da loro stessi vale i quattro euro dell'IMU.

mercoledì 16 giugno 2010

Più belli che intellgenti

Anch'io come la telespettatrice napoletana trapiantata a Milano, con il maestro di musica milanese trapiantato a Napoli, ieri sera ho visto Roberto Cota (Lega) e Rosy Bindi (PD) ospiti della trasmissione Otto e Mezzo.
Posso esser stato distratto oppure essere arrivato tardi ma la "pippa" sull'inno me la sono risparmiata.
Non mi sono risparmiato invece il commento alla firma di tutte le sigle sindacali, meno la FIOM, all'accordo con la FIAT su Pomigliano d'Arco.
Ad un Cota entusiasta si associava una Bindi più freddina ma non negativa.
Leggendo il testo dell'accordo sembra di essere ripiombati dritti dritti, nel mercato del lavoro degli anni '50.
Questa mattina un ridanciano Davide Boni (Lega), in trasmissione, afferma che quando si parla di facezie lui ride e scherza ma è serissimo quando si parla di cose importanti.
A ben guardarlo sembra che di cose serie ce ne siano rimasta davvero poche...

lunedì 17 maggio 2010

E se son ciùc purteme a cà cun la caretta...

Questa mattina in studio Davide Boni (Lega Nord).
E' abbastanza singolare come se non sei d'accordo con lui, il neo presidente del Consiglio regionale della Lombardia, ti taccia di alcolismo.
Non esiste l'idea differente, se la pensi diversamente sei sotto effetto di superalcolici.
E' la via leghista alla democrazia: se non sei d'accordo sei malato.

giovedì 13 maggio 2010

Malpensa International Politicsport

Questa mattina il neo eletto presidente della Regione Lombardia Davide Boni (Lega Nord),  annuncia che il prossimo Consiglio Regionale si terrà a Malpensa!
Davvero i politici lombardi avranno deciso di prendere un aereo e togliersi tutti dagli zebedei??

giovedì 18 marzo 2010

Il gatto 3 - Il ritorno

Davide Boni, come il gatto delle favole che racconta, ci tiene a marcare le distanze tra il suo partito e gli altri della coalizione di governo: "Noi non sbagliamo a comprare i pacchetti di sigarette, non siamo immischiati nel traffico d'armi, non abbiamo amici camorristi..."

Non mi trattengo e mando una mail di allegerimento:
"Caro Boni non comprare il pacchetto di sigarette sbagliato è un buon inizio ma sicuramente insufficiente per essere definito un buon politico.
Bisognerebbe anche capire che sigarette fuma il tuo compagno di coalizione, oppure dove ha comperato la pistola che porta nella fondina sotto la giacca. Servirebbe anche non prestargli la macchina quando va a fare da testimone di nozze, il sabato, a Caserta.
"

Al solito il nostro micione nicchia, fa finta di non capire, afferma che non è responsabile dei reati degli altri, che se lui l'avesse saputo sarebbe corso dai Carabinieri con tutti gli stivali.
Poi mi dà dell'ubriacone e ride felice...

lunedì 14 dicembre 2009

Se non son matti non li vogliamo!

Scusate, sarà il tempo o l'età, ma faccio fatica a capire di cosa si parla questa mattina.
Dove sta la notizia?
Un matto tira una statuina e ne esce un caso nazionale?
Leggo: CAMPAGNA D'ODIO - TERRORISMO - ATTO INQUALIFICABILE.
Di cosa parliamo?
Qualcuno è in grado di mettere una priorità alle notizie e ridare valore alle cose.
Massimo Tartaglia, non è un terrorista, non è un anarchico-antagonista, non è un membro al al-qaeda è solo un matto in cura in un ospedale psichiatrico da 10 anni!
Quindi smettetela di paragonarlo a Fioravanti o a Moretti.

Quali saranno le prossime proposte di legge "ad personam" per la tutela del premier?
Revisione immediata della legge Basaglia?
Riapertura dei manicomi?
Soppressione fisica dei matti?

Una nota di colore:
Nelle tasche del Tartaglia è stato trovato un crocefisso!
Boni vedi che succede a forza di difenderli?

martedì 1 dicembre 2009

Provaci ancora Sam


Ogni tanto anche la Sig.ra Maria Carmela Rozza (PD - Comune di Milano) ne azzecca una.
Io cittadino italiano, lombardo e padano fin dal 1300, ho fatto il cambio di residenza lo scorso mese.
Abito in un paese della Provincia di Milano governato da Lega e PDL
C'ho messo 15 giorni a recuperare i documenti richiesti!
Tra questi l'abitabilità dell'immobile e la revisione della caldaia condominiale!!
Interpellato sul motivo di cotanta produzione documentale, il sindaco leghista afferma che è effetto della legge Maroni dell'8 agosto scorso.
Faccio notare che qualche giorno prima il ministro Brunetta ha affermata che a breve sarà possibile fare il cambio di residenza dal PC di casa.
Il sindaco mi risponde che lui e Brunetta hanno obiettivi diversi.

Boni, t'è capì??

Boni scuole la testa in maniera assertiva: "...Ö capì..."

Si, ma cosa t'è capì, Boni?