Visualizzazione post con etichetta roberto calderoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta roberto calderoli. Mostra tutti i post

giovedì 5 dicembre 2013

Il Re è nudo!

Ieri la Corte Costituzionale ha dichiarato la legge 270 del 2005, formulata dal Ministro per le Riforme Roberto Calderoli, anticostituzionale.
A mio avviso, chiunque abbia avuto almeno una carie, già da tempo si domanda se sia costituzionale che un parlamento abbia potuto nominare, a ministro delle riforme, un dentista. Ma questo è solo un dettaglio. 
Vivaddio: il Re è nudo!
Da otto anni viviamo in un paese con un parlamento illegittimo, che ha proclamato un Presidente della Repubblica illegittimo, che ha prodotto governi e leggi illegittime.
E' bello svegliarsi la mattina e scoprire di aver vissuto nell'ultimo decennio in un paese decapitato.
Come nei migliori casi di cronaca abbiamo scoperto il morto in casa solo dopo che la puzza di cadavere aveva invaso il pianerottolo.
Illegittimi erano i figli abbandonati nella Ruota degli Esposti.
Quelli che sui certificati anagrafici venivano definiti figli di N.N., ma che più onestamente la cultura popolare definisce “bastardi, figli di puttana”.

martedì 16 luglio 2013

La fattoria degli animali

Ci sono settimane in cui sembra non accadere nulla, poi in pochi giorni ne succedono di ogni: come nello scorso week end.
Dalla fattoria degli animali di Calderoli, ai danni del fumo delle sigarette a Taranto, fino all'espulsione della famiglia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov.
A parte la zoofilia del vicepresidente del senato, sarebbe interessante scopire cosa, secondo il commissario straordinario dell'Ilva, Enrico Bondi, fumano a Taranto.
Risulta abbastanza incredibile, infatti, come un numero così elevato di tumori possa colpire un'oasi ecologica come quella pugliese in concorrenza diretta con i paradisi polinesiani.
Comunque sia, i benpensanti dovrebbero finalmente azzittirsi sul problema dell'immigrazione: la legge sui rimpatri funziona e viene applicata.
Due pericolosissime criminali, sono state catturate e rispedite a casa.
Gli affari legati al petrolio e al gas naturale su cui siede il Kazakistan sono solo un pretesto, quel che davvero conta è lo stato di diritto e l'applicazione della legge, due aspetti per cui il bel paese non ha rivali al mondo.


mercoledì 24 aprile 2013

Marcia su Roma e dintorni

I dirigenti leghisti, in linea con l'età media del proprio elettorato, denunciano problemi di alzheimer.
Davide Boni, questa mattina si straccia le vesti di fronte alle parole "golpe" e "marcia su Roma" espresse nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Mi sembra corretto, domani è il 25 aprile.
Peccato che solo nello scorso mese di ottobre le stesse parole furono usate da Roberto porcellum Calderoli quando Monti progettava di togliere poteri alle Regioni, cambiando il Titolo V della Costituzione.
Oltre alla dignità, a questa gente qui, manca anche la memoria.

martedì 2 ottobre 2012

Teste di porco

Di fronte allo scandalo della regione Lazio, i politici della lega lanciavano "alte strida" come i tiranni bolliti nel XII canto dell'Inferno dantesco.
Le immagini del toga party di De Romanis, che hanno riempito le pagine dei giornali nel mese scorso, ricordano troppo da vicino il rito celtico delle nozze padane, celebrate nel settembre del 1998, nozze che hanno congiunto in matrimonio Roberto Calderoli, allora segretario Lumbard della Lega Nord e la sceneggiatrice Sabina Negri.
Poche le foto dell'epoca, ma interessante la ricostruzione che il Corriere della Sera offre del matrimonio.
Corsi e ricorsi: dal "Porcellum" agli eroi greci trasformati in maiali e viceversa... 

domenica 2 ottobre 2011

Il sesso degli angeli

1.210.466, tanti sono i cittadini che, in solo due mesi, hanno firmato per il referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale: la "porcata",  come la definì il relatore, il federo-dentista Calderoli. 
Che la gente stia cominciando a svegliarsi?
A ben guardare qualche segnale era già arrivato la scorsa primavera, quando 27 milioni di persone hanno messo per iscritto il loro NO all'energia nucleare, alla privatizzazione dell'acqua e al legittimo impedimento.
La classe politica, troppo impegnata tra uno scippo e una sveltina, s'è ben guardata dal cercare di capire: "Effetto Fukushima" avevano detto consolandosi.
Ieri, con la consegna delle firme alla Corte di cassazione, nuova scampanellata.
Il governo sembra l'ubriaco delle barzellette, aggrappato a qualche palo, non cade mai.
Il "palo" di questi giorni è l'esistenza della Padania.
Argomento d'indiscusso interesse insieme alla verginità della Madonna, al sesso degli angeli e all'esistenza degli UFO.
Altro "palo" è il fondamentale e improrogabile decreto sullo intercettazioni.
Ma questo "palo" ormai l'hanno capito quasi tutti dove vogliono piantarcelo.

domenica 4 settembre 2011

La Domenica Delle Salme

Sabato scorso, dal palco della festa dei "Popolari d'Italia domani", il segretario del PDL, Angelino Alfano, esclude seccamente un ricorso alle primarie nel suo partito, definendole "un sacrificio organizzativo inutile", dal momento che il partito "non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader".
"Nel 2013 sarà lui il candidato premier".
Siamo all'esposizione della salma di staliniana memoria.
La consultazione democratica della base è un'inutile perdita di tempo.
Berlusconi è decotto e non verrebbe rieletto neanche se cominciasse a camminare sulle acque moltiplicando pani e pesci, ma la nomenclatura del partito, si arrocca intorno a lui in un ultima disperata difesa.
Anche la fedelissima Lega avanza qualche dubbio.
Il dentista-ministro della semplificazione del Carroccio, Roberto Calderoli, si dice "stupefatto" delle dichiarazioni di Alfano. "Pensiamo a superare la crisi. Al 2013 pensiamo dopo, e dopo esserci arrivati".
Se mai ci arriveremo vivi.

venerdì 26 agosto 2011

Lavorare per essere pagati è umiliante. Meglio rubare: c'è più emozione!

Estate da dimenticare per "il canottiera".
La settimana scorsa le contestazioni in Cadore gli fanno interrompere le vacanze.
Mercoledì di questa settimana si rompe un gomito, c'è chi dice, cadendo dal letto e ieri Calderoli al Meeting di CL a Rimini ha affermmato che «bisogna andare ad interessarsi delle pensioni di chi non ha mai lavorato».
Qualcuno gli fa notare che il "senatùr" non ha mai lavorato un giorno in vita sua il Ministro della Semplificazione si è subito corretto chiarendo che si stava riferendo alle «pensioni di reversibilità» e «alle indennità d'accompagnamenti che vengono date indistintamente a tutti senza limiti legati al reddito».
Qualched'un altro gli fa notare l'ennesima gaffe.
Il dentista è alla disperazione. Si gioca il tutto per tutto provando ad estrarre il jolly:«Una tassa sull’evasione!».
Il dispositivo prevederebbe «una detrazione per le imposte già pagate con Irpef, Ires o altro - spiega Calderoli - Chi ha già pagato il contributo sul patrimonio non paga niente; ma chi ha pagato la tassa sul possesso ora paga le altre tasse». 
Ehh??
Boh!

sabato 20 agosto 2011

Il "canottiera"

Momenti difficili, giovedì scorso, per il "canottiera" in vacanza in Cadore. 
La contestazione popolare arriva all'apice durante la cena di compleanno del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, alla presenza anche del ministro della semplificazione, il dentista Roberto Calderoli.
I ministri, scrutati dalle telecamere, e schermati dalle guardie del corpo non hanno rilasciato dichiarazioni ai giornalisti che li attendevano in strada. Puntuali sono invece arrivate le contestazioni di alcuni passanti: «Cialtroni, andate a casa», si è sentito urlare da un'auto in corsa.
La giornata non era cominciata meglio: il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo, eletto in una lista civica del Pdl, piazza di fronte alle finestre dei padani uno striscione che chiede «Lasciateci scegliere», per chiedere il ritorno del voto di preferenza. E poi c'è il presidente della Federalberghi bellunese, Gildo Trevisan, che domanda «Non solo tagli, ma anche sviluppo». Ma il gruppo senz' altro più numeroso è quello organizzato dall' ex presidente della Provincia di Belluno Sergio Reolon: un gran lenzuolo con la scritta «Bossi e Calderoli non siete i benvenuti!» e una serie di cartelli, da «lavoro cancellato» a «dignità cancellata». A loro si uniscono gli «autonomisti», che vogliono una nuova Regione Dolomiti che fonda le Province di Trento, Bolzano e Belluno. Bossi non li riceve.
Ai ministri tocca vivere blindati
Nella notte, subito dopo la cena, il Senatùr salda il conto e lascia l'albergo con un giorno d'anticipo.
Un passettino avanti, rispetto alla prima repubblica, quando i ministri lasciavano gli alberghi senza pagare il conto, ma il tintinnare delle monetine risuona ancora nell'aria...

martedì 26 luglio 2011

Storie di ordinaria burocrazia

Lo ricordate il Ministro della Semplificazione Calderoli con il falò delle leggi inutili? Ieri vado in agenzia di viaggio e prenoto il mio biglietto aereo per la Sardegna.
L'impiegata, gentilissima, mi chiede la carta d'identità per procedere al check-in on-line.
Guarda la carta e sorridendomi candidamente dice: "Questa carta non è valida..."
"Ma come? Non è valida? Due anni fa il mio Comune mi ha mandato a casa una letterina dicendo che passando presso gli uffici comunali ne avrebbero prolungato la vita di altri 5 anni solo con un timbro..."
"Si certo, ma non tutti i paesi della CEE accettano questa procedura..."
"Ma quale CEE? Devo andare a Cagliari!"
"E' vero, ma siccome lei vola con una compagnia aerea straniera è come se durante il viaggio fosse in territorio straniero."
"Ok,ok, ma esiste un elenco dei paesi che accettano la proroga? ...e se la compagni di viaggio fosse in elenco e io decidessi di non rifare la Carta d'Identità?"
"Potrebbe esserci il concreto rischio che non la imbarchino!"


Vado nel sito del Ministero degli Esteri e leggo: "Non essendo possibile stilare un elenco preciso di questi Paesi, il Ministero dell’Interno autorizza chi possiede una carta scaduta ma prorogabile o già prorogata a chiederne al proprio Comune la sostituzione con una nuova."

Questa mattina ho rifatto la Carta d'Identità, tra foto e diritti mi hanno "autorizzato" a pagare 20 euro e 80 centesimi.

Mi piacerebbe far sapere a Calderoli in quale orifizio potrebbe infilarsi il lanciafiamme..

lunedì 3 gennaio 2011

Banda (dis)armata

Marco Travaglio ci ha raccontato qualche giorno fa dell'abolizione del reato di Banda Armata.
La norma è ben nascosta in un decreto omnibus ch'è entrato in vigore il 9 ottobre: il Dl 15.3.2010 n. 66 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 maggio col titolo “Codice dell’Ordinamento Militare”. Il decreto comprende la bellezza di 1085 norme e, fra queste, la numero 297, che abolisce il “Dl 14.2.1948 n. 43”: quello che puniva col carcere da 1 a 10 anni “chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni di carattere militare, le quali perseguono, anche indirettamente, scopi politici” e si organizzano per compiere “azioni di violenza o minaccia”.
La norma è stata proposta dal Ministro della Semplificazione Calderoli
Alla faccia di tutte le polemiche che sono state fatte sulla sicurezza, violenze di piazza, proposte più o meno repressive per arginare il ritorno agli anni di piombo, basti pensare alla proposta di arresto preventivo degli studenti facinorosi proposto da Gasparri.
Guarda caso c’è un processo a Verona per questo reato contro una trentina di attivisti e dirigenti leghisti che coinvolgeva inizialmente i massimi vertici della Lega per avere fondato 14 anni fa le Camice verdi, un’organizzazione paramilitare, con finalità politiche, completamente illegale visto che non si possono creare bande armate a sostegno di un partito.
Il 22 dicembre la Camera dei deputati ha votato la mozione di sfiducia proposta dall'Idv contro il ministro Calderoli per lo scandalo della depenalizzazione del reato di associazione paramilitare con finalità politiche. E l'ha respinta grazie ai voti di Pdl e Lega, alle astensioni di Fli, Udc e dei 6 radicali eletti col Pd, ma anche grazie alle abbondanti assenze tra le file del Pd.
Risultato finale: presenti 545, votanti 481, astenuti 64, maggioranza 241, favorevoli (alla sfiducia) 188, contrari 293. Mozione respinta, Calderoli salvo.
Tutti i dettagli sul blog di Beppe Grillo

venerdì 27 agosto 2010

E se son ciùc purteme a ca' cun la carettaaaa!

In grande spolvero Roberto calderoli alla festa della Lega ad Alzano Lombardo.
Più che un ministro sembra un villico un po' sbruffone, ubriaco, in una bettola che cerca di attirare l'attenzione sparandole più grosse di lui.
[ N.d.r. - I passaggi sono stati trascritti senza nessuna aggiunta o taglio. Le pause dono state sostituite dai punti di sospensione]


1. "...e poi se arriva in campo Montezemolo, che di solito è veramente..., sai quando ci sono i film dei... western, quando c'è il condor che gira sulla preda... Quando vedo passar Montezemolo, dico: 'C'è un caduto sul campo' e lui viene ad appropriarsi della preda... Però francamente tutte queste cose qua... che Montezemolo scacciato dalla FIAT, scacciato da CONFINDUSTRIA, fa perdere anche la Ferrari, perchè non vince più neanche la Ferrari con Montezemolo, debba venire a darci dei suggerimenti, allora la cosa mi preoccupa."


2. "Il Corrierooone: '...ma ci vuole un governo delle larghe intese' Passera [AD - Bancaintesa] che viene a dire: '...ma il momento è difficile', a me francamente, quando io son ad Alzano, non penso alla passera... al banchiere, io invece vedi, diversamente da te, faccio l'accoppiata: Bocchino - Passera e mi sembra che debbano andare insieme".


3. "Se io dico prima si vota meglio è, i miei sondaggi me li sono mica fatti e bene me li son fatti e chi dice che c'è un problema di premio di maggioranza al senato... quella legge lì l'ho scritta io, quindi state tranquilli che si va tranquilli al voto. Ve lo garantisco io! Perchè dopo averla definita una porcata, ma rispetto al resto del mondo quella roba lì è una cosa santa è, veramente rispetto allo schifo... e chi la sa usare, quella legge lì, deve ancora produrre dei risultati che nè la stampa ne i politici hanno ancora conosciuto, perchè è inesauribile rispetto alle potenzialità che c'ha..."


Boh? Vabbè porta un altro mezzo litro...

martedì 8 giugno 2010

La testa nel pallone

Si avvicina la data di inzio dei mondiali di calcio e la febbre del pallone comincia a contagiare tutti, con temperature diverse.
Uno che deve averla presa brutta è il ministro Roberto "Nerone" Calderoli.
Il taglio agli stipendi dei giocatori di club è la solita stupidaggine populista sparata in faccia ad un elettorato col cervello all'ammasso.
Sarà stata la febbre ma il ministro semplificatore ha dimenticato di parlare dei finanziamenti statali alla Federazione, dei costi del calcio legati alla sicurezza e all'ordine pubblico che paghiamo tutti noi.
Cominciasse a tagliare lì piuttosto che sparare "pallonate".

domenica 8 novembre 2009

Ipocrita incoerenza

La reale iattura della casta politica, non è tanto la loro incapacità di governare quanto la loro sfacciata incoerenza.
Prendiamo Marrazzo, il fatto del mese.
Leggo sul suo sito internet: "Mi chiamo Piero Marrazzo e vorrei raccontarvi due o tre cose che so di me (...che sa? ...ci sono cose di se, che non sa??)[...]. La famiglia è la mia vera grande passione. Ho tre figlie: Giulia che ha 14 anni, Diletta che ne ha 11 e la più piccolina, Chiara, che da poco ha compiuto tre anni. Con loro e con Roberta, la donna della mia vita, passo tutto il mio tempo libero(!!). [...] Sono cattolico, cresciuto, come molti ragazzi della mia generazione, frequentando l'oratorio e la parrocchia di Santa Chiara."
Sembra il necrologio pubblicato sul giornale: "...marito fedele, padre esemplare, benefattore della parrocchia...". Leggere queste parole oggi, sembra siano state scritte da un umorista. Marrazzo ha messo il suo sito in aggiornamento. Chi glielo aggiornerà, Pino Campagna, il comico foggiano autore del tormentone "Papi, ci sei? Ce la fai? Sei connesso?"
A proposito di papi, come dimenticare il Papi nazionale, Berlusconi, i ripetuti giuramenti sulla testa dei figliuoi, l'elogio sperticato del valore della famiglia culminato con la visita a sua santità il pontefice e con il Family Day del 2007. Scoprirlo dopo due anni un incallito puttaniere non è proprio quello che tutti ci saremmo aspettati.
I più picareschi della tribù, però al solito, sono i dirigenti leghisti.
Dopo divorzi, separazioni, nuovi matrimoni con rito celtico, vomiti ed intemperanze non proprio evengelici riscoprono, grazie all'incontro con il Santo Padre che "la matrice della Lega è cristiana e cattolica", e in questi giorni la difesa del crocefisso nelle pareti delle aule scolastiche è assunta a battaglia federale.
Stenderei un pietoso velo sul problema della droga.
Un servizio del programma:"Le Iene" di un paio d'anni fa evidenziava che come su un campione di 50 parlamentari un terzo faceva uso di droga. Il servizio venne censurato e la trasmissione diffidata. Stupefacente vero? Mai avverbio fu più azzeccato.
Penso: ma non sarebbe tutto più facile se al posto di rompere tanto gli zebedei sul valore della famiglia approvessaro una legge sui DICO e ognuno facesse quel che gli pare? Non sarebbe più facile se approvassero una legge antiproibizionista sulle droghe e non si ammazzasse, in galera, un trentenne beccato con 20 grammi di hascish?

venerdì 6 novembre 2009

Cruci-indefessi

Devo davvero ammettere che faccio un po' fatica a capire i politici vostri ospiti.
Quelli di sinistra dovrebbero avere un retroterra culturale agnostico, ateo quando non anticlericale.
Quelli di destra hanno sempre malsopportato le ingerenze ecclesiastiche nella loro politica.
La lega poi è la più bizzarra. I dirigenti leghisti, come Roberto Castelli o "Ollio" Calderoli (ridi qui!), si sposano nei boschi davanti ai druidi e adorando le divinità pagane come in un fumetto di Asterix.
Eppure tutti, nessuno escluso, difendono il crocefisso nelle scuole.
Tutti convertiti?
No solo a caccia del voto cattolico ma soprattutto della benedizione vaticana.
Questo è il paese di Peppone e Don Camillo.
Tanto latrare ma nessuna coerenza.
Forse i preti vi assolveranno, quel dio che tanto difendete no di certo!

venerdì 4 settembre 2009

B.B.C. (Bagnasco-Bossi-Calderoli)


"E' stato un incontro molto positivo": così ha risposto il ministro Roberto Ollio-Calderoli interpellato dall'ANSA sull'esito dell'incontro che lui e il leader della Lega Umberto Stanlio-Bossi hanno avuto ieri sera a Roma con il cardinale Angelo "Bagnasco Vergogna". Positivo in che senso? "Positivo nel senso che mi ha dato soddisfazione come cattolico e come politico".
"La Padania", definisce nel suo editoriale, a firma di Carlo Passera (...giuro l'umorismo è assolutamente involontario), l'incontro avvenuto ieri con il presidente della Cei , una "risposta alle polemiche (strumentali, montate ad arte) di questi mesi". Una "prova degli eccellenti rapporti" tra Lega Nord e Chiesa cattolica. Ollio-Calderoli, in più di un'occasione infatti, aveva sottolineato come «la matrice della Lega è cristiana e cattolica».
Insomma, pentiti, confessati e comunicati, sulla faccenda dei clandestini ma soprattutto sulla bestemmia della revisione del concordato, i nostri allegri eroi hanno ripreso la via di casa.