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mercoledì 6 novembre 2013

L'Atm di Pisapia

Alessandro Morelli, il capogruppo della Lega Nord al Comune di Milano, sulla sua pagina Facebook, si definisce: Giornalista de "la Padania" e di "Radiopadania Libera".
La sua professione non gli ha impedito, il 25 ottobre scorso, di pubblicare sulla propria pagina l'immagine di un autobus della linea 90-91 in panne sulla circonvallazione in viale Tibaldi, a Milano, con i passeggeri che scendono e lo spingono.
Il capogruppo leghista ci aggiunge la scritta "l'Atm di Pisapia", con in alto a sinistra la foto di Pisapia vestito da tranviere.
La fotonotizia è indiscutibilmente simpatica, peccato che l'immagine risalga al 2008, quando il sindaco di Milano era Letizia Moratti e la Lega governava con il PDL il Comune di Milano da un ventennio.
"Sgamato" dai seguaci della community di Facebook, il povero Morelli raccoglie una scarica di commenti sarcastici.
Nella foto, in bell'evidenza tra i passeggeri che spingono il mezzo inchiodato al centro di un incrocio, si intravedono 3 uomini di colore.
Un vero lavoro da negri!  

domenica 15 maggio 2011

Telefonami tra vent'anni


Dopo la pubblicazione da parte del sito di Repubblica Radio TV del filmato dell'autista Atral-Cotral di Roma, che utilizzava ben due cellulari mentre era in servizio, guidando con i gomiti, è cominciata la caccia alle streghe.
Un amico di ATM Milano mi dice che si sono intensificati i controlli sul personale da parte dell'azienda. Sono stati "sguinzagliati" decine di ispettori in borghese che sui mezzi o anche da terra sorvegliano i conducenti.
Quelli beccati ad usare il telefono in guida rischiano multe, sospensioni e l'interdizione dai concorsi interni fino a tre anni.
Usassero la stessa attenzione per i politici oggi potremmo avere un paese quasi normale!

martedì 14 ottobre 2008

Un altro Pianeta

Nello scorso mese di agosto avevo intercettato un articolo in cui si raccontava di Andrea Pianeta, a cui il suo “senso del dovere” è costato il posto di lavoro. Lui nel 2004 aveva denunciato buchi nel sistema di sicurezza della metropolitana milanese: mancanza di controlli, chiavi dei locali sotterranei in troppe mani e inadeguatezza delle telecamere; fattori molto gravi che minano la sicurezza di passeggeri e dipendenti Atm. Il Tribunale ha stabilito la fondatezza delle sue denunce, ma il 57 enne è stato comunque denunciato per procurato allarme e per volantinaggio abusivo in metropolitana (avvenuto quando era già stato sospeso) e ha confermato il suo licenziamento nel 2007 e l’Appello si terrà nel 2009. In un paese normale un uomo così verrebbe premiato e forse nominato responsabile della sicurezza. Ma il nostro è un altro Pianeta...