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giovedì 7 aprile 2011

Le mille bolle blu


Due notti fa un barcone partito dalla Libia con circa 300 persone a bordo s'è rovesciato mentre si accingeva a trasbordare il proprio equipaggio su una motovedetta italiana: 50 superstiti il resto è diventato mangime per i pesci.
La settimana prima era successo ad un'altro barcone proveniente dalla Libia: forse sette, forse undici morti, tutti ghanesi e sudanesi.
Il 14 marzo affondava un altro barcone, questa volta Tunisino: almeno 26 morti ma il numero reale delle vittime rimane indefinito.
Chiamiamoli incidenti, danni collaterali, fuoco amico, oppure non chiamiamoli affatto, tanto nessuno conoscerà mai il nome di questi disperati.
La settimana scorsa l'Italo-svizzero Giancarlo "bounty killer" Pagliarini affermava: Spariamo!
300 negri affogati vanno bene lo stesso?
Una cosa comunque è certa: questi fuori dalle balle ci staranno almeno fino alla prossima vita.

giovedì 6 maggio 2010

Ricotto e mangiato

La notizia del giorno sono le dichiarazioni dell'ex consigliere conumale Milko Camillo Pennisi: "(mi sono) lasciato andare a un irrimediabile sbaglio per una frustrazione politica (perché si avvicinava il Natale ed ero) assillato (dal voler) dare sempre di più (ai familiari e assicurarsi) un tenore di vita più alto".
Pagliarini sulle dichiarazioni di Pennisi: "Mi spiace, lo conoscevo, non mi aspettavo..."
Caro Pagliarini non occorre essere Cesare Lombroso per capire che Pennisi fosse un parassita della politica.
A me è bastato visitare il suo sito internet per accorgermi quanto fosse più interessato al suo taglio di capelli che ai problemi della gente.
Spero solo, caro Pagliarini, che lei sia più accorto nella visione politica.
Qualora avesse analoga capacità di stima, non ci resterebbe che votarci al signoreiddio.

giovedì 24 settembre 2009

George e Mildred

Questa mattina sono ospiti in trasmissione Arianna Censi (PD - Trombata alla Provincia di Milano alle ultime elezioni amministrative) e Giancarlo Pagliarini (Ex senatore, autotrombatosi dalla Lega nord nel 2003 - ritrombato con "La Destra" alle politiche del 2008).

Censi e Pagliarini sembrano i George e Mildred della fortunata serie televisiva: sempre insieme ma divisi su tutto. Chiedo a loro:

Se un padrone di casa affitta in nero agli extracomunitari devono giustamente sequestrargli l'immobile, ad un imprenditore che da del lavoro "a nero" che cosa gli dovrebbero sequestrare?

A proposito dello "Scudo Fiscale", Censi e Pagliarini parlano degli imprenditori seri.
Facciamo un esempio di un imprenditore serissimo: Gianni Agnelli tanto serio che gli furono attributati i funerali di stato nel 2003. Tanto serio che la FIAT beneficiò di sovvenzioni, aiuti di stato, casse integrazioni, agevolazioni, che probabilmente più di lei solo la "cassa del mezzogiorno". Ora si scopre il "Tesoro dell'Avvocato" oculatamente occultato all'estero. Che pena proporreste?

I due non rispondono nel merito ma ricominciano a bisticciare...