mercoledì 31 luglio 2013

Pellegrini

Ieri pomeriggi Federica Pellegrini, al termine delle semifinali dei 200 stile libero, ai mondiali di nuoto spagnoli, dedicava la propria vittoria ad altri pellegrini, quelli vittime dell’incidente in Irpinia.
Mentre la colpa dell’incidente ferroviario che ha colpito altri pellegrini ancora, quelli di Santiago di Compostela, sembra riconducibile al conducente del treno, impegnato con il cellulare; per il sinistro nostrano pare che le cause siano, da una parte, i diciott’anni di vetustà del veicolo, dall’altra il quasi milione di km percorsi.
Senza scomodare Padre Pio, il vero miracolo è come il pullman riuscisse a stare in piedi. Infatti non c’è stato.
Ora comincerà la tiritera  delle responsabilità, lo stracciamento delle vesti e la questione meridionale.
Che i controlli non ci siano, è un logoro refrain, nel belpaese, applicabile a quasi tutto,  ma quel che non ci aspettavamo sono i pellegrini lanciati senza freni, e non parlo delle nuotatrici. 

giovedì 25 luglio 2013

La notizia che non c'è

Il Consiglio Regionale Lombardo ha bocciato, con voto bipartisan di Pdl, Pd, Lega, Lista Ambrosoli e Lista Maroni, la proposta di Movimento 5 Stelle di istituire un fondo per il microcredito.
Il Movimento, in accordo con gli uffici della Giunta, avrebbe così destinato le risorse decurtate dallo stipendio dei consiglieri del gruppo.
Il fondo, avrebbe consentito l'accesso trasparente a piccole e medie imprese al microcredito.
I Consiglieri del Movimento 5 Stelle, riducendosi lo stipendio, hanno già accantonato più di 200 mila euro.
PD e PDL a chiacchiere divisi su tutto appaiono uniti ed allineati quando si parla di soldi.
Nel corso della discussione i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno parlato di “elemosina” alle imprese.
Carità per carità, meglio è che il danaro è pubblico, sottratto alle casse regionali, continui ad affluire nel fondo di sostentamento dei partiti piuttosto che in quello delle aziende.

martedì 23 luglio 2013

Kabobo bianco

Cardano al Campo è un comune del varesotto aggrappato come una zecca all'aeroporto della Malpensa.
Ieri è morta Laura Prati, il sindaco di Cardano, sparata, insieme al vicesindaco, una ventina di giorni fa da Giuseppe Pegoraro, un attempato vigile urbano, vicecomandante della stazione dei vigili urbani.
L’uomo, tempo fa, era stato accusato e processato per truffa. 
Insieme ad alcuni colleghi, avrebbe escogitato un metodo per lavorare a giorni alterni: a turno un collega timbrava il cartellino per tutti gli altri, per questo motivo venne sospeso dal servizio.
Nei primi giorni di luglio, in mezz'oretta di ordinaria follia, mise a ferro e fuoco il paese, molotov, fucile a pompa, pistole e decine di proiettili.
S'è così consumata la vendetta del Kabobo bianco.
Un Kabobo evoluto che ha sostituito il piccone col fucile.

venerdì 19 luglio 2013

F-35, spreco criminale: è un insulto all’Italia che agonizza

Ogni famiglia, soprattutto in questo momento di grave crisi economica, sa benissimo che per far quadrare il bilancio familiare si deve dare spazio alle priorità e tagliare le cose superflue e non necessarie. Se una cosa superflua una famiglia non può permettersela, la si elimina, perché le priorità sono altre. È uno dei principi basilari che ogni genitore conosce benissimo. Principio che governo ed esponenti della maggioranza trasversale, sotto l’egida del presidente della Repubblica, sembrano non conoscere. In questo momento di gravissima crisi economica, mentre moltissimi piccoli artigiani e piccoli commercianti sono sommersi di tasse e non riescono a far fronte alle pretese dello Stato, il governo e la maggioranza Pd, Pdl e “Scelta Civica” pensano di usare decine di miliardi di euro di soldi pubblici per acquistare inutili, difettosi e superflui aerei da guerra. Ma le priorità, come tutti sanno, sono altre. Qualsiasi buon padre di famiglia, trovandosi al governo del paese, avrebbe applicato il principio delle priorità e lo avrebbe fatto perché ama la sua famiglia.
Qualsiasi madre, dovendo governare il paese, avrebbe capito subito che le priorità sono bene altre. Lo avrebbero fatto non per fare un dispetto al figlio Il controverso cacciabombardiere F-35 che pretende il giocattolo difettoso e inutile, ma perché sanno benissimo che mangiare, garantirgli un’istruzione e delle cure mediche, in una sanità sempre più privata, sono le priorità. Ogni buon genitore che amministra una famiglia sa che comprare un giocattolo costoso e difettoso solo per far arricchire un venditore straniero di armi, non è la priorità. Ogni buon padre avrebbe messo al centro il bene della famiglia; ogni madre avrebbe avuto a cuore il futuro del figlio. Ogni persona di buon senso e in buona fede avrebbe optato per la salvaguardia della famiglia e non del venditore estero. Questo non sembra farlo il governo. Spendere 13 miliardi di euro (ma la cifra è destinata a salire sino a 15/20 miliardi) frutto delle tasse dei cittadini, del sacrificio di milioni di pensionati e lavoratori, frutto dell’asfissiante pressione fiscali su piccole e medie imprese è semplicemente folle. Significa non avere a cuore il bene della famiglia, significa non rispettare la nazione nel nome della quale si dice di governare.
Stiamo parlando di uno dei più grandi sprechi di soldi pubblici della storia repubblicana. Con quei soldi si può detassare il lavoro, dare respiro alle piccole e medie imprese, far sentire ai piccoli commercianti che lo Stato è con loro. Non regalare quei soldi alle multinazionali delle armi, tra le quali anche la Finmeccanica (partner di Lockheed-Martin attraverso la controllata Alenia Aermacchi) significherebbe avere risorse per creare 150.000 posti di lavoro per giovani, diminuire le tasse, migliorare il servizio sanitario nazionale e aumentare le pensioni. Ci dicono che si creeranno posti di lavoro. Pensare di investire 15/20 miliardi di euro per 2.000 posti di lavoro è semplicemente una presa in giro. Con gli stessi soldi, infatti, si possono aprire 3.000 asili nido: pensate a quanti posti di lavoro si creerebbero e all’utilità che ogni asilo avrebbe. Una madre o un padre di famiglia non avrebbe dubbi su cosa scegliere. Ma un padre e una madre di Napolitanofamiglia non hanno interessi celati, se non quello di amare e proteggere la famiglia e dare un futuro ai propri bambini.
Con gli stessi soldi si potrebbero costruire 10 milioni di pannelli solari: pensate a quanti posti di lavoro si potrebbero creare nell’energia pulita, oltre a dare un futuro meno inquinato alle future generazioni. Ogni buon genitore non avrebbe dubbi, ma il suo agire sarebbe dettato solo dall’amore per la famiglia e non da altri oscuri motivi. Con gli stessi soldi si potrebbe dare un assegno di disoccupazione a tutti i precari che hanno perso il lavoro. Anche in questo caso: chi avrebbe dubbi su come gestire i soldi pubblici? Chi, tra quelli che sono motivati da genuini e sani principi, avrebbe dubbi su quali siano le priorità del nostro paese ora? È criminale, chiedo scusa per la durezza ma nessun altro aggettivo rende meglio l’idea, regalare i nostri soldi per comprare aerei da guerra (difettosi). Ci sono priorità. E la disoccupazione, che ha raggiunto il picco massimo dal 1977, da quando la rilevazione statistica è stata inserita, è una di queste.
Tutti gli altri paesi, viste le difficoltà economiche, hanno pensato di rivedere il programma: l’Olanda ha avviato un’inchiesta parlamentare; la Danimarca e la Gran Bretagna decideranno solo dopo il 2015; la Turchia ha rinviato l’acquisto. Tutti ci ripensano, tranne l’Italia. Napolitano che presiede il Consiglio supremo di Difesa ha preteso che fosse il governo (dove c’è unanimità di vedute) a decidere sui caccia F-35, e non il Parlamento. Una decisione molto discutibile. Stefano Rodotà nutre fortissimi dubbi, Costituzione alla mano, sul tentativo di Napolitano di bloccare la discussione parlamentare, dove Sel, M5S e alcuni esponenti del Pd si dicono contrari all’acquisto, ricordando che siamo in una Repubblica parlamentare. Ma, ahimè, non è Rodotà il nostro presidente della Repubblica.

Massimo Ragnedda

martedì 16 luglio 2013

La fattoria degli animali

Ci sono settimane in cui sembra non accadere nulla, poi in pochi giorni ne succedono di ogni: come nello scorso week end.
Dalla fattoria degli animali di Calderoli, ai danni del fumo delle sigarette a Taranto, fino all'espulsione della famiglia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov.
A parte la zoofilia del vicepresidente del senato, sarebbe interessante scopire cosa, secondo il commissario straordinario dell'Ilva, Enrico Bondi, fumano a Taranto.
Risulta abbastanza incredibile, infatti, come un numero così elevato di tumori possa colpire un'oasi ecologica come quella pugliese in concorrenza diretta con i paradisi polinesiani.
Comunque sia, i benpensanti dovrebbero finalmente azzittirsi sul problema dell'immigrazione: la legge sui rimpatri funziona e viene applicata.
Due pericolosissime criminali, sono state catturate e rispedite a casa.
Gli affari legati al petrolio e al gas naturale su cui siede il Kazakistan sono solo un pretesto, quel che davvero conta è lo stato di diritto e l'applicazione della legge, due aspetti per cui il bel paese non ha rivali al mondo.


mercoledì 10 luglio 2013

Inceneriteli!

Comincio ad averne le tasche piene di Mr. Banana e dei suoi problemi giudiziari da barzelletta.
Vi prego, parliamo di cose serie, una volta ogni tanto.
Il Movimento 5 Stelle, quello che litiga sul rimborso degli scontrini fiscali, ha finito di litigare e in Regione ha fatto passare una mozione che blocca ampliamento degli inceneritori in Lombardia.
Coinvolti dal procedimento gli inceneritori di Desio, Cremona, Trezzo sull'Adda, Corteolona e Dalmine.
Il provvedimento prevede che il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti dia priorità alle politiche di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti, con incentivi ai Comuni che si distinguono per virtuosità nella raccolta differenziata.
Nota a margine per i politicastri abituati ai soliti neologismi truffaldini: la comunità europea sconsiglia l’utilizzo del termine “termovalorizzatore” perché il temine non solo non esiste ma sottintende una pratica virtuosa che non ha nulla di virtuoso. Inoltre dal 2020 all’interno della comunità europea non si potrà più ricorrere a questa tecnologia per lo smaltimento dei rifiuti.
Come abitante di Trezzo sull’Adda, i miei polmoni e quelli dei miei concittadini, ringraziano sentitamente.

lunedì 8 luglio 2013

Lepanto!

Il “papa pellegrino” è stata una piacevole costante degli ultimi 50 anni.
Cominciò Paolo VI, ma il recordman in questo senso fu indiscutibilmente il Papa Polacco, coi 104 viaggi effettuati durante il suo lunghissimo pontificato.
Oggi Papa Bergoglio effettua il suo primo, fuori dalla Diocesi Romana, a Lampedusa, meta insolita, ma assolutamente in linea con il personaggio e il suo credo. 
Interessante notare l'imbarazzo dei superstiti della nomenclatura leghista in questa circostanza.
Nel 2009 Roberto Ollio Calderoli e Umberto Stanlio Bossi sventolavano «la matrice della Lega, cristiana e cattolica». Erano gli anni in cui dal pratone di Pontida s'invocava a gran voce il bombardamento dei barconi  dei saraceni extracomunitari.
Papa Bergoglio spariglia le fila dei nuovi crociati e nella Lega c'è già chi pensa di andare ad allentare i dadi con cui hanno imbullonato i crocefissi della scuola di Adro.

sabato 6 luglio 2013

Puttanate

Chissà cosa direbbe oggi la senatrice socialista Lina Merlin, di fronte alla proposta del suo successore al Senato, la senatrice del PD, Maria Spilabotte, che il 21 giugno scorso ha proposto di governare il fenomeno della prostituzione regolamentandola attraverso l'iscrizione alla camera di commercio, certificato di qualità e attestato di sana e robusta costituzione.
"Si deve superare il tabù della prostituzione - secondo la senatrice Spilabotte - e decidere di governare il fenomeno"
Un po' di danaro fresco per gli assetati conti pubblici, valgon bene una gomitata allo stomaco del femminismo e un pestone al piede alla morale.
Comunque sia, fermo restando l'attestazione medica, quello che più m'incuriosisce è il certificato di qualità, chi lo rilascia e attraverso quale esame?
Scritto, orale, prova pratica, stage di formazione?
Anche l'aspetto fiscale lascia qualche perplessità, ve le vedete le lucciole lungo le strade che si trascinano dietro un registratore di cassa rivestito di piume di struzzo rosa? 
Ma poi gli scontrini fiscali sono integralmente detraibili o c'è un tetto come per le spese mediche? (...in questo caso sarebbe meglio dire una "tetta") 
Ragioniere, ho fatture per 800 euro di "pompini", posso detrarli come spese di rappresentanza?

venerdì 5 luglio 2013

Emblemi

Lunedì scorso, la Provincia di Milano, ha emanato una circolare a tutti gli Istituti Scolastici Superiori di competenza, ribadendo l'importanza dell'esposizione della bandiere istituzionali come da Dpr n. 121 del 7 aprile 2000.
Gli stendardi sporchi, logori e consunti si configurano come reato di carattere penale di "vilipendio alle istituzioni".
La provincia intima quindi ai Dirigenti Scolastici la sostituzione dei vessilli vecchi e scalcagnati con gonfaloni nuovi fiammanti.
Costo di ogni singola bandiera: 230 euro.
Gagliardetto più, gagliardetto meno, una spesa circa 1.000 euro per istituto.
Il tutto a carico della scuola, naturalmente.
Le sanzioni, in caso di infrazione, sono rapportate al reato, e arrivano fino a 23.000 euro.
L'importantissimo lavoro delle provincie si appalesa anche nei dettagli.

giovedì 4 luglio 2013

Ma anche, no!

Ricordate Walter Veltroni il candidato premier di qualche anno fa, quello comunista ma anche non comunista?
Il maanchismo è il pensiero che caratterizza la collezione politica primavera-estate 2013.
Il PD è partito di governo ma anche con il PDL.
La lega ha il nuovo segretario in Roberto Maroni, ma anche Umberto Bossi.
Gli F35 sono uno spreco di danaro pubblico inaccettabile in questo periodo di crisi, ma anche un necessario ammodernamento delle forze armate.
Berlusconi è il leader del PDL, ma anche di Forza Italia.
Le Province dovranno essere abolite antro la fine dell'anno, ma anche mantenute,  secondo la Consulta.
L'Europa concede più flessibilità ai conti italiani, ma anche se non sfondiamo la regola del 3% sul debito, che abbiamo già sfondato. 
Papa Francesco è un santo, ma anche un demonio che va a Lampedusa ad abbracciare i clandestini sui gommoni.
Un atteggiamento schizoide più degno di un reparto psichiatrico che di un sistema di governo.
In questo inferno "freudiano", coloro che mantengono le promesse sembrano essere diversi almeno quanto gli alieni di Star Trek.
I parlamentari del Movimento 5 Stelle, in questi giorni hanno cominciato a pubblicare sul web i bonifici della restituzione della diaria parlamentare: un milione e mezzo di euro in due mesi!
Ieri sul sito della camera ho letto le proposte di legge, le interrogazioni e le interpellanze dei grillini.
Mi sembrano tante e concrete per un movimento che la stampa continua a descrivere come tutto preso a litigare sul rimborso degli scontrini fiscali.
Chiacchere? Ma anche no!