venerdì 29 aprile 2011

E la chiesa si rinnova per la nuova società

Week end di grandi eventi mediatici.
Mentre nel Regno Unito si sposa l'ennesimo erede al trono (...ma quanti sono gli eredi al trono britannico??), a Roma il Vaticano tenta lo scippo della festa del primo maggio ai lavoratori, con la beatificazione di papa Wojtyla.
"Wojtyla è stato il papa della libertà" dice il Patriarca di Venezia, Angelo Scola.
Come dargli torto? A Wojtyla, fin da vivo, furono attribuiti mirabolanti miracoli come l'impenetrabilità ai proiettili o la distruzione del comunismo.
Vero è che probabilmente il comunismo sarebbe imploso ugualmente con o senza Wojtyla, ma vuoi mettere l'impatto mediatico di un papa perseguitato venuto da oltre cortina che vince sugli atei regimi comunisti?
Altro che cosacchi che abbeverano i cavalli nelle fontane di Piazza S. Pietro, in questo caso sono i crociati che hanno conquistato Mosca.
Meno sbandierata è invece la titubanza del papa polacco nell’intervenire sugli abusi sessuali del clero o il riconoscimento dato ai vari dittatori sud americani, o ancora il mancato sostegno ai teologi della liberazione che in sud america ha fatto decine di martiri veri come Mons. Oscar Romero.
Poche luci e molte ombre sul pontificato più lungo del secolo scorso e sull'ennesimo papa di cui, personalmente, non sento nessuna mancanza.

giovedì 28 aprile 2011

Fine Vita

Di Mister B. possiamo pensare tutto ma non che sia uno che non dica quel che pensa.
E Mister B. pensa che l'italiano sia un bambino un po' imbecille che vota sull'emozione, meglio quindi che non si esprima referendariamente sul nucleare.
Riparliamone tra un po', quando sarà finito l'effetto Fukushima.
Ora è meglio parlare della legge sul Fine Vita, quella che più di due anni fa, avrebbe dovuto salvare la pelle di Eluana Englaro.
Anche in questo caso l'italiano è considerato un bambino imbecille che non sa riconoscere tra una vita dignotosa, la dignità della morte e l'immortalità dell'anima.
Per la legge alimentazione e idratazione non devono essere considerate terapie, ma forma di sostegno vitale.
Prima o poi bisognerà ricordarsene anche per le pensioni di invalidità.

venerdì 22 aprile 2011

Federalismo telefonico

Lo scorso 25 gennaio un incendio doloso distrugge un capannone a Lumezzane.
I carabinieri, temendo azioni estorsive, mettono sotto controllo i telefoni del titolare dell'impresa e dei suoi familiari.
Ascoltando le conversazioni viene fuori la tangente per la costruzione di un centro commerciale a Castel Mella che avrebbe ospitato la sede di un punto vendita Eurospin.
Dai contatti telefonici tra gli intercettati si apprende come l'imprenditore cercasse un accordo con i politici locali della Lega Nord per l’approvazione del progetto edilizio da realizzarsi su un terreno sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale senza troppi intoppi della Soprintendenza di Brescia.
A tal fine l'imprenditore pattuisce, al telefonino, il versamento di 22mila euro.
Ciliegina sulla torta: uno dei politici inquisiti è accusato di aver utilizzato per scopi personali un cellulare intestato della Provincia.
Quasi 400 telefonate tra il 14 marzo al 4 aprile: conversazioni con familiari, donne straniere e compagni di partito. Tra le altre, sono state trascritte telefonate per la partecipazione alla Mille Miglia e per l’approvvigionamento di cocaina.


Come sorpresa, nelle uova di Pasqua, in vendita nei supermercati Eurospin del bresciano, una nuova scheda federal-telefonica o in alternativa un buono per una confezione di 6 bottiglie di coca. Entrambe offerte dalla locale sede della Lega Nord.

martedì 19 aprile 2011

Nè con lo Stato, nè con le BR

Singolari interpretazioni della democrazia e della giustizia da parte del vostro ospite Giulio Gallera, assessore uscente per il PDL al Comune di Milano.
Mister B. ci racconta da anni che le preture sono covi di pericolosi criminali golpisti, comunisti e brigatisti, ma ora rischia di pagare solo Roberto Lassini coi suoi innoqui manifesti
Per Lassini oltre al danno, la beffa: non solo l'iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di vilipendio all’ordine giudiziario, ma anche il rischio di essere escluso dalle liste elettorali dal partito dello stesso Mister B.
Ancora più singolare la posizione nei confronti delle firme false del "governatore" Formigoni: ci provasse un cittadino a non mettere un bollo o a presentarsi in ritardo ad un concorso
Orwellianamente parlado tutte le firme sono buone ma ce ne sono alcune più buone delle altre.

mercoledì 13 aprile 2011

Mezzogiorno e mezzo di fuoco

Ieri pomeriggio il viceministro Castelli alla trasmissione radiofonica 'Un Giorno da Pecora', un pochetto rammaricato affermava: "Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli, almeno per ora..."
E' probabile che sia la piega ironica della trasmissione a far fare questo tipo di dichiarazioni a meno di una settimana in cui tutti si commuoveveno di fronte ai 250 negri affogati nel canale di Sicilia.
Questo governo così attento alla sicurezza e alla legalità nei confronti dei bingo-bongo, per due volte in 15 giorni difende l'onorabilità di Mister B. sul bunga-bunga.
Dev'essere una questione di vocali!

martedì 12 aprile 2011

Esperimento scientifico

Questa mattina vorrei proporvi un esperimento scientifico: prendete 2/3 politici, possibilmente di schieramenti diversi.
Rilassateli su comode poltrone e comiciate a lanciare sul tavolo argomenti a caso: crisi economica, immigrazione clandestina, primo ministro ladro e puttaniere, difficoltà di rapporti con l'unione europea, ecc.
Noterete come le nostre cavie comincino a sproloquiare cose più o meno sensate, accalorandosi, fino alla zuffa verbale. Ora introducete repentinamente un nuovo argomento esattamente con queste parole:


Gian Antonio Stella ha calcolato che ormai in Italia le persone dipendenti direttamente o indirettamente dalla politica sono in tutto 1.300.000 italiani.
Dai contratti a progetto fatti dai politici fino ai costi dei Ministeri, della Camera, del Senato, di Palazzo Chigi, del Quirinale, delle Province, delle Regioni, dei Comuni, delle Circoscrizioni e delle Comunità Montane, delle municipalizzate, delle società miste etc.
I costi della politica si stimano in 18 miliardi all’anno, se poi ci aggiungete pure 2 miliardi a quinquennio dei partiti e poi le auto blu e poi i voli di Stato, stiamo parlando di cifre enormi che veramente incidono sulle tasche dei cittadini.
Facendo due conti, il costo per il mantenimento della politica, annualmente, è di poco inferiore alla manovra finanziaria?!


A questo punto noterete come le nostre cavie siano colte da un imbarazzatissimo silenzio, analogo a quello che coglie il pensionato beccato a rubare una busta di prosciutto al supermercato.
Ma molto meno dignitoso.

sabato 9 aprile 2011

Sidney Lumet



Oggi è morto Sidney Lumet. Magnifico cineasta preveggente, regista di capolavori memorabili da "Quel pomeriggio di un giorno da cani" a "Serpico", da "Assassinio sull'Orient-Express" a "Il verdetto". Nel 1976 dirige "Quinto potere" (Network) una feroce parodia del mondo della televisione, dei cui artefici espone il cinismo... e la mancanza di sensibilità morale.
Ogni riferimento è evidentemente voluto.

giovedì 7 aprile 2011

Le mille bolle blu


Due notti fa un barcone partito dalla Libia con circa 300 persone a bordo s'è rovesciato mentre si accingeva a trasbordare il proprio equipaggio su una motovedetta italiana: 50 superstiti il resto è diventato mangime per i pesci.
La settimana prima era successo ad un'altro barcone proveniente dalla Libia: forse sette, forse undici morti, tutti ghanesi e sudanesi.
Il 14 marzo affondava un altro barcone, questa volta Tunisino: almeno 26 morti ma il numero reale delle vittime rimane indefinito.
Chiamiamoli incidenti, danni collaterali, fuoco amico, oppure non chiamiamoli affatto, tanto nessuno conoscerà mai il nome di questi disperati.
La settimana scorsa l'Italo-svizzero Giancarlo "bounty killer" Pagliarini affermava: Spariamo!
300 negri affogati vanno bene lo stesso?
Una cosa comunque è certa: questi fuori dalle balle ci staranno almeno fino alla prossima vita.

mercoledì 6 aprile 2011

Idraulici

La lega sta facendo esercizi di idraulica.
Maroni chiude i rubinetti e il senatur svuota la vasca.
Angelo Ciocca (Lega Nord), questa mattina parla dei cessi per gli extracomunitari di Lampedusa e in questo modo cerca di riempire il bacino di voti.
I prezzi sono quelli tipici dei tubisti chiamati in urgenza: salati come il fuoco!
Chi paga sono sempre i soliti, noi.
I soliti idioti.

martedì 5 aprile 2011

Soldataglia

Anche ieri abbiamo avuto modo di apprezzare il peso che l'Italia ha guadagnato a livello internazionale.
I tunisini non si prendono impegni sui rimpatri, ma soprattutto non c'è nessuna garanzia sulle partenze.
Mister B. è decisamente contrariato.
Che irriconoscenza questi nordafricani!
Dopo tutti i soldi spesi per pagare i giardinieri che mantengono la tomba di Bottino Craxi ad Hammamet.
La Lega limita i danni e mentre decide per il rilascio degli odiati permessi di soggiorno temporanei ai clandestini, lancia l'importantissima proposta di legge per la costituzione dell'esercito regionale.
Ma come avremmo mai fatto a non pensarci fino ad oggi?

lunedì 4 aprile 2011

Eternizzati

Non c'è dubbio, hanno ragione i telespettatori!
Cos'è questo indignato stupore perbenista dopo la scoperta che la tendopoli di Kinisia, nel trapanese, sorge su una discarica?
L’ex pista militare che accoglierà le mille persone da Lampedusa è contaminata dall’eternit, coperto solo da uno strato di terra.
Cosa sono queste preferenze?
Perchè, noi indigeni, costretti dai nostri incapaci amministratori a vivere, da anni, tra le diossine degli inceneritori, i tetti e tubi in eternit nelle scuole dei nostri figli, le tonnellate di polveri sottili sulle nostre strade e l'inquinamento nucleare, dovremmo preoccuparci anche di qualche cancretto tra i clandestini?
Volete il nostro benessere? Beccatevi pure il nostro letame!