lunedì 30 gennaio 2012

Somma cucina

Tanto rumore per gli iPad ai consiglieri regionali della Lombardia.
Tutti i giorni ne scopriamo almeno una.
Padre nostro dacci oggi la nostra indignazione quotidiana.
Comincio ad indignarmi della gente indignata, delle chiacchere silenti, del pianto greco.
Intanto, dal 1° febbraio, nelle scuole pubbliche di Somma Lombardo in provincia di Varese i genitori che non pagano la mensa avranno i figli a dieta.
Secondo l'assessore alla pubblica istruzione Renato Leoni (pdl) è l'unico sistema per non gravare illecitamente sulle casse del Comune e per evitare "che qualcuno se ne approfitti".
La prima dichiarazione dell'assessore Leoni, neo insediato, era stata che non avrebbe mai negato un pasto ai bambini.
Bravo, obiettivo raggiunto!

domenica 29 gennaio 2012

Totò, Oscar Luigi e la malafemmena

Nella notte c'ha lasciato il novantatreenne Oscar Luigi Scalfaro, uno della banda degli ex-presidenti.
Non sparato come nel film "Point Break" di Kathryn Bigelow, ma più comunemente di qualche acciacco di vecchiaia.
Di lui, in questi giorni, si ricorderannola costante presenza in parlamento fin dal 1946 o il micidiale settennato di mani pulite e delle stragi di mafia.
Personalmente dell'Oscarluigi mi piace ricordare un episodio che dell'ex presidente ci rivela la natura meno istituzionale ma quella più vigliaccamente italiana. L'episodio che verrà tramandato ai posteri come quello del "Bolerino".
L’allora onorevole democristiano Oscar Luigi Scalfaro, al tempo paladino del moralismo nazionale assieme a Giulio Andreotti, il 21 luglio del 1950 scende nella trattoria romana "da Chiarina" di Via della Vite dove lo attendono i due colleghi di partito Umberto Sampietro e Vittoria Titomanlio.
Fa un caldo infernale, e la signora Edith Mingoni in Toussan, si toglie il suo bolerino a fiori verdi e rossi, allora chiamato "prendisole" e resta con le spalle nude non sapendo di turbare così il pensiero dell'onorevole e dei suoi commensali vicino a lei seduti. 
«Non si vergogna!?», sbotta (almeno così riportano dalle cronache dell'epoca) l'onorevole Scalfaro,  «È uno schifo! Una cosa indegna e abominevole! Lei manca di rispetto al locale e alle persone presenti. Se è vestita a quel modo è una donna disonesta. Le ordino di rimettere il bolerino!». Scalfaro sarebbe uscito dal locale e vi sarebbe rientrato con due poliziotti. L'episodio terminò perciò in questura, ove la donna, militante del Movimento Sociale Italiano, querelò Scalfaro ed il collega Sampietro per ingiurie.
Ma la battaglia, del "prendisole", non finisce qui, perché l’onorevole rincara la dose a Montecitorio: «Queste donne, a furia di esporsi senza alcun pudore, cessano di essere donne private per diventare donne pubbliche». 
Mamma mia! Stavolta spuntano tre sfide a duello: da parte del padre della signora, un colonnello pluridecorato dell'aeronautica militare a riposo, del marito, anch'egli ufficiale dell'aeronautica e della stessa signora, che sa tirar di scherma. 
Mentre De Gasperi cerca di sbollire le acque, l’onorevole sfidato sostiene che, da buon cattolico, non può toccar la spada.
A questo punto interviene Totò, e perbacco, se c’è in ballo una delicata questione, solo un principe come De Curtis, un uomo di mondo come lui, la può dirimere:
«Ho appreso dai giornali che Ella ha respinto la sfida a duello inviataLe dal padre della signora Toussan, in seguito agli incidenti a Lei noti.
La motivazione del rifiuto di battersi da Lei adottata, cioè quella dei princìpi cristiani, ammetterà che è speciosa e infondata.
Il sentimento cristiano, prima di essere da Lei invocato per sottrarsi a un dovere che è patrimonio comune di tutti i gentiluomini, avrebbe dovuto impedire a Lei e ai Suoi Amici di fare apprezzamenti sulla persona di una Signora rispettabilissima.
Abusi del genere comportano l'obbligo di assumerne le conseguenze, specialmente per uomini responsabili, i quali hanno la discutibile prerogativa di essere segnalati all'attenzione pubblica, per ogni loro atto.
Non si pretende da Lei , dopo il rifiuto di battersi, una maggiore sensibilità, ma si ha il diritto di esigere che in incidenti del genere, le persone alle quali il sentimento della responsabilità morale e cavalleresca è ignoto, abbiano almeno il pudore di sottrarsi al giudizio degli uomini, ai quali questi sentimenti e il coraggio civile dicono ancora qualcosa.
principe Antonio Focas Flavio Comneno De Curtis» (Avanti!, 23 novembre 1950)
Sembra che Totò non abbia mai ricevuto risposta e il processo per la querela non fu mai celebrato, per amnistia, di tre anni dopo.
Corsi e ricorsi...

venerdì 27 gennaio 2012

Giornata della Memoria



Giappone, 21 settembre 1945. Alla stazione di Kobe, il quattordicenne Seita muore di inedia. Il suo fantasma ripercorre i tragici eventi degli ultimi quattro mesi: i bombardamenti americani, il cadavere della madre sfigurato dalle ustioni, il padre a difendere la gloria dell`Impero nella sua bianca uniforme da ufficiale di marina, Seita e la sorellina Setsuko soli contro il mondo impazzito. E poi la paura, la mancanza di soldi, i furti, la fame. Questa notte spaventosa è rischiarata dai flebili bagliori delle lucciole. Ma all`alba non ne rimarrà più nessuna...

mercoledì 25 gennaio 2012

Talebani verdi


Un certo scalpore ha sollevato lo spettacolo "Sul concetto di volto nel Figlio di Dio" di Romeo Castellucci, rappresentato al teatro Franco Parenti di Milano, culminate in una lettera in cui la Santa Sede bolla la rappresentazione come offensiva.
Ieri sera un centinaio di persone di Militia Christi, insieme con qualche leghista si sono radunate in piazzale Libia, a Milano per celebrare una messa di riparazione.
Ad officiare la funzione da un camioncino addobbato come un altare, il reverendo don Floriano Abrahamowicz.
Don Floriano non è nuovo alle cronache: lefebvriano, negazionista, nel 2009 dichiarava che “Le camere a gas [nei campi di contramento nazisti n.d.r.] servivano per disinfettare”, nel 2007, alla presenza del gotha verde leghista aveva benedetto il parlamento padano di Vicenza.
Don Floriano non poteva non essere amico di un altro fanatico della disinfestazione: l'eurodeputato Mario Borghezio, presidente dell'associazione "Padania Cristiana", per chi officia le sacre funzioni.
Un ottimo esempio nella settimana in cui si ricorda la Giornata della Memoria.

lunedì 23 gennaio 2012

Foto ricordo... il mare


Se dovessi spiegare l'Italia ad un marziano, il disastro della Costa Concordia potrebbe essere un buon paradigma.
Se il comandante Schettino è il modello del capo che schianta la nave sugli scogli mentre va a puttane, l'armatore sembra uscire direttamente da un film della Wertmüller, "Travolto da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto".
Se la macchina dei soccorsi è inappuntabilmente efficiente, forse proprio perchè non è intervenuta la Protezione Civile, che dire delle decine di turisti e curiosi che, sfruttando la domenica, sono sbarcati numerosi all'isola del Giglio e hanno scattato la foto ricordo di fronte al relitto spiaggiato della nave?
L'insana passione delle future nonne di poter dire ai nipotini increduli, davanti al caminetto, in una serata di freddo inverno: "...io c'ero...", sembra la stessa che pervadeva la folla dei libici di farsi fotografare accanto alla salma sparata di Gheddafi.
E' l'Italia che và: belle fighe, loschi figuri, miseri figuranti e cattive figure.

sabato 21 gennaio 2012

Ricorrenze

Il 21 gennaio è una data storica.
Nel 1793, a Parigi, veniva decapitato Luigi XVI.
Arrestato, durante l'insurrezione del 10 agosto 1792, sospeso dalle funzioni monarchiche, processato dalla Convenzione Nazionale, giudicato colpevole di alto tradimento e condannato alla ghigliottina.
Sempre il 21 gennaio ma del 1921 si ricorda anche la nascita del Partito Comunista d'Italia in un oscuro teatro di Livorno.
Non solo le date accomunano Luigi XVI al Partito Comunista Italiano, entrambe sono cadaveri da tempo.

venerdì 20 gennaio 2012

Orazi e Curiazi


In Italia il bipartitismo è una reltà da sempre. 
Un paese manicheo continuamente diviso tra santi e demoni, lo stereotipo di Bartali e Coppi è la regola, non l'eccezione.
La nuova puntata riguarda l'eroe De Falco e l'infame Schettino.
L'italiano medio si appassiona da sempre a questi personaggi mutuati direttamente dalla commedia dell'arte.
La cronaca, come la politica è un continuo calcio-balilla: noi i rossi, voi i blu, noi i buoni voi i cattivi.
Chiunque resta fuori è bollato come cialtrone e antipolitico.
Poi, tutti sul carro del vincitore, sempre!
E allora forza De Falco!

martedì 17 gennaio 2012

Capitani coraggiosi

Continuo a pensare che esistano fatti apparentemente senza nessuna correlazione che spiegano la realtà in modo sorprendente.
All'imprenditore bergamasco Massimo Vitali, presidente della Vitali spa, sollecitato ad intervenire in favore dell'assessore della Regione Lombardia, Massimo Ponzoni, viene descritta la situazione con queste parole "Ci sono tre navi che stanno per affondare portandosi con sè 4/5 marinai di pregio, potrebbe essere interessante salvare quel gruppo di marinai". Nell'indagine è stato ricostruito che le tre navi che stavano per affondare erano le società: Il Pellicano, poi dichiarata fallita dal tribunale di Monza, l'Immobiliare la Perla e la Sm Piermarini, mentre i marinai di pregio erano soci delle prime due e ovvero: Massimo Ponzoni (pdl), Giorgio Pozzi (pdl), Massimo Buscemi (pdl) e Rosanna Gariboldi (pdl), all'epoca, precisa il Gip "tutti politici in carica".
Singolare sentir parlare di naufragio a pochi giorni da quello "vero" della Costa Concordia.
Anche in questo caso, qualche morto, parecchi contusi e "capitani coraggiosi".

venerdì 13 gennaio 2012

Urinoterapia

Ci sono fatti, accaduti apparentemente senza nessuna interrelazione che, tuttavia, spiegano la realtà in modo sorprendente.
La notizia dei soldati americani filmati mentre orinano in segno di dispregio sui cadaveri di 3 talebani uccisi è drammaticamente simile a quelle arrivate ieri dai palazzi della politica italiana.
Il primo spruzzo è dalla Consulta che giudica inammissibili i quesiti referendari che vorrebbero abolire quella pagliacciata che continuiamo a definire legge elettorale.
L'ultimo scrollone arriva dalla Camera dei deputati che nega l'arresto del presunto onorevole Nicola Cosentino.
E' la guerra. Sui cadaveri dei vinti si può infierire impunemente e senza paura.
I cittadini sono ridotti a "Pampers" di questa classe politica di incontinenti.
La chiamano democrazia ma è solo urinoterapia.

giovedì 12 gennaio 2012

Robe da cani...

Il "parlamentino" di Aria Pulita sembra la fotocopia del parlamento nazionale.
Pollaio polemico tra i politici e tecnici basiti.
L'espressione di Paolo Zani è la stessa che assumiamo tutti noi quando ci guardiamo la suola della scarpa, dopo aver inavvertitamente calpestato un escremento di cane sul marciapiede.
L'adagio popolare dice che pesatre una cacca porti fortuna, mi chiedo se "pestare" un politico comporti la stessa dose di buona sorte. 

lunedì 2 gennaio 2012

Lo Sceriffo di Nottingham


Beppe Grillo, nel suo blog afferma: "Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze".
Apriti cielo!
Immediato s'è levato il coro unanime della "politica ufficiale" contro il metodo delle pallottole e delle intimidazioni violente nei confronti di Equitalia. 
Manca tuttavia un'analoga levata di scudi a difesa dei cittadini che si suicidano strangolati dai debiti: sessanta solo lo scorso anno.
A legittimare l'azione repressiva dell'italico Sceriffo di Nottingham è bastato il blitz di Capodanno dei verificatori del Fisco a Cortina.
Che l'evasione fiscale sia un reato è indubbio, almeno quanto il recupero del debito con tassi da strozzinaggio.
A Ottobre 2011 il governo Berlusconi, quello che aveva moralmente giustificato, ripetutamente, l'evasione fiscale, ha persino aumentato i poteri di Equitalia, che adesso può pignorare e svendere una casa all'asta a distanza di appena 2 mesi dal procendimento. 
PDL e Lega hanno fornito nuove armi ad Equitalia, in barba alle promesse fatte agli elettori. 
A giugno 2011, tre mesi prima dell'approvazione di questa legge, in occasione del "Raduno di Pontida" i dirigenti leghisti avevano promesso di porre un freno ad equitalia ai militanti leghisti che lo chiedevano a gran voce. 
Matteo Salvini, in un'intervista del 20 Giugno, parlava di strozzinaggio, in questi giorni, alla luce degli attentati e delle intimidazioni c'ha un po' ripensato.
E' la solita Italietta a doppia velocità: debole coi forti e forte coi deboli.

domenica 1 gennaio 2012

Calendario Giano-Politically-Incorrect 2012

Se siete riusciti a scampare allo scorso anno, allora vi siete meritati il calendario PoliticallyIncorrect, giunto ormai alla sua terza edizione.
Quest'anno il calendario è dedicato alla civiltà Maya, l'unica dell'America precolombiana che abbia usato la scrittura.
2500 anni di cultura che, flagelli naturali, epidemie e conquistadores spagnoli, cancellarono dalla storia.
Per il popolo Maya questo potrebbe essere l’anno della fine del mondo.
Secondo il calendario Maya, il 21 dicembre 2012 è l'ultimo giorno dell'Oxlajuj baqtun numero 13.
L'Oxlajuj Baqtun è l'epoca che sta terminando durante la quale l'umanità si renderà conto che è necessario un cambiamento per vivere e che cambiare il proprio modo di vivere è necessario per raggiungere l'armonia.
Questi cambi riguarderanno la sfera sociale, conomica, politica, tecnologica e climatica.
Più che un tragico presagio sembra un augurio.
Per scaricare il calendario clicca [qui]