giovedì 29 settembre 2011

Grilli per la testa

Lo ammetto, a livello finanziario stento a riconoscere anche il direttore della mia banca, figuriamoci i due papabili al posto di direttore della Banca d'Italia: Vittorio Grilli o Fabrizio Saccomanni.
Mi consolo, sono in ottima compagnia.
Uno che ne capisce quanto me è certamente il Senatùr Bossi.
Tra tutte le motivazioni che potevano spingere a sponsorizzare Vittorio Grilli ha scelto la più ridicola: è milanese.
Per il "lider" della Lega la latitudine fa curriculum, la meritocrazia è difficile anche da sillabare figuriamoci da applicare.
A vedere i precedenti, Crediteuronord, Unicredit e BPM, non si può certo dire che Bossi ne abbia mai azzeccata una sulla governance bancaria.
Un imbarazzato Vittorio Grilli, ringrazia per la fiducia, ma qualcuno giura che l'ha visto toccarsi ripetutamente il cavallo dei pantaloni.

lunedì 26 settembre 2011

Not in my back yard

Un certo scalpore hanno suscitato le ultime dichiarazioni del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
In realtà il "nano di Venezia" affetto da "cretinismo" non ha detto nulla di scandaloso: il cittadino o l'azienda che partecipa ad una gara per la Pubblica Amministrazione non dovrà più presentare il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) e le certificazioni antimafia perché queste dovranno essere acquisite d'ufficio dalla stazione appaltante.
Per dovere di cronaca è utile ricordare che solo nell'ultimo anno centinaia di gare pubbliche sono state invalidate perché i concorrenti avevano presentato documentazione contraffatta!
Il primo a stracciarsi le vesti è il collega "Bobo" Maroni: "La certificazione antimafia è indispensabile per contrastare le infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici".
Maroni deve avere un fratello gemello.
Non posso credere, infatti che sia la stessa persona solo due giorni fa ha dichiarato la sua indisponibilità a sfiduciare il collega Saverio Romano, accusato dai magistrati di collusione mafiosa.
Niente di improbabile però, come dice il proverbio: "I maroni vanno sempre in coppia"

domenica 25 settembre 2011

Rospo in salva verde


Come sono lontani i tempi della Lega giustizialista e "dipietrista" che agitava il cappio in parlamento.
Dopo aver salvato Milanese ora, a passarla liscia, tocca al ministro Romano.
Milanese o romano per me pari sono, su questo Bobo Maroni è stato categorico.
Questione di realpolitik, se cade Romano cade il governo, se cade il governo addio pacchia e allora poco importa che Romano, secondo l'accusa, si sia dedicato  “al sostegno e al rafforzamento della associazione mafiosa”.
Alle feste della Lega, nei menù, hanno già cominciato a sostituire "cassoeula", "musetto" e polenta "taragna" con ricchissimi piatti di rospo in salsa verde. 
Buon appetito!

sabato 24 settembre 2011

Deutschland über alles


La scorsa settimana, tra parlamentari gay omofobi che, in fuga dai magistrati, entrano in collisione con satelliti NASA, abbiamo quasi perso di vista la visita di Benedetto XVI in Germania e l'intervento al Bundestag.
Una prima storica. Mai al Parlamento tedesco aveva parlato un Pontefice romano.
Un nutrito gruppo di deputati socialdemocratici e verdi ha deciso di boicottare l’evento, considerando inappropriata la presenza del papa in Parlamento.
Esattamente come in Italia, nel 2002, quando i nostri politici, al gran completo e a camere riunite, accolsero entusiasticamente Wojtyla con le sue invocazioni di aiuto per la famiglia cattolica e le scuole private.
Per tacer dei successivi dodici ricoveri al Pronto Soccorso a cui si sono rivolti alcuni parlamentari "nostrani", di tutti gli schieramenti, con profonde escoriazioni alle mani dovute ai 21 applausi e all'ovazione finale riservata al Pontefice.

venerdì 23 settembre 2011

Armageddon padana

Per una volta ogni tanto i pericoli per l'Italia non arrivano dai suoi politici ma direttamente dallo spazio. Frammenti di un vecchio satellite della Nasa, grande quanto un autobus, tra questa sera e domattina potrebbero cadere sulle regioni del nord.
Per gli scienziati che stanno analizzando la traiettoria di caduta del satellite, la zona interessata è la padania. 
Come dire: piove sempre sul bagnato.
Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, afferma che i pochi frammenti vanno da 158 chili a sei etti, ma la probabilità che un frammento colpisca il nostro Paese e' dello 0,9% e il rischio che possano esserci danni per gli esseri umani e' pari a 1 su 3.200.
Qualcuno in sala però notava appeso alla cintura di Gabrielli, un vecchio pesantissimo elmetto di ghisa, della guerra austro-ungarico, del 15-18.
"Non ci sara' nessuna evacuazione dei cittadini - tranquillizza Gabrielli - anche perché dovremmo evacuare 20 milioni di persone (!?). I suggerimenti che vengono dati alla popolazione sono di evitare i luoghi aperti nelle finestre di caduta e di evitare i piani alti degli edifici"
Petizioni arrivano da un gran numero di cittadini lombardi per riunire una sessione straordinaria del Consiglio Regionale, questa sera, sul terrazzo del "Pirellone". Ma sembra che molti consiglieri non potranno essere presenti perché in visita istituzionale con la famiglia a Roma.
Qui da noi abbiamo organizzato una seduta straordinaria del Consiglio Comunale presso il campo sportivo.
La fortuna è cieca...
Ma, come per la lotteria Italia, hai visto mai?

mercoledì 21 settembre 2011

Economia che tira

Che non si dica mai più che il nostro premier non ci metta almeno la faccia per  aiutare l'economia in questa difficile congiuntura.
Dopo essere apparso, come testimonial "involontario", insieme al Presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, per la scuola di yoga "Lotte" di Amsterdam con lo slogan "Yoga per un maggiore autocontrollo":
dopo aver messo la faccia su due campagne pubblicitarie della compagnia aerea low cost Rayan Air:

e dopo essere finito anche sui manifesti dell'associazione animalista Peta (People for the ethical treatment of animals), per promuovere una campagna a favore della sterilizzazione degli animali:
Mister B., ingaggiato dal Ministero del Turismo, ha prestato la voce per lo spot "Magic Italia":

E' di questi giorni la nuova campagna pubblicitaria del brand della moda napoletano Fracomina. In questo caso il nostro primo ministro non appare direttamente, ma l'allusione è evidente.
L'economia tira e se non ci tira almeno ci trascinerà...

martedì 20 settembre 2011

Legno di quercia

La scuola non è iniziata neanche da due settimane e già all'orizzonte si stagliano segnali di nuove future alleanze.
Dopo la serie di Comuni padani amministrati dalla Lega che hanno messo a pane ed acqua i bambini dei genitori che non pagano il servizio mensa, il vezzo è arrivato anche in Provincia di Milano, a Cesate.
Finalmente, verrebbe da dire, ci mancava.
La differenza è che a Cesate il sindaco, Roberto della Rovere, è del PD.
«È stata una decisione sofferta - racconta - ma non avevo altri strumenti. Abbiamo sollecitato i pagamenti per mesi, abbiamo chiamato a casa i genitori fino all'altro giorno, inutilmente».
Della Rovere mi fa tornare in mente l'indimenticabile film di Roberto Rossellini, ma quelli erano i tempi antichi in cui anche un truffatore poteva avere un lampo di eroica dignità.
Oggi con la rovere ci facciamo al massimo un bel mobile, un parquet, al limite una buona cassa da morto.

lunedì 19 settembre 2011

De vulgaritate

Questa mattina ha sollevato un certo vespaio nello studio di "Aria Pulita" la lettura della mia mail su Manuela Arcuri che potete trovare più sotto.
Simona Arrigoni, la conduttrice della trasmissione, subito dopo una feroce reprimenda sulla mia volgarità, legge la notizia della pensione, da ex parlamentare di Ilona Staller, in arte Cicciolina, soffermandosi circa il presunto "duro lavoro" dell'ex pornostar e suscitando così l'ilarità collettiva.
Nel pomeriggio, al mio rientro a casa, trovo questa mail di Simona Arrigoni:


"Gentile Signor Giano,
sulle volgarità non scherzo affatto. Non è questione di moralismo. Mio malgrado viviamo in una società che parla così... E' una questione di rispetto verso chi ascolta sia esso donna, uomo, anziano, trans, extraterrestre e specialmente verso i bambini. 
Cambia leggere ironicamente "duro lavoro", dal leggere alle otto del mattino la frase da Lei citata, non crede?. 
Cosa scrivono,fanno, dicono giornali, politici, cittadini e affini in merito al tema da Lei proposto non mi interessa. 
Mi ha mai sentito parlare in trasmissione usando determinati aggettivi? Non credo proprio. 
Io non mi permetto, a differenza Sua, di dirle cosa e come deve scrivere ma, Le ricordo e Mi ricordo, che certe frasi sono penalmente soggette a querele, in primis per me e il mio stimato Roberto che ci mette la faccia. 
Siamo in una trasmissione televisiva, non a casa Vostra o al bar. 
Comunque si consoli di fax, mail, telefonate di questo tipo ne arrivano in quantità. 
Peccato. Pensavo che Lei facesse la differenza.
Cordialmente Simona Arrigoni"


Difficile non rispondere:


"Cortese Sig.ra Arrigoni,
in merito alla sua mail, credo sia opportuno chiarire alcuni aspetti.
Dobbiamo metterci d'accordo su cosa sia il rispetto e la volgarità.
Sono più volgare e irrispettoso io che riporto gli apprezzamenti, stra-pubblicati e diffusi su tutta la stampa nazionale ed estera, con cui in nostro primo ministro apostrofa una donna (troia - testuale) oppure lui?
Potremmo scrivere un tomo come "Guerra e pace" sulle intercettazioni, la loro necessità, l'opportunità, la congruità o la pertinenza, senza venirne mai a capo, ma un dato mi sembra inequivocabile, come per il dito che indica la luna, lei si concentra solo sul dito.
Resto altresì sorpreso che lei non sia interessata da quanto dicano politici, cittadini e giornali su un tema che riempie da una settimana tutti i media. Mi sembrava che la sua trasmissione coniugasse imprescendibilmente questi tre elementi oppure sono io che, grazie al digitale terrestre, vedo una cosa e ne sento un'altra?
Da genitore, inoltre, le svelo un occultatissimo segreto: i bambini non guardano "Aria Pulita"!
Non per cattiva volontà, ma solo perchè alle sette del mattino sono già in pista per andare a scuola. Quelli che non vanno a scuola, perchè affetti da qualche morbo stagionale o perchè in età troppo giovanile, si concentrano su canali tematici che catturano sicuramente molto di più il loro interesse infantile rispetto ai vecchi parrucconi della politica locale.
In questo senso mi ha fatto tornare in mente quando mia figlia, qualche anno fa, davanti alla TV, vedendo un politico (...azz... ma è sempre lo stesso!?) che dal palco esibiva il dito medio, me ne chiedesse il recondito significato.
Tranquilla la trasmissione non era la mattiniera "Aria Pulita", ma un seriosissimo TG serale.
Appena avrà dei figli anche lei dovrà spiegarlo a loro, ma non voglio preannunciarle nulla per non toglierle questo intimo piacere.
Mi sembra che il "duro lavoro" della Sig.ra Ilona Staller, a cui faceva riferimento lei, non sia più beffardo o canzonatorio della mia "troia" (cit.).
A meno che l'ironia stia nel non dire ma nel sott'intendere.
Già me li vedo decine di bambini chiedere a mamma, papà e nonni: "Che 'duro lavoro' faceva la Sig.ra Cicciolina?"
Credo, infine che ci sia stata una spiacevole inversione dei ruoli, non sono io a chiederle cosa dire. E' lei che mi reguardisce su cosa e come dovrei scrivere.
Per favore poi non parliamo di querele, sono attentissimo a controllare fonti e notizie prima di scrivere alla sua trasmissione.
Non sa quante volte avrei voluto apostrofare i suoi (s)gradevoli ospiti (sia di dx che di sx) con qualche ironica volgarità, ma me ne sono sempre ben guardato! Non lo faccio neanche al bar, figuriamoci in TV.
Capisco invece la difficoltà della sua posizione in video. E' difficile fare buon viso a cattivo gioco, ma qualcuno lo deve pur fare e lei mi sembra ci riesca benissimo.
Forse è proprio in questo che sta la differenza tra le mie "volgarità" e le altre."

domenica 18 settembre 2011

Comprami, io sono in vendita...

Tutta la mia solidarietà a Manuela Arcuri, diventata per alcune ore un'icona della sinistra per aver detto di no a Mister B. e successivamente trattata da vera troia, solo perché il diniego sarebbe stato a fronte di  un accordo economico non soddisfacente.
In realtà "Manuelona" conosceva il pollo molto meglio di quelli che l'hanno votato a capo del governo e prima di concedersi pretendeva un impegno controfirmato.
"Il miglior modo per metterlo ad una donna - diceva un amico - è metterglielo per iscritto!"
L'Arcuri, non è proprio il paradigma di una donna emancipata di sinistra, tanto meno quella riservata di una esponente di destra.
L'Arcuri, come cantava Giorgio Gaber, è un figone e resta sempre un'attrazione che va bene per sinistra e destra.
Mister B. la definisce volgare (!), dopo averla vista intervistata in una puntata delle "Iene" in cui da i voti ai suoi amanti, ma sembra di leggere la favola "La volpe e l'uva" di Esopo.
Bellissima, simpatica e trasgressiva Manuela Arcuri, ha capito il valore delle cose, meglio e prima di noi che ci facciamo sodomizzare gratis.
In questa congiuntura economica la nominerei ministro dell'economia.

sabato 17 settembre 2011

Osio sotto, sotto...

La finanza di Giulio "creativo" Tremonti comincia fare proseliti anche nei piccoli enti locali. 
Sembra uno scherzo il nuovo regolamento edilizio di Osio Sotto in provincia di Bergamo.
Praticamente tutti i lavori o gli interventi che i cittadini osiensi intendono fare all'interno delle mura di casa devono essere formalmente "denunciati" in Comune.
Una burocratica comunicazione che costerà a chiunque 52 euro.
L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Attilio Galbusera ha introdotto una nuova gabella per i cittadini osiensi. D'ora in poi tutti i lavori che faranno nelle loro case, anche la semplice manutenzione ordinaria, dovranno essere comunicati in Comune. Burocrazia anche dove la legge dice che non è necessario, alla faccia della semplificazione.
L'elenco degli interventi, cose di vita quotidiana, è impressionante: "Riordino delle gronde, riparazione di balconi, serramenti, portoni, cancelli, vetrine, saracinesche, recinzioni", ma anche "tinteggiature, opere in cartongesso, installazione o sistemazione di citofoni, collocazione di fioriere, fontane, piccole serre stagionali..." Il tutto, sempre col balzello di 52 euro.
Padroni a casa nostra?!

venerdì 16 settembre 2011

T-shit

Impazzano sul web le immagini del Consigliere Regionale PDL Nicole Minetti (stipendio: 12mila euro al mese) con la maglietta "Senza t-shirt sono ancora meglio" fotografata in via della Spiga, mentre cerca casa, nella zona più ricca di Milano (ventimila euro al metro quadrato) e in via Montenapoleone, nel quadrilatero del lusso, dove si dà allo shopping.
Nel mio piccolo, anch'io con il pennarello, ho preparato un po' di magliette per i nostri politici e telespettatori.
Franco Di Braccio: "Senza t-shirt sono ancora Miglio"
Fabio Altitonante: "Senza t-shirt sembro più sveglio"
Andrea Mascaretti: "Con o senza t-shirt sono sempre uno sbadiglio"
Riccardo De Corato: "Anche in t-shirt ho sempre lo stesso cipiglio"
Matteo Salvini: "Il bingo-bongo è sempre il mio bersaglio"
Paolo Zani: "La manovra al pensionato svuota il portafoglio"
Davide Boni: "Presidente son del Consiglio"
Marco Osnato (genero di Romano La Russa): "Di mio suocero sono il vero orgoglio"
Romano La Russa (suocero di Marco osnato): "E' solo genero. Mica figlio!"
Mariolina Moioli: "La mia fede è l'evangelio e son pura come un giglio"
Daniele Martinelli: "Sono sempre in subbuglio. Rendo tutto un guazzabuglio. Rischio sempre il tafferuglio"
Silvio Berlusconi: "Sfumato ormai è il Campidoglio!"
Piergianni Prosperini: "Della forca son pendaglio!"

giovedì 15 settembre 2011

O la borsa o Lavitola

Anche ieri abbiamo avuto notizia della pubblicazione dell'ennesima intercettazione tra Mister B. e il faccendiere Valter Lavitola.
Non entro nel merito dell'intercettazione, l'espressione di Altitonante parla da sòla, mi piace solo ricordare che Valter Lavitola è il proprietario-direttore dell'indimenticato giornale socialista "l'Avanti!".
"l'Avanti!" nelle edicole risulta "non pervenuto" da anni, invito chiunque a provare a chiederne una copia.
Singolare invece è il fatto che ancora l’anno scorso "l’Avanti!" abbia ricevuto un contributo di 2,4 milioni di euro dallo Stato.
Contributo pagato da noi cittadini, ça va sans dire.
Niente male per un oscuro foglietto di regime che ha più pagine che lettori.
O la borsa o Lavitola o tutt'e due.

mercoledì 14 settembre 2011

Sono apparso alla Madonna!

Premier sotto tiro da mesi. Tra i politici al governo, comincia a serpeggiare la classica sindrome di fine impero.
Senza più lucidità, vedono un sicario dietro ogni angolo.
In questo clima delirante, stanno diventando un vero e proprio caso mediatico le dichiarazioni rilasciate dalla pop star Madonna al settimanale «Oggi».
«Cosa penso di Berlusconi? Non vorrei parlarne adesso - avrebbe detto Madonna -  il settimanale inglese Economist ha detto già tutto, no?».
Qualche giorno fa l'«The Economist» aveva messo in prima pagina il volto del Presidente del Consiglio con sotto scritto «inadatto a governare l’Italia».
Apriti cielo!
A difesa di Berlusconi si sono subito schierate le erinni Daniela Santanchè e Gabriella Carlucci.
Quest'ultima avrebbe dichiarato: «Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti. È stata certamente imbeccata».
Non potevano mancare la chiosa dell'abate Carlo "Faria" Giovanardi, sottosegretario di Stato alla Famiglia: «La signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione».
Vi prego, per il nostro e il loro bene, abbatteteli.

martedì 13 settembre 2011

Cazzate!

Classe politica allo sbando.
Quel "signorone" di Stefano Maullu di fronte ad un telespettatore 50enne disoccupato che afferma non esserci lavoro commenta, sottovoce: "...cazzata!"
Quando si dice "il rispetto".
Spegnesse almeno il microfono.
Oggi mia figlia va in prima media.
Auguri tesoro!
Tosto il Ministro dell'Istruzione Gelmini intervenuta in studio a «Mattino 5» accennando a sua figlia, la piccola Emma, dice sorridendo: «Cresce bene, non sente la crisi».
Che faccio, mi tocco?
Per fortuna nostra, sembra che i cinesi compereranno una buona fetta del nostro debito.
Nonostante il liberismo sfrenato, alla fine ci salveranno ancora i comunisti.

lunedì 12 settembre 2011

Italian style

L'italian style comincia a contagiare anche il mondo della politica internazionale.
Il ministro dell’economia giapponese Yoshio Hachiro, in visita a Fukushima, l’aveva definita «una città di morte» ed aveva cercato di toccare un giornalista dicendogli per scherzo «Ti passo un po' di radiazioni».
Affermazioni definite "inadeguate" dallo stesso neopremier Yoshihiko Noda - che aveva chiesto e ottenuto delle scuse immediate da parte del ministro - mentre il paese è intento a far tornare tutto alla normalità: "Mi dispiace sinceramente che la frase abbia causato incomprensione, sono estremamente dispiaciuto e ritiro le mie affermazioni", aveva rettificato il ministro.
Le scuse che non sono valse a fermare gli attacchi della stampa e dell'opposizione, che hanno costretto Hachiro a gettare la spugna.
Una facezia, rispetto alla "culona, inchiavabile" con cui il nostro primo ministro avrebbe apostrofato la collega tedesca Angela Merkel, ma la democrazia giapponese è giovane, damogli tempo...

domenica 11 settembre 2011

11 settembre 2001: la tempesta perfetta


Molti si domandano, in questi giorni, “che cosa stia succedendo” sui media mainstream riguardo all’11 settembre. Aveva creato un certo stupore la recente puntata di Minoli sull’11 settembre, nella quale il conduttore di “La storia siamo noi” aveva implicitamente validato le posizioni del Movimento per la verità sull’11 settembre (che richiede una nuova indagine sui fatti di quel giorno). Ma quello che era sembrato un caso isolato si sta ripetendo negli ultimi giorni con tale frequenza da suggerire che ormai si tratti di un tend consolidato: oggi parlare di verità alternative sull’11 settembre “si può”. (Massimo Mazzucco)

sabato 10 settembre 2011

Dalla Vitola in giù

Mi sembra di essere in un film di Pedro Almodovar e una domanda mi ricorre costantemente: ma cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo?
Sarà il Festival del cinema di Venezia, ma le ultime indiscrezioni del berlusconi-pensiero sulla collega tedesca Angela Merkel [...una culona inchiavabile...] sembrerebbero tratte da un film con il "Monnezza" piuttosto che quelle di uno statista.
Tutte le volte che escono le intercettazioni (o anche solo le indiscrezioni) di questo adolescente cresciutello che abbiamo al capo dell'esecutivo un brivido ci corre sulle schiene e la nostra credibilità internazionale sprofonda sempre un po' di più.
Mister B. si supera sempre, è un'inesauribile miniera di gaffes.
Alla prossima...

mercoledì 7 settembre 2011

Hard discount

Ieri, mi trovavo a passare alla chiusura del mercato rionale di via Mompiani, a Milano.
Cinesi, nordafricani, sud americani, sono intenti a smontare le loro bancarelle.
Poco più in là, gli operatori della nettezza urbana incominciano le pulizie.
Tre vecchi si aggirano tra i cumuli di cassette di frutta e verdura abbandonate.
Uno, molto dignitoso, a passo svelto, si aggira tra le corsie di immondizia, con la busta rigida di un noto supermercato con la esse lunghissima.
Separa velocemente le poche foglie di insalata buona facendole sparire nella busta
Difficile viva in zona.
Le persone orgogliose quando vanno a fare spesa nelle discariche, normalmente non si scelgono quella sotto casa.
L'autoradio nella mia macchina propone un intervista ad Ermanno Olmi, l'ottantenne regista in mostra a Venezia: "Se non cambiamo la storia, la storia cambierà noi..."
Pubblicità!

domenica 4 settembre 2011

La Domenica Delle Salme

Sabato scorso, dal palco della festa dei "Popolari d'Italia domani", il segretario del PDL, Angelino Alfano, esclude seccamente un ricorso alle primarie nel suo partito, definendole "un sacrificio organizzativo inutile", dal momento che il partito "non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader".
"Nel 2013 sarà lui il candidato premier".
Siamo all'esposizione della salma di staliniana memoria.
La consultazione democratica della base è un'inutile perdita di tempo.
Berlusconi è decotto e non verrebbe rieletto neanche se cominciasse a camminare sulle acque moltiplicando pani e pesci, ma la nomenclatura del partito, si arrocca intorno a lui in un ultima disperata difesa.
Anche la fedelissima Lega avanza qualche dubbio.
Il dentista-ministro della semplificazione del Carroccio, Roberto Calderoli, si dice "stupefatto" delle dichiarazioni di Alfano. "Pensiamo a superare la crisi. Al 2013 pensiamo dopo, e dopo esserci arrivati".
Se mai ci arriveremo vivi.

venerdì 2 settembre 2011

Le scritte nei cessi


Questo pomeriggio rientro a casa e leggo, su RaiNews24 delle minacce al ministro Giulio Tremonti da parte delle BR.
Mi tuffo in internet e scopro che le fantomatiche minacce, che coinvolgono anche un docente di Economia Politica, tal Carlo Dell'Aringa (facente parte del gruppo che stese il Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia coordinato da Marco Biagi), sarebbero apparse negli scorsi giorni, vergate con un pennarello, nientemeno che sulla porta di uno dei cessi vicini alle aule dove si tengono gli esami all'Università Cattolica in largo Gemelli a Milano.
Sulla scritta stanno indagando gli investigatori della Digos.
Lo spazio per la tragedia è terminato, siamo al ridicolo!
Mentre il paese sbanda un ragazzino con un pennarello si aggiudica la prima pagina dei giornali
Niente di incredibile, se il Primo ministro dichiara che l'Italia è un "paese di merda…" è normale che le notizie si cerchino dentro ai cessi.

Morire di morosità

Una buona notizia d'apertura per questo mese di settembre.
In provincia di Torino, Silvio Garino, un uomo di 65 anni è morto, stroncato da un malore, nella macchina dove viveva da tre mesi con sua sorella Anna Maria.
I due fratelli si erano trasferiti nella loro auto dopo il fallimento del bar che gestivano insieme. Per anni hanno vissuto e lavorato insieme, fino a quando gli affari non hanno iniziato ad andare male e sono stati costretti a chiudere. Per un po' hanno continuato a vivere nella loro casa. ma, a fine maggio, sono stati sfrattati perché non pagavano l'affitto né le bollette. Per orgoglio o per vergogna, non hanno chiesto aiuto a nessuno, ma hanno continuato a dormire in macchina nella speranza che le cose si rimettessero a posto.
Per non far scoprire a chi li conosceva che erano diventati così indingenti, andavano a dormire in un parcheggio lontano da Ciriè. E intanto erano costretti a rovistare nella spazzatura per trovare qualcosa da mangiare. «Speravamo di uscirne presto. Avevamo fatto domanda per la pensione, speravamo di riceverla presto per pagarci una nuova casa», ha raccontato la sorella ai carabinieri.
«Mi chiedo perché - dice Francesco Brizio Falletti di Castellazzo, sindaco di Ciriè - non si siano rivolti ai servizi sociali del Comune, li avremmo certamente aiutati»
Già, chissà perchè?
Incredibile no!?

giovedì 1 settembre 2011

Manovra continua

Manovra economica in costante evoluzione.
Tutta la mia solidarietà a Massimiliano Romeo.
Questa mattina in trasmissione sembra un cane in chiesa. Chiunque passa si sente in dovere di tirargli un calcio.
Io che di calci gliene tiravo anche prima, un po' mi sento geloso.
I cittadini con un minimo di cultura sanno perfettamente dove e come tagliare.
Esattamente come la classe politica sa cosa non deve tagliare se vuole continuare a mangiare.
Parafrasando Tomasi di Lampedusa, qui si taglia tutto per non tagliare nulla.
La manovra è continua, ma come ammoniva il cartello sul bus: "Vietato disturbare il manovratore"