giovedì 8 aprile 2010

Pane al pane - II° estratto

Anche il Comune di Adro estromette i bambini, delle cui famiglie non pagano, dal servizio mensa.
Dopo quanto avvenuto in provincia di Vicenza, un'altra giunta leghista, agita la minaccia della fame per combattere i morosi.
Con la coda dell'orecchio sento la vostra telespettatrice Tiziana scrivere che il Comune fa bene, che quando lei va al ristorante deve pagare, che le regole son regole.
Sono d'accordo con lei, perchè, quindi, lo scorso anno si sollevò tanto clamore per la maestra che tagliò la lingua ad un bambino che parlava troppo? Le regole son regole.
Perchè stupirsi se un neonato viene seviziato e ucciso se piange troppo e disturba la madre troppo impegnata e sniffare coca? Le regole son regole, ma anche restare in santa pace è un diritto sacrosanto.
Perchè stupirsi dei preti pedofili? Un po' di sana ricreazione non la si nega a nessuno.
Cara Tiziana credo tu sia una cattolica, credente e particante conoscerai quindi  il passo del vangelo che dice: "Qualunque cosa farete a uno di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a me".
A lui l'avete inchiodato ad una croce.
A ben guardare ai bambini è andata ancora bene.

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