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martedì 26 febbraio 2013

Uscimmo fuori a riveder le stelle

Finalmente come Dante "uscimmo fuori a riveder le stelle".
Finita la campagna elettorale, terminati gli scrutini, nella pastoia post voto, sembrano non esserci vincitori ne vinti.
Una sola cosa è certa: le stelle, quelle vere, le hanno viste i partiti tradizionali.
Nessuno di loro si aspettava il risultato del movimento di Grillo, eppure le piazze traboccanti di gente erano lì, bastava scendere dalle auto blu o uscire dai salotti televisivi ed andare ai suoi comizi.
Il Movimento 5 Stelle, voto più, voto meno è il primo partito d'Italia. Sembrava una boutade, abituati a vent'anni di illusorie promesse, non ci credeva nessuno.
Un elettore su quattro non è andato a votare, un'altro ha votato per Grillo.
Il 50% degli italiani, non crede più a questa politica, ma soprattutto non crede più a questi politici.
Toccherà tener botta per altri 6/7 mesi e poi si tornerà a votare.
...e ricomincerà la giostra!

venerdì 22 febbraio 2013

C'è posta per Tre!

"Caro amico ti scrivo..."
La buca delle lettere trabocca di bava.
Nell'ultima settimana ho dovuto attivare l'idropulitrice almeno un paio di volte.
Saliva verde, blu, rosa, arancione. Passano nottetempo e leccano avidamente la casella postale.
Più delle promozioni dei supermercati e degli avvisi dell'Agenzia delle Entrate, solo i politici.
Ho anche consumato il tasto "Canc" della testiera, grazie ai milioni di byte che mi spammano il computer.
In dispregio alla legge sulla "privacy" chiunque abbia il mio indirizzo di posta fisico o telematico si sente in diritto di dirmi come la pensa, di promettermi un materasso in lattice, un set di pentole, e che l'anno prossimo sarà tre volte Natale.
Un po' mi spiace, martedì la pacchia sarà finita, smetteremo di sognare la lotteria e il sogno diventerà un incubo.
Il loro!

giovedì 21 febbraio 2013

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio

Ultimi scampoli di campagna elettorale: la paura fa 90!
Appena accendi un televisore dall'altra parte del video c'è qualcuno che vomita un insulto, una bestemmia o un ingiuria contro Beppe Grillo.
L'ansia dei politici, più delle proiezioni dei sondaggi, fanno capire quanto il Movimento 5 Stelle stia raccogliendo.
Il clima generale è quello della svendita per cessata attività.
Berlusconi non solo promette di restituire l'IMU ma, da bravo scolaretto, si porta avanti coi compiti, ed invia ai cittadini il modulo per il rimborso. Bossi, che in famiglia ne annovera parecchi, parla di colpo di genio.
La sinistra, come sempre, strizza un po' l'occhio alla "sfiga" e Bersani, per non sentirsi da meno, promette l'abolizione del ticket per le visite medico specialistiche.
Rigor Montis s'inventa di sana pianta, che il cancelliere tedesco non gradirebbe un governo di sinistra e Standard & Poor’s minaccia l'Italia con oscuri presagi di recessione.
Domenica andrò al seggio con una collana d'aglio, un ferro di cavallo in tasca, titillandomi selvaggiamente gli zebedei!

mercoledì 20 febbraio 2013

Arrendetevi!

Ieri sera non ho resistito e insieme ad altri 80 mila (...così almeno dicono gli organizzatori) sono andato in P.zza Duomo a Milano per sentire Beppe Grillo.
Tanta curiosità, la mia, per un personaggio che vedi e senti solo attraverso la rete.
Il colpo d'occhio era davvero impressionante per un "politico-noncandidato" che volutamente boicotta tutte le piazze televisive e si affida unicamente alla piazza.
Caustico, graffiante, a tratti irriverente, Grillo non perdona niente a nessuno, parla chiaro e restituisce una politica facile e non "facilona" come appare nei felpati talk show televisivi.
Grillo viene accusato di non avere programmi, dalla piazza e dai banchetti appare esattamente il contrario.
Le televisioni presenti sono quasi tutte straniere: greche, danesi, tedesche.
Sul palco appare anche il premio Nobel Dario Fo che raccoglie un'ovazione quando afferma: "Ribaltate tutto!"
Un bagno di folla rigenerante in questo periodo di torpore mentale assoluto.
I politici tradizionali sono angosciati.
Dal palco arriva un'appello: "Arrendetevi! Non vi faremo del male, vi faremo una carezza come ad un vecchio demente, ma portate i coglioni fuori da qui!

martedì 19 febbraio 2013

Galline vecchie

Come giusto che sia, gli ultimi scampoli di campagna elettorale alzano il livello dello scontro.
Tutti contro tutti: Berlusconi minaccia Maroni che lo abbraccia, Renzi sfotte Berlusconi e Rigor Montis, da bravo professore, bacchetta tutti.
Unico punto d'accordo è la santa alleanza contro Grillo, che questa sera sarà in P.zza Duomo a Milano.
Il Movimento a 5 Stelle fa paura davvero, altro che Giannino o Ingroia!
Per i gladiatori mediatici di professione, chi sceglie di stare fuori dal pollaio televisivo e non risponde alle domande dei giornalisti è una vera jattura.
Difficile combattere con chi si sottrae alla disfida e, per vincere, si affida direttamente ai cittadini, senza mediazioni escatologiche.
Disfida avvincente, anche per chi come me, da anni ha deciso di stare fuori dall'agone politico, guardando con disincantata ironia il trambusto della capponaia.

lunedì 18 febbraio 2013

L'ombra del campanile

Febbrili e convulsi movimenti a meno di una settimana dal voto.
Ieri mattina qui, a Trezzo sull'Adda, gli immancabili banchetti dei partiti nelle adiacenze della Chiesa.
Sono uscito per verificare di persona, chi fosse più vicino all'ombra del campanile: poca gente e sostanziale parità.
Sempre ieri, Mario Monti, invitava Bersani e Berlusconi ad un confrontro televisivo, per cercare d'arginare la diffusione furiosa dell'antipolitica.
Mario Monti non è neanche sfiorato dal fatto che chi è furiosamente incazzato non è contro la politica, ma contro "questa" politica.
Mentre i salotti televisivi si svuotano nella narcolessi imperante, le piazze tornano a riempirsi nel fragoroso silenzio generale.
I candidati politici non hanno ancora la precisa percezione della tempesta che si sta abbattendo sulle loro teste.
O forse si...

domenica 17 febbraio 2013

Tariffa agevolata

Cortese Sig. Fabrizio Cecchetti,
mi rivolgo direttamente a lei perchè ieri nella mia casella di postale trovo la sua pubblicità elettorale.
Poco male, mio malgrado, la inserirò nella raccolta differenziata insieme a tutte le altre "promesse" tipiche del periodo.
Una sola nota: leggo che l'invio della "sua" campagna elettorale gode di una tariffa di spedizione "agevolata".
Frugo nella rete e scopro che la tariffa agevolata (€ 0,04) per la spedizione di invii di propaganda elettorale è fatta nel rispetto della legge 515/93, secondo quanto stabilito dall’articolo 13 quinquies della legge 27.12.2002, n° 284, di conversione del decreto legge 25.10.2002, n° 236, è applicabile anche alle prossime elezioni.
In altre parole se lei avesse voluto mandarmi una sua comunicazione avrebbe speso € 2,10.
Facendo un semplicissimo calcolo: lei spende € 0,04 e i rimanenti € 2,06 se li accolla, ob torto collo, la collettività.
In altre parole, non solo devo smaltire la sua immondizia, ma devo pure pagare per ricevere il pattume a casa.
Le ricordo che lei è in debito con me di € 2,06, che potrà comodamente restituirmi alla prima occasione.
Augurandole il miglior successo per la sua campagna elettorale, le porgo i miei peggiori saluti.  

martedì 5 febbraio 2013

Il pollaio

Solita trasmissione "pollaio", anche questa mattina...
Svegliarsi e mettersi in moto per andare a lavorare diventa sempre più difficile.
Mi sembra di essere tornato con la mia ex moglie: strilli, 
urla e rinfacciamenti sin dal mattino presto.
Mi permetterei di proporrei agli sgradevoli ospiti, che si susseguono una mattina dopo l'altra, l'abolizione delle seguenti espressioni gergali pronunciate con più o meno veemenza:
- Io non ti ho interrotto!
- La colpa è tua!
- Adesso parlo io e tu intervieni dopo!
- Fammi parlare!
- Non dire bugie!
Personalmente mi sono separato anche per evitare questo stillicidio.
L'unica differenza è che, purtroppo, con la mia ex moglie non funzionava il "MUTE" del telecomando...

venerdì 1 febbraio 2013

Il giorno della Marmotta

"Il giorno della marmotta" é un film del 1993 interpretato da Bill Murray e Andie MacDowell.
La trama é semplice: un giornalista rimane intrappolato in un circolo temporale: ogni mattina, alle 06.00 in punto, viene svegliato dalla radio che trasmette sempre lo stesso brano musicale, la giornata trascorre inesorabilmente allo stesso modo della precedente e gli eventi si ripetono esattamente uguali ogni giorno.
Sembra un po' Aria Pulita, tutte le mattine sento sempre le stesse cose, i politici risoffiano sempre la stessa tiepida minestra e la cronaca si ripete sempre uguale.  
Anch'io come Arianna Censi, da grande, avrei voluto fare l'attore.
Io però, probabilmente, sono più fortunato: il film lo vivo realmente, lei lo interpreta soltanto.

mercoledì 30 gennaio 2013

Rerum Vecchiarum

Questa mattina Aria Pulita ci ha portato alcuni volti nuovi della politica.
Gente alla prima esperienza, volti della società civile.
Che siano alla prima esperienza si vede, che facciano parte della società civile, un po' meno.
Colpisce la Dr.ssa Maria Teresa Baldini, ex giocatrice di basket e chirurgo estetico, candidata (...e trombata) con la Lega Nord a sindaco di Forte dei Marmi.
Il "Michael Jordan de noantri", in gonnella, ci riprova ad un anno di distanza, al consiglio regionale lombardo, seconda in lista dopo "Bobo-75%-Maroni".
L'ultima volta alla Baldini non andò proprio benissimo, a Forte dei Marmi, raccolse 115 voti, probabilmente meno dei suoi amici su facebook, ma adesso seconda in lista a Milano le sue chances sono maggiori.
A fianco della "plastica" Baldini, siede Silvano Martinotti.
Martinotti è l'imitazione di un politico vecchio stampo, e come i politici vecchio stampo racconta storielle che capisce solo lui, infatti non ride nessuno.
Silvano Martinotti, novarese, è candidato in Regione Lombardia con il PDL.
Marinotti è presidente dell'associazione cattolica "Rerum Novarum"
Ho trovato sulla rete un video della convention del MIR, il movimento di Gianpiero Samorì, costola del PDL, del novembre scorso in cui Martinotti si scappella davanti a Stefania Craxi,  figlia di cotanto babbo "Bottino".
Rerum Vecchiarum...

sabato 26 gennaio 2013

Simultaneità

La piazza virtuale a volte è sorprendente.
Vien da domandarsi perché il caso, inafferabile e beffardo, continui a incaponirsi contro i soliti noti.
Sabato stavo guardando sul web l'ultima puntata di "Crozza nel paese delle meraviglie".
Mentre Maurizio Crozza comincia una parodia graffiante del segretario leghista Bobo "muppet" Maroni, in calce al video appare la pubblicità della Lega Nord.
Le meraviglie della simultaneità...

venerdì 25 gennaio 2013

Cromatismi

Nell'ultimo periodo seguo la trasmissione a volume bassissimo, quasi spento. 
Svegliarmi la mattina con urla isteriche, insulti e frasi senza senso non è il massimo.
L'ho provato per anni con la mia ex moglie. 
L'unico senso che mi è rimasto per valutare i vostri ospiti è la vista. 
La prima cosa che balza all'occhio in questo periodo, è la rivoluzione cromatica della lega.
Affrancati dal verde bandiera, gli esponenti politici padani, si sentono più liberi di dare sfogo a toni iridescenti. 
Questa mattina Angelo Ciocca si presenta in studio con un maglioncino rosa shocking rubato direttamente dall'armadio di mia figlia quando aveva sei anni. 
Anche a volume spento è inguardabile. 
Una vera abberrazione... cromatica naturalmente.

giovedì 24 gennaio 2013

Punti di vista

Il premier britannico David Cameron s'è detto "favorevole" di un referendum sulla permanenza del Regno Unito all'interno dell'Unione europea. 
Singolare paese l'Italia: se queste proposte arrivano da un riconosciuto statista inglese sono degne di credibilità, se lo dice Beppe Grillo sono una boiata "sfascista".

giovedì 17 gennaio 2013

Andreuccio da Perugia

Non so, se sia la cattiva stagione o il cattivo umore, ma da quando è ripartita, nel gennaio 2013, faccio davvero fatica a seguire la trasmissione.
Eppure sono uno stomaco di ferro!
Negli ultimi anni sono riuscito a digerire tutto, anche i sassi, come gli struzzi.
La presente campagna elettorale tuttavia mi risulta indigesta, mette la nausea.
La televisione è pervasa da Erinni urlanti che, alla ricerca di uno striminzito seggio in cui imbucarsi, vomitano populismo.
Cornucopie ricolme di promesse velenose.
Il teatrino della politica s'è trasformato nel boccaccesco "chiassetto", dove siam noi spettatori che facciamo la fine di Andreuccio da Perugia... 

giovedì 10 gennaio 2013

Il ventriloquo


Tempi durissimi per il centro-destra e per il redivivo Cavaliere.
Ultimo indicatore è Bruno Vespa
Il viscidissimo giornalista RAI, ieri sera, ha pesantemente sbeffeggiato Berlusconi in televisione con la gag del "ventriloquo".
Se anche l'ossequioso pennivendolo si permette d'irridere l'ex primo ministro, dandogli pubblicamente del "pataccaro",  la situazione appare francamente irrecuperabile.
Berlusconi stempera il clima stando al gioco e invitando il pubblico ad applaudire alla gag del ruffiano cronista, ma l'atmosfera resta gelida.
E questa sera il Cavaliere è ospite in diretta del duo Santoro-Travaglio... 

martedì 8 gennaio 2013

Saldi

Subito dopo le feste iniziano i saldi.
Anche in politica.
Dopo mesi di rigore siberiano scopriamo che la crisi é quasi passata, che le tasse si possono tagliare e che l'IMU resterà ai Comuni.
Tutte cose impensabili meno di un mese fà.
Un anno al governo del paese e la campagna elettorale bastano a trasformare anche un riconosciuto e serissimo docente universitario in un ammiccante politico con tanto di piume sul cappello e benda sull'occhio.
Offerte speciali anche in casa Lega-PDL.
Maroni svende quel che resta dell'anima verde padana al ruffiano di Arcore e promette che se sarà eletto Presidente della Regione tratterrà il 75% delle tasse in Lombardia.
Il bello è che hanno il coraggio di definire Beppe Grillo un comico!