martedì 30 marzo 2010

E' finita!!

Finalmente!
Le amministrative sono state come un parto plurigemellare. Sembravano non finire mai!
Politici e media ci hanno tenuto con la testa sott'acqua per un mese ma da domani si tornerà a respirare. Beh respirare, si fa per dire... con la maschera antigas.
Il mio partito ha stravinto e si conferma il maggior partito d'Italia.
Siamo il partito del non voto, della scheda bianca e di quella nulla.
Siamo di quelli convinti che la matita elettorale sia degna di maggior rispetto e non vada sprecata per questa politica.
Siamo il partito dello scollamento tra la politica e i cittadini: loro sopra e noi sotto.
Loro puttane e champagne, noi gazzosa tiepida... ma mica tutti i giorni eh? Che potrebbe farci male
Complimenti a chi è arrivato secondo dopo di noi.
Speriamo solo che, dopo essersi fatto tutti gli affari suoi, se avanza un ritaglietto di tempo, si occupi un pochino anche dei problemi nostri.
Ma senza fretta, piano piano.

lunedì 29 marzo 2010

Infanzia violata


Quella appena passata è stata una settimana caratterizzata da episodi di estrema violenza nei confronti dei minori.
Solo l'ultimo in ordine di tempo riguarda un alunno di una scuola dell'infanzia della provincia di Ferrara. Il bambino di sei anni sarebbe stato costretto a subire punizioni dai suoi compagni su decisione della maestra che poi lo avrebbe denudato lasciandolo al centro della classe.
E' stata anche la settimana in cui tutti i media del mondo hanno parlato dell'omertà della Chiesa cattolica nei confronti dei preti pedofili e delle loro vittime.
Solo nell'Italia "scherza coi fanti ma lascia stare i santi" i media parlano di attacco al Santo Padre.
Potremmo ricordare anche il neonato seviziato e ucciso a Genova dalla madre e dal suo amante, entrambe strafatti di coca.
Intanto la politica nostrana nicchia, gioca a nascondersi dietro le dita, quando, come è accaduto a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, non abusa essa stessa dei minori negando la mensa ai bambini le cui famiglie sono morose nei confronti del Comune.
Niente e nessuno è risparmiato in questo paese.
Il 20 novembre è la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia. Ci arriveremo vivi?

venerdì 26 marzo 2010

Il canone RAI

Ieri sera è riaparso in video il "baubau" Santoro attraverso le piccole tv locali, nel web, alla radio. Censurato dal servizio pubblico ed ostracizzato dal premier, Santoro è riuscito a tirare una zampata notevole almeno in termini di contenuti oltre che di ascolto. I numeri sono davvero impressionanti: dieci milioni di contatti per il sito creato apposta per la manifestazione; più di 3 milioni e mezzo di spettatori medi in tv e ascolti televisivi intorno al 13% con uno spostamento del pubblico di Sky pari al 6%; oltre 300mila connessioni simultanee sul web ai siti che seguivano l'evento in diretta.
Sempre a proposito di numeri, l'AGICOM ha comminato 100.000 euro di multa al TG5 e al TG1 a causa del "forte squilibrio informativo tra Pdl e Pd, e una marginale presenza di altre forze politiche".
Certo che lo sbilanciamento dev'essere stato ben evidente, visti i rapporti emersi tra il commissario all'autorità delle Comunicazioni Giancarlo Innocenzi e il nostro primo ministro.
Ma guarda un po' come vanno spesi i danari del canone RAI, in multe!
Per questo i politicastri che si stracciavano le vesti per i compensi al conduttore di Annozero non se le stracciano più?

giovedì 25 marzo 2010

Manifesto selvaggio

Ieri pomeriggio sono tornato a Milano per la prima volta dopo l'inizio di questa campagna elettorale.
Avevo letto del fenomeno del "Manifesto Selvaggio", ma vederlo in prima persona è sicuramente più impressionante.
Arredi pubblici, pali della luce, cassonetti per la raccolta degli indumenti, alberi, nulla è stato risparmiato.
Mi domando: ma questi politici, dalla faccia sorridente stampata sui cartelli, non sono quelli che dovrebbero legiferare per il bene comune e amministrare la cosa pubblica? Perchè dovremmo votare per coloro che così palesemente infrangono le regole minime di rispetto e il senso civico?
Io insegno a mia figlia che non è buona cosa buttare la carte della caramella per terra mentre questi sub-umani riducono le città come discariche.

mercoledì 24 marzo 2010

Pane al pane

Notizia di ieri.
A Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza il Comune amministrato da Lega e PDL lascia senza pranzo 9 bambini perchè le famiglie non hanno pagato il servizio mensa.
L'incapacità amministrativa di questi amministratori sub umani che definiamo politici si ripercuote anche sui bambini.
D'altra parte meglio così: ai soprusi è meglio cominciare a farci il callo fin da piccoli.
Mi chiedo: ma davvero non esistevano altri modi per far pagare il servizio mensa ai morosi senza lasciare i bambini a digiuno?
Cartelle esattoriali, pignoramenti, assistenti sociali nel verde veneto del libero popolo leghista non esistono ancora?
Persino nelle nostre carceri il tempo del pane ed acqua è un lontano ricordo.
Ogni commento ulteriore mi pare inutile.
Anzi no.
Un invettiva mi pare ci stia bene: "Figli di puttana!"

martedì 23 marzo 2010

Lupi et agnus

In prossimità della scadenza elettorale arriva puntuale l'indicazione di voto targata Vaticano.
Ieri sera, il card. Angelo Bagnasco all'apertura dei lavori del Consiglio episcopale permanente, che quest’anno si è riunito - casualmente dicono gli organizzatori - alla vigilia della nuova tornata elettorale.
Temi all'ordine del giorno: difesa della vita contro l'aborto e il finevita, lavoro, casa, immigrati, politici ladri. Un cenno sfuggevole anche ai preti pedofili.
Insomma il solito ritrito sermone a cui sono seguite le solite genuflessioni dei chierichetti della politica.
Il capo delle guardie svizzere è Maurizio Gasparri. D'accordissimo sulla tutela della vita, non un commento però su politici lestofanti nè sull'accoglienza agli immigrati. Analogo tono per l'UDC Buttiglione Rocco che si spinge a filosofeggiare sulla moralità della politica.
Tiepidissima smarcatura di Pier Luigi Bersani: "I vescovi hanno ribadito le loro posizioni, che vanno rispettate, anche se non sono condivise".
In aiuto della Chiesa accorre prontissimo Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera: "Le parole del cardinale Bagnasco indicano l'unica strada possibile"
A differenza della favola di Esopo, spesso, non è facile distinguere i lupi dagli agnelli.

sabato 20 marzo 2010

La fiancheggiatrice

Il precursore fu il verde sceriffo trevisano Giancarlo Gentilini che nel 1997, fece levare e panchine nei pressi della stazione ferroviaria, divenute, a suo dire «bivacco» di extracomunitari. Poi è arrivata Padova e anche Trieste.
Ora provvedimento analogo del primo cittadino, verde pure lui, di Trezzo sull'Adda, il leghista Danilo Villa.
Anche in questo caso uno snodo del trasporto pubblico: il capolinea degli autobus di via Biffi.
L'extracomunitario irregolare, spacciatore di droga e malvivente è stanziale e vive in prossimità dei terminal del servizio pubblico.
Che le panchine possano servire anche agli indigeni più o meno giovani soprattutto il prossimità del capolinea di un mezzo pubblico, è un problema che non sfiora il sindaco trezzese: la panchina è legata all'extracomunitario come il pesce all'acqua, ne consegue che se togli la prima sparisce anche il secondo.
La sicurezza in salsa verde non è una questione di mettere più vigilanza, ma di  avere meno panchine.

giovedì 18 marzo 2010

Il gatto 3 - Il ritorno

Davide Boni, come il gatto delle favole che racconta, ci tiene a marcare le distanze tra il suo partito e gli altri della coalizione di governo: "Noi non sbagliamo a comprare i pacchetti di sigarette, non siamo immischiati nel traffico d'armi, non abbiamo amici camorristi..."

Non mi trattengo e mando una mail di allegerimento:
"Caro Boni non comprare il pacchetto di sigarette sbagliato è un buon inizio ma sicuramente insufficiente per essere definito un buon politico.
Bisognerebbe anche capire che sigarette fuma il tuo compagno di coalizione, oppure dove ha comperato la pistola che porta nella fondina sotto la giacca. Servirebbe anche non prestargli la macchina quando va a fare da testimone di nozze, il sabato, a Caserta.
"

Al solito il nostro micione nicchia, fa finta di non capire, afferma che non è responsabile dei reati degli altri, che se lui l'avesse saputo sarebbe corso dai Carabinieri con tutti gli stivali.
Poi mi dà dell'ubriacone e ride felice...

mercoledì 17 marzo 2010

San Ello - protettore del sughero

Questa mattina ad Aria Pulita, Massimo Zanello (Assessore alla Cultura [sic!] della Regione Lombardia). Giù secchiate di merda su Santoro e Annozero che fa informazione sediziosa, anche se lui, per scelta, non lo vede.

Mail con due domande secche a Zanello:

1. Se lei, come dichiara, non ha mai visto Annozero come può affermare che questa trasmissione non fa informazione corretta?

2. Sbaglio o lei, anche in un recente passato, era tra quelli che affermava che Santoro e la sua trasmissione portava voti alla destra tutte le volte che andava in video. Se Annozero ha questo aspetto benefico per il governo perchè tentare di chiudere la trasmissione?


Nessuna risposta.

martedì 16 marzo 2010

Knock knock... c'è nessuno in casa?!

Questa mattina, alla luce del solito refrain "berluscavvisodigaranzia", approfittando anche del numero di politici presenti in trasmissione, mando una supplica più che una mail:

Credo sarebbe opportuno che per un giorno lasciassimo un attimo nel cassetto i "problemi" della casta e cominciassimo a parlare un po' di noi comuni mortali.
Nelle ultime settimane sono passati in completo secondo piano le notizie che riguardano la vita reale affogate dalle stupidaggini della presentazione delle liste, dei rinvii a giudizio del premier e dalle mazzette agli assessori.
Vorrei sentire parlare della cancellazione di fatto dell'art. 18 dello satuto dei lavoratori approvato alla camera il 3 marzo scorso.
Vorrei un parere sulla proposta di legge relativa al fine vita e al testamento biologico proposta alla metà di febbraio.
Vorrei, ancora, che per un momento si parlasse della legge sulla terapia del dolore approvata, dopo 10 anni di iter parlamentare, lo scorso 10 marzo.
Vorrei da ultimo qualche commento serio sulla sentenza della cassazione del 13 marzo sull'espulsione degli estracomunitari irregolari con i figli a scuola.
Tutte quisquiglie e pinzellacchere di fronte ai problemi della rielezione dei nostri politici, ma problemi come il lavoro, la salute e la scuola sono sicuramente più vicini alla vita di tutti i giorni di ognuno di noi.
E' chiedere troppo?


Probabilmente si.
La risposta è un silenzio assordante.
Anzi no, un "vaffanculo" grande come un tram.

domenica 14 marzo 2010

Ammucchiate

Sabato 13 marzo 2010.
A roma manifestazione di opposizione al governo per la difesa delle regole.
Luigi Bersani, Emma Bonino, Antonio Di Pietro, Nichi Vendola, Bobo Craxi, tutti insieme appassionatamente.
Almeno 200 mila persone, secondo gli organizzatori, 25 mila per la questura.
Berlusconi definisce la manifestazione un'ammucchiata stravagante e grottesca.
E se lo dice lui che di ammucchiate è un esperto ci sarà ben da credergli.
Anche Umberto Bossi, da Padova, ha commentato la manifestazione con cui oggi il centrosinistra ha protestato contro il dl salva-liste: "Duecentomila persone a Roma? Noi abbiamo fatto alcune manifestazioni con molta piu' gente".
Il senatur non riesce proprio a trattenersi oltre ad avercelo sempre più duro ce l'ha anche più lungo.

giovedì 11 marzo 2010

Il "commissario" Berlusconi


Mercoledì scorso conferenza stampa del premier incentrata sulla ricostruzione della presentazione delle liste nel Lazio.
Il "commissario" Bassettonberlusconi afferma: "Questa cronistoria è il risultato di indagini che ho compiuto personalmente e verificato con colloqui diretti".
Berlusconi scandisce una vera e propria cronistoria di quel sabato: «È la prima volta che faccio una conferenza stampa leggendo (sic!). Per ristabilire la verità dovrò essere pignolo (sic!), perché solo con una ricostruzione precisa si può arrivare all'accertamento della realtà, perché in quello che è accaduto - sostiene ancora - non vi è stata alcuna responsabilità riconducibile ai nostri dirigenti (sic!)».
E giù una grandinata di orari e commenti...
Potremmo anche crederci se non avessimo visto e sentito la registrazione di Alfredo Milioni raccolta da Laura Mari di "Repubblica"
Alfredo Milioni:"Siamo arrivati qui... me so messo a chiaccherà co un po' de persone...11 e meza, come tutti questi qua, 11 e meza..."
Laura Mari:"Siete usciti... e siete rientrati...?"
Alfredo Milioni. "eh... eh"
Laura Mari: "quando vi abbiamo visto a mezzogiorno e 45?"
Alfredo Milioni: "eh si, perchè, cioè, io l'ho chiamato, ho aprofittato per mangià quarcosa e visto che c'è... lui stava ancora in fila, son rimasto fuori, capito?... e ho mangiato... son tornato co' tutta tranquillità"

martedì 9 marzo 2010

Otto marzo

Ieri era l'otto marzo, giornata della donna.
La giornata della donna è diventata come il Natale: per un giorno ci sentiamo più buoni ma poi stronzi come prima.
Ieri nel primo pomeriggio passavo per la paullese per rientrare in ufficio.
Era singolare osservare la puttane bianche e nere disseminate tra le bancarelle improvvisate di mimose, gestite da "fiorai" bianchi che vendevano fiori gialli rigorosamente in nero.
Era anche curioso notare come i clienti delle puttane dopo pochi metri si trasformavano nei clienti dei fiorai.
Niente paura, è sempre questione di mazzo.
A proposito di mazzi, chi invece se ne sbattuto altamente della ricorrenza è la dirigenza della SerIn di Pistoia, azienda specializzata nella fornitura di servizi alle imprese, una delle aziende a maggior concentrazione di manodopera femminile della provincia.
La SerIn giusto ieri ha ufficilizzato la chiusura dell'azienda a fine mese. Le 43 donne dipendenti saranno messe in cassa integrazione per un anno a zero ore, poi in mobilità.
Coraggio ragazze in questo periodo i politicanti sono impegnati a mantenere il loro posto di lavoro e certamente non possono perdere troppo tempo con il vostro. Coraggio e buon otto marzo.

domenica 7 marzo 2010

Vere bestemmie

Meno di un mese fa tutto l'establishment repubblicano ha festeggiato l'81° anniversario della stipula dei Patti Lateranensi.
Solo due giorni prima Benedetto XVI° era costretto ad ammettere: "il fallimento della Chiesa nel rispondere efficacemente, per anni, ai casi che riguardavano gli abusi sessuali di giovani da parte di alcuni preti e religiosi irlandesi". Neanche il tempo di sopire il clamore delle dichiarazioni che una serie di tegole sono cadute nuovamente sul Sacro soglio Vaticano.
Il 4 marzo, il giorno dopo la pubblicazione delle intercettazioni sull’inchiesta dei grandi appalti, il cardinale Comastri, Arciprete della basilica vaticana, non esita ad allontanare immediatamente Chinedu Thomas Ehier, il corista palestrato di colore, indicato come il procacciatore di incontri omosessuali per Angelo Balducci, ex numero uno del Consiglio dei Lavori Pubblici con seminaristi dediti alla prostituzione maschile.
Il 5 marzo salta fuori "don Bancomat", al secolo don Evaldo Biasini, sacerdote 83enne, economo provinciale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue. Don Evaldo di fatto era il "custode" del tesoro di Diego Anemone. Nella cassaforte del religioso i carabinieri hanno trovato e sequestrato quasi un milione di euro tra contanti e assegni circolari. Una parte dei «fondi neri» di Anemone.
Ulteriore mazzata il 6 marzo: in una lettera pubblicata sul suo sito internet, il vescovo di Ratisbona ha ammesso che sono stati commessi abusi sessuali nell'ambiente del celebre coro di ragazzi all'epoca in cui esso era diretto da Georg Ratzinger, il fratello di papa Benedetto XVI.

sabato 6 marzo 2010

Ennio Flaiano

Ieri 5 marzo ricorreva il centenario della nascita di Ennio Flaiano.
Flaiano fu una persona di singolare intelligenza e impagabile umorismo.
Nei giorni scrsi, a qualcuno che l'ha conosciuto bene, veniva domandato che cosa avrebbe detto Flaiano di quanto sta avvenendo in questi anni alla politica italiana. C'è chi dice che si sarebbe suicidato, chi che si sarebbe sbellicato dalle risa.
Indiscutibilmente Flaiano è stato un uomo fortunato almeno lui s'è risparmiato tutto quello che stiamo vivendo noi.
Una perla, nella sua sconfinata produzione di aforismi, identifica più di ogni altra l'italico involontario senso del ridicolo:

"L’italiano è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio, preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico che prima non ci aveva colpito"

venerdì 5 marzo 2010

Shit cannot be polished

In questi giorni, sulla scena politica, imperversano le prove generali di vassallaggio spinto.
Il marchese del Grillo, del compianto Alberto Sordi, dopo l'ennesima angheria sentenziava:"Io so' io e voi nun siete un cazzo!"
I nostri regnanti l'hanno da subito adottato come motto della casata.
Voi servi della gleba, avete mai provato a pagare in ritardo una multa, il canone radiotelevisivo, le tasse, presentare i documenti per il nido del bambino o per l'ospizio del nonno?
Le regole, la legge il senso civico tutto concorre a giustificare multe, sanzioni o perdita dei diritti.
Regole legge e senso civico tuttavia non valgono per la casata regnante dei nostri politici.
Anche quando i loro errori sono così marchiani, nel cassetto c'è sempre pronto un decreto, una sanatoria, uno slittamento.
L'occhio spento e il viso di cemento, il politico è il mio piccione, io il suo monumento.

lunedì 1 marzo 2010

Polveroni

Comincia in salita la campagna elettorale di Renata Polverini, candidato PDL per la regione Lazio.
Alfredo Milioni responsabile PDL laziale, a ridosso dell'ora di scadenza della presentazione delle liste, si è allontanato dal tribunale di Roma per andare a mangiare un panino e poi rientrare con 45 minuti di ritardo sul termine ultimo.
Bagarre nel PDL: "Si credono professionisti della politica, ma sono solo dei dilettanti, avevo chiesto di migliorare la lista, non di boicottarla" avrebbe sbottato il premier Berlusconi.
Come non dargli ragione.
Questi non hanno ancora capito che PRIMA si viene eletti e POI si comincia a mangiare e non viceversa.