mercoledì 31 ottobre 2012

Squali

L'uragano Sandy, ieri, ha sconvolto gli stati della costa orientale degli Stati Uniti.
Abbastanza incredibili le fotografie che ritraggono gli squali che nuotano nella metropolitana di New York.
Per una volta ogni tanto gli squali a Wall Street nuotano nell'acqua e non nella finanza.
Tutte le volte che si scatena una tempesta gli squali fanno capolino.
E' quello che sta succedendo anche in questi giorni in Italia: i politici per un momento smettono di azzannare i cittadini cominciano ad azzannarsi tra loro.
Col tempo che tira meglio smettere di correre ed imparare a nuotare.
Velocemente.

martedì 30 ottobre 2012

Minchia...

Per dirlo alla siciliana: "...Minchia che botta!"
Per la prima volta dal dopo guerra, il partito più votato dell'isola non ha più come garante la mafia ma un comico, un segno dei tempi per una politica di buffoni.
I politici, anche quelli in studio, ricordano Robert De Niro in "Toro scatenato": suonati ed annichiliti, si agrappano alla persunta "diversità" dei siciliani rispetto al continentali.
Dimenticano che la liberazione dell'Italia, durante la II Guerra Modiale, cominciò proprio dalla Sicilia e da lì cominciò a salire.
Tra pochi mesi arriverà il Molise, il Lazio e la Lombardia.
Viviamo in un paese allo sbando, governato da ciechi, terrorizzati, arroccati sulle proprie poltrone, timorosi di perdere solo i propri privilegi.
Più che la guerra di liberazione sembra la rivoluzione francese.
Meglio cercare di tenere la testa ben salda sul collo!

sabato 27 ottobre 2012

Resurrexit

Berlusconi è come Gesù.
Muore e risorge dopo tre giorni.
Mercoledì aveva annunciato il proprio ritiro dichiarando che non si sarebbe ricandidato alle prossime elezioni politiche e sabato, nel corso della conferenza stampa tenuta dopo la sentenza che lo condanna a 4 anni per frode fiscale, si scaglia contro l'attuale governo e rilancia il proprio impegno in politica: "Devo aiutare questo Paese ad evitare che la Terza Repubblica nasca come repubblica giudiziaria".
Spiazzato non solo l'attuale segretario politico del PDL Alfano, ma anche tutti quei moderati che preparano una "Lista per l'Italia" ispirata al governo Monti.
Il vicepresidente alla Camera Osvaldo Napoli, in un'intervista a Libero, ha detto: "Berlusconi si è fatto del male con le sue parole perchè dopo quello che ha detto i moderati non verranno più con noi e così non vinceremo mai più le elezioni".
Chi gongola invece è Roberto Maroni. L'attacco di Berlusconi a Monti è stato commentato così: "Mi compiaccio, è venuto sulle nostre posizioni". Si vocifera di un incontro avvenuto negli ultimi giorni tra il Cavaliere e l'ex ministro dell'Interno, in cui sarebbe stata siglata l'intesa: Maroni candidato unico per il Pirellone, e alleanza politica tra il Carroccio e i berlusconiani alle prossime politiche.

lunedì 15 ottobre 2012

Uno su mille poi le dà


Dopo una settimana catastrofica,  l'inizio della nuova sembra aver portato finalmente un po' di buone notizie.
Il ministro dell'Interno Severino, bontà sua, ha finalmente scoperto che siamo in una nuova tangentopoli, anzi, che il nuovo stato di cose, forse è peggio di quello del 1992.
Benvenuta al nord, ministro!
Ieri sera, Walter Veltroni ha annunciato che non si ricandiderà più al parlamento.
Dopo 25 anni getterà la spugna ma questo non gli impedirà di andare avanti a fare politica. Insomma: "Me ne vado, ma anche, no!"
Ma la vera notizia di ieri sono sicuramente le dimissioni da Presidente della Regione Lombardia di Roberto "Celeste" Formigoni.
Il consiglio regionale lombardo non è neanche spirato che, come nei migliori western, nel cielo sono apparsi i voli concentrici dei condor.
Gelmini, Albertini e Maroni si dichiarano disponibili per candidarsi a succedere alla poltrona di Presidente.
E' come sull'autobus: c'è chi scende, chi sale, chi si prenota per la prossima fermata.
"I signori passeggeri sono pregati di fare attenzione: sono segnalati borseggiatori sul mezzo!"

giovedì 11 ottobre 2012

Il buon ladrone

Le rapaci attenzioni per l'economia e la finanza dei nostri politici locali hanno fatto passare in secondo piano la bocciatura del Consiglio di Stato, relativamente al pagamento dell'IMU sugli enti non commerciali, primo tra tutti sulle proprietà della Chiesa Cattolica.
Per il Consiglio di Stato, il ministero dell'Economia, con il decreto sull'Imu per la Chiesa, è praticamente andato oltre i poteri regolamentari che gli erano conferiti espressamente dalla legge.
E' bene ricordare che l'obbligatorietà dell'imposta locale sui beni degli enti non commerciali ci è stata imposta dalla Comunità Europea, che vedendo nel regime di esenzione una distorsione della concorrenza, ha inviato una procedura di infrazione.
E' un classico italiano, appena cerchi di toccare i beni dello Stato Pontificio pronti si levano gli scudi dei difensor fidei.
Tra Roma e Gerusalemme la distanza è parecchia, forse è per questo che sul Golgota non si capisce bene chi dei tre crocefissi è il buon ladrone.

mercoledì 10 ottobre 2012

Si è cagato sotto...


"Però, adesso ti faccio un esempio...se Zambetti ci dà un lavoro, o noi gli diciamo: Mimmo, guarda che c'è quel lavoro, c'è che ce lo devi far dare, adesso tu sai che c'è l'Expo, lui ci può aiutare, e lì guadagniamo tutti noi...Noi dobbiamo dirgli: 'Mimmo noi sappiamo che c'è il bando di questa cosa, lui me l'ha detto chiaro, noi sappiamo che li' si può prendere...lui farà di tutto per farcelo avere...lui ci aiuta non è una persona cattiva a me risponde sempre al telefono quando lo chiamo....Glielo diciamo, ci devi fare prendere questo lavoro e lui vedrai ce lo farà prendere...e vedi che guadagniamo anche noi anche perché noi le imprese ce le abbiamo, le cooperative ci sono, però lui ha detto anche una cosa, se voi trovate un lavoro segnalatemelo... quindi noi dobbiamo trovare dei lavori e lui ce li fa fare in qualche modo..."

"...s'è messo a piangere, e piangeva per la miseria, si è cagato sotto, cagato completo, totale, ogni tanto solo così possiamo prenderci qualche soddisfazione. Il potere lo hanno i politici e la legge, però ogni tanto, vaff..., con l'aiuto degli amici, ogni tanto una soddisfazione ce la prendiamo..."

intercettazioni tra Eugenio Costantino e Alessandro Gugliotta

martedì 9 ottobre 2012

I ragazzi della "colonia"

Alcuni telespettatori hanno rare doti di preveggenza come la Sibilla Cumana.
Ricordo che all'inizio di agosto ridevamo parecchio sui "Ragazzi della Colonia", non s'è neanche conclusa l'estate che la farsa è finita e sono scattate le manette.
I fatti, manco a dirlo, riguardano un giro di mazzette, per 38 milioni di euro,  per le case vacanze di bambini e anziani del comune di Milano.
Al centro dell'inchiesta: Patrizio Mercadante, funzionario dell'assessorato Famiglia del Comune di Milano e stretto collaboratore di Mariolina Moioli, l’assessore alle Politiche sociali della giunta Moratti.
Ieri, "suor" Mariolina, afferma di non aver "mai sospettato nulla".
Singolare affermazione, chiunque abbia bazzicato la politica bergamasca conosce le "chiacchere" che girano su Mercadante e sugli appoggi che gode e che dispensa.
Alla fine dello scorso aprile, in una conversazione telefonica, con il segretario generale dell'Istituto ciechi Antonio Picheca, anche lui coinvolto nell'inchiesta, Mercadante parla di come la Moioli - dopo le notizie uscite sull’inchiesta - stia prendendo le distanze da lui: «Magari sabato la vado a trovare a casa e glielo ribadisco: invece di difenderci te ne lavi le mani?».
In quell'occasione, forse ha anche ricordato a Mariolina il contratto d'affitto sottoscritto dalla "Fondazione Pini" con la figlia minore della stessa Moioli. 

venerdì 5 ottobre 2012

La "piazzata"

Antonio Piazza fino a qualche giorno fa era presidente dell'ALER di Lecco ed esponente di spicco del PDL.
Nei giorni scorsi ha dato le dimissioni sia dalla presidenza dell'Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale che dal partito.
Le motivazioni che hanno portato alle dimissioni hanno dell'incredibile e si riconducono ad un episodio accaduto nel pomeriggio dello scorso 28 agosto.
Piazza parcheggia la propria Jaguar  fuori dalla sede dell'ALER, in via Caduti lecchesi a Fossoli, a cavallo di due posti riservati ai disabili.
Giuseppe Scuderi, disabile di Lecco, arriva con la propria autovettura e non potendo parcheggiare fa intervenire i vigili urbani che elevano al Piazza una multa di 80 euro e gli intimano di spostare l'auto.
Il Piazza prima sposta la Jaguar poi, una volta che gli agenti si erano allontanati, convinto di non essere visto, taglia due gomme all'auto dello Scuderi, ripreso dalle telecamere di video sorveglianza.
Antonio Piazza s'è dimesso due giorni fa scusandosi ma facendo comunque notare che: «C'è gente che ha fatto cose peggio di me ed è ancora lì. Non è nella mia indole offendere queste persone, venerdì scorso ero a pranzo con 36 disabili».
Il pranzo era stato gentilmente offerto dall'Associazione Gommisti Lariani!

Antonio Piazza è impiegato delle Poste Italiane di Valmadrera, in aspettativa, sindacalista dell'UGL, percepisce, in qualità di Presidente dell'ALER un'indennità di 46.000 euro lordi l'anno.

giovedì 4 ottobre 2012

L'Asilo Mariuccia

Quando ero bambino io, l'Asilo Mariuccia era lo spauracchio della nostra generazione.
"Se non smetti di fare lo scemo ti mando all'Asilo Mariuccia...".
Con questa oscura minaccia le nostre maestre sedavano ogni infantile stupidaggine.
L'Asilo Mariuccia, nell'immaginario fanciullesco di noi bambini milanesi, era un luogo inventato, qualcosa tra il fiabesco e l'orrido: temuto per la separazione dagli affetti, ma agognato come un paese dei balocchi in cui tutto è permesso.
Dell'Asilo Mariuccia, m'ero completamente dimenticato, almeno fino a ieri, come dell'orsetto di pezza.
La storica fondazione milanese dedita all'assistenza sociale e socio-sanitaria dei minori, è finita sotto la lente dei magistrati milanesi. La Guardia di Finanza di Milano sta eseguendo un decreto di sequestro per 600mila euro nei confronti di Valter Espedito Izzo, presidente della Fondazione Asilo Mariuccia ed ex vicepresidente della "formigoniana" Compagnia delle Opere.
Scrive il Gip: «La Fondazione Asilo Mariuccia al 31 dicembre 2008 (un mese prima di inoltrare richiesta di contributo) constava di risorse ammontanti a 2.150.569 euro, nonché di 1 milione di euro investiti in titoli di Stato (Bot), oltre che di un patrimonio netto di dotazione avente il valore di 11.174.789 euro, sostituito in buona parte dalla cospicua dote immobiliare, la cui parte strumentale ammontava a 1.314.897,80 euro. Tale situazione economica non giustifica la richiesta del contributo regionale di 600mila euro, in quanto il deficit della Fondazione avrebbe praticamente potuto essere appianato anche attingendo alle proprie dotazioni».
Questi figli di buona donna riescono a rubarci e ad infangare tutto, anche i ricordi.

martedì 2 ottobre 2012

Teste di porco

Di fronte allo scandalo della regione Lazio, i politici della lega lanciavano "alte strida" come i tiranni bolliti nel XII canto dell'Inferno dantesco.
Le immagini del toga party di De Romanis, che hanno riempito le pagine dei giornali nel mese scorso, ricordano troppo da vicino il rito celtico delle nozze padane, celebrate nel settembre del 1998, nozze che hanno congiunto in matrimonio Roberto Calderoli, allora segretario Lumbard della Lega Nord e la sceneggiatrice Sabina Negri.
Poche le foto dell'epoca, ma interessante la ricostruzione che il Corriere della Sera offre del matrimonio.
Corsi e ricorsi: dal "Porcellum" agli eroi greci trasformati in maiali e viceversa...