Ad Aria Pulita, questa mattina, si apre il festival lombardo della cazzata al "femminile"...
Apre le danze Giovanni De Nicola, Assessore della Provincia di Milano, che non festeggia l'8 marzo per colpa degli extracomunitari che vendono i fiori agli angoli delle strade.
Segue Giampaolo Landi di Chiavenna, Assessore del Comune di Milano, che evoca miraggi come la casalinga-manager, il lavoro part-time e gli asili nido.
Chiude Stefano Bolognini, l'allampanato Assessore leghista della Provincia di Milano, che invoca il rispetto della dignità della donna nei paesi islamici.
Da noi le donne infatti sono già abbastanza dignitose.
Così dignitose da non sputare attraverso il video
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martedì 8 marzo 2011
mercoledì 14 luglio 2010
'Ndrangheta padana
In studio questa mattina l'accoppiata Carlo Monguzzi (PD), Giovanni De Nicola (PDL). Cazzeggio.
Mando la solita mail di alleggerimento:
Il paese in cui vivo è stordito dal caldo o sedato dai farmaci.
Ieri s'è svolta la più grande azione di polizia contro l'Ndrangheta, che ha portato all'arresto almeno 300 persone, prevalentemente in padania.
I media italiani ne parlano a fatica. Qualcuno non ne parla affatto, potrebbe turbare l'iter legislativo sulle intercettazioni.
L'italiano ha perso anche la forza di indignarsi, non si scandalizza più.
Sembra un elefante in agonia.
Abbattetelo!
Immediata la reazione di Giovanni De Nicola, della retata ne hanno parlato tutti i giornali. Devo mandare un'ulteriore mail di precisazione:
La notizia della retata dei Casalesi è di IERI non di oggi!
Oggi s'è accodata la stampa nazionale dopo che ne avevano parlato tutti i giornali del pianeta.
Ieri era riportata con una certa importanza solo da La Repubblica.
Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, mettava in prima pagina il faccione del polpo Vespa.
Libero la faccina della Carfregna.
L'afa tira di più dell 'Ndrangheta, ma la gnocca tira più di tutto.
Roberto legge anche questa mia seconda mail e a questo punto Giovanni De Nicola modifica la sua strategia: diventa untuoso e compiacente.
"Perchè pensare che tutti i politici sono disonesti?"
Già chissà perchè...?!
Mando la solita mail di alleggerimento:
Il paese in cui vivo è stordito dal caldo o sedato dai farmaci.
Ieri s'è svolta la più grande azione di polizia contro l'Ndrangheta, che ha portato all'arresto almeno 300 persone, prevalentemente in padania.
I media italiani ne parlano a fatica. Qualcuno non ne parla affatto, potrebbe turbare l'iter legislativo sulle intercettazioni.
L'italiano ha perso anche la forza di indignarsi, non si scandalizza più.
Sembra un elefante in agonia.
Abbattetelo!
Immediata la reazione di Giovanni De Nicola, della retata ne hanno parlato tutti i giornali. Devo mandare un'ulteriore mail di precisazione:
La notizia della retata dei Casalesi è di IERI non di oggi!
Oggi s'è accodata la stampa nazionale dopo che ne avevano parlato tutti i giornali del pianeta.
Ieri era riportata con una certa importanza solo da La Repubblica.
Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, mettava in prima pagina il faccione del polpo Vespa.
Libero la faccina della Carfregna.
L'afa tira di più dell 'Ndrangheta, ma la gnocca tira più di tutto.
Roberto legge anche questa mia seconda mail e a questo punto Giovanni De Nicola modifica la sua strategia: diventa untuoso e compiacente.
"Perchè pensare che tutti i politici sono disonesti?"
Già chissà perchè...?!
martedì 18 maggio 2010
Lo stipendio dei politici
Ieri ho assistito ad una puntata di Aria Pulita esilerante.
Cittadini contra politici su stipendi e benefici dei parlamentari.
Un vero pezzo di storia della televisone come l'attacco di Fort Apache fu un pezzo di storia del cinema.
Con la differenza che qui scorre sangue vero e gli scalpi sono quelli dei cittadini.
Stamattina Giovanni De Nicola (pdl) ci mette il carico di briscola: "Qualcuno dovrà pur governare. I politici sono eletti dai cittadini"
De Nicola non s'è ancora accorto che la maggioranza degli italiani vi ha elettoralmente lasciato.
Vorrebbe però incontrarvi per strada in una notte buia, in un vicolo deserto
Cittadini contra politici su stipendi e benefici dei parlamentari.
Un vero pezzo di storia della televisone come l'attacco di Fort Apache fu un pezzo di storia del cinema.
Con la differenza che qui scorre sangue vero e gli scalpi sono quelli dei cittadini.
Stamattina Giovanni De Nicola (pdl) ci mette il carico di briscola: "Qualcuno dovrà pur governare. I politici sono eletti dai cittadini"
De Nicola non s'è ancora accorto che la maggioranza degli italiani vi ha elettoralmente lasciato.
Vorrebbe però incontrarvi per strada in una notte buia, in un vicolo deserto
mercoledì 12 maggio 2010
Stracotto d'asino
La notizia del giorno sono le dichiarazioni rilasciate da Marco Pannella a Clemente Mimun per il settimanale "Chi": "Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto."
La bisessualità di Pannella irrita parecchio Giovanni De Nicola.
De Nicola dovrebbe avere il coraggio di affermare chiaramente che per fare politica non bisogna essere frocio o farsi le canne.
Per il nostro assessore provinciale, favorevole all'abolizione delle province, quello che dici, le battaglie che porti avanti, la coerenza, l'onestà intellettuale e morale sono aspetti secondari di scarso interesse.
Meglio ladro che frocio.
E gli esempi tra i nostri disperati politici non mancano.
La bisessualità di Pannella irrita parecchio Giovanni De Nicola.
De Nicola dovrebbe avere il coraggio di affermare chiaramente che per fare politica non bisogna essere frocio o farsi le canne.
Per il nostro assessore provinciale, favorevole all'abolizione delle province, quello che dici, le battaglie che porti avanti, la coerenza, l'onestà intellettuale e morale sono aspetti secondari di scarso interesse.
Meglio ladro che frocio.
E gli esempi tra i nostri disperati politici non mancano.
martedì 26 gennaio 2010
Maestra del porno

Dopo una vita passata a fare la supplente in scuole pubbliche e in istituti religiosi, Michelle ha detto stop. Stop al precariato, stop a quel posto traballante di docente. S’è spogliata delle incertezze e pure della lingerie e anziché di fronte a una scolaresca s’è messa davanti a un obiettivo. Nuda.
Giovanni De Nicola, assessore PDL della Provincia di Milano, stigmatizza la degenerazione dei costumi, dimenticando che di pornografico ci sono soltanto i meccanismi accuratamente progettati per non consentire accesso ad un lavoro stabile.
Possibile che il diritto di infilarcelo nel culo sia diventato un'esclusiva solo di questa classe politica?
martedì 20 gennaio 2009
Disattenzioni

martedì 16 dicembre 2008
Zzzz...

E' soporifero come un Tavor.
Incantato come in disco rotto di Luciano Tajoli
Bisognerebbe ricordargli che la campagna elettorale è finita.
No, non quella per la regione Abruzzo, quella del 1946 tra repubblica a monarchia.
PS
Ha vinto la repubblica...
giovedì 26 giugno 2008
...arridacete Salvini!

Sono debitore perchè ci fa vedere questi "marziani" atterrati sul nostro pianeta che scoprendo magagne e disservizi si fanno medici pietosi che curano la piaga che loro stessi hanno contribuito a formare.
"Facciamo lavorare Berlusconi - continua a ripetere Giovanni De Nicola (Consigliere Provincia Milano - AN) questo D'Artagnan "de noantri" col nome da ex presidente della repubblica - non processiamolo ora ma tra 5 anni!"
Poco importa se il reato di cui è imputato è corruzione giudiziaria.
Poco importa se tra 5 anni il reato esisterà ancora oppure no.
Per Giovanni De Nicola importa solo che il popolo abbia eletto il cavaliere a larghissima maggioranza.
Il requisito di essere un galant'uomo è solo un trascurabile dettaglio.
Quando candideremo Vallanzasca?
P.S.
De Nicola, inoltre, non è neanche divertente.
Castronate per castronate preferisco Salvini quando parla di negri, evasione delle tasse, catasto e di due giorni a Roma (a lavorare) e cinque a Milano a manifestare.
ARRIDATECE SARVINI!!!
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