Mi piacerebbe avere un dizionario etimologico dei cognomi, perchè se, come dicevano i latini "omen nomen", Minetti è un nome denso di interessanti prospettive.
Se ti chiami Minetti il mondo ti sorride!
Dalla carriera odontoiatrica a quella politica il passo è brevissimo, da quella artistica a quella sportiva ancora meno.
Ci sono persone a cui, indipendentemente da quello che fanno, va sempre tutto male.
Le Minetti invece, come il mitico re Mida, tramutano in oro qualunque cosa tocchino.
Di Nicole sappiamo tutti tutto, anche troppo.
Di Annalisa, un po' meno: dopo Miss Italia, il Festival di San Remo e una comparsata in un reality, ne avevamo perso un po' le tracce, almeno fino a ieri, quando è resuscitata alle Paralimpiadi londinesi arrivando terza nei 1500 mt e stabilendo il record del mondo nella sua categoria.
Le due Minetti sembrano il diavolo e l'acqua santa.
Tanto procamente perversa la prima, quanto in odore di santità, la seconda.
Entrambe campionesse.
Ognuna nella propria specialità.
Mai come ora sembra centrato il proverbio in cui la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo!
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mercoledì 5 settembre 2012
venerdì 16 settembre 2011
T-shit
Impazzano sul web le immagini del Consigliere Regionale PDL Nicole Minetti (stipendio: 12mila euro al mese) con la maglietta "Senza t-shirt sono ancora meglio" fotografata in via della Spiga, mentre cerca casa, nella zona più ricca di Milano (ventimila euro al metro quadrato) e in via Montenapoleone, nel quadrilatero del lusso, dove si dà allo shopping.
Nel mio piccolo, anch'io con il pennarello, ho preparato un po' di magliette per i nostri politici e telespettatori.
Franco Di Braccio: "Senza t-shirt sono ancora Miglio"
Fabio Altitonante: "Senza t-shirt sembro più sveglio"
Andrea Mascaretti: "Con o senza t-shirt sono sempre uno sbadiglio"
Riccardo De Corato: "Anche in t-shirt ho sempre lo stesso cipiglio"
Matteo Salvini: "Il bingo-bongo è sempre il mio bersaglio"
Paolo Zani: "La manovra al pensionato svuota il portafoglio"
Davide Boni: "Presidente son del Consiglio"
Marco Osnato (genero di Romano La Russa): "Di mio suocero sono il vero orgoglio"
Romano La Russa (suocero di Marco osnato): "E' solo genero. Mica figlio!"
Mariolina Moioli: "La mia fede è l'evangelio e son pura come un giglio"
Daniele Martinelli: "Sono sempre in subbuglio. Rendo tutto un guazzabuglio. Rischio sempre il tafferuglio"
Silvio Berlusconi: "Sfumato ormai è il Campidoglio!"
Piergianni Prosperini: "Della forca son pendaglio!"
Nel mio piccolo, anch'io con il pennarello, ho preparato un po' di magliette per i nostri politici e telespettatori.
Franco Di Braccio: "Senza t-shirt sono ancora Miglio"
Fabio Altitonante: "Senza t-shirt sembro più sveglio"
Andrea Mascaretti: "Con o senza t-shirt sono sempre uno sbadiglio"
Riccardo De Corato: "Anche in t-shirt ho sempre lo stesso cipiglio"
Matteo Salvini: "Il bingo-bongo è sempre il mio bersaglio"
Paolo Zani: "La manovra al pensionato svuota il portafoglio"
Davide Boni: "Presidente son del Consiglio"
Marco Osnato (genero di Romano La Russa): "Di mio suocero sono il vero orgoglio"
Romano La Russa (suocero di Marco osnato): "E' solo genero. Mica figlio!"
Mariolina Moioli: "La mia fede è l'evangelio e son pura come un giglio"
Daniele Martinelli: "Sono sempre in subbuglio. Rendo tutto un guazzabuglio. Rischio sempre il tafferuglio"
Silvio Berlusconi: "Sfumato ormai è il Campidoglio!"
Piergianni Prosperini: "Della forca son pendaglio!"
venerdì 18 febbraio 2011
Schiene Diritte
Dan Rivers è il giornalista che ha intervistato in esclusiva Nicole Minetti.
Dan Rivers ci ha dato un esempio di cosa voglia dire giornalismo con la schiena diritta.
Domande dirette, scomode, taglienti.
Le cene da berlusconi sono orge?
Reclutava lei le prostitute?
Quanti soldi ha ricevuto?
Ha avuto rapporti sessuali con lui?
Un giornalista vero, che pone le domande che porremmo tutti noi.
Distante anni luce dalla stragrande maggioranza dei giornalisti di casa nostra, paurosi, piacioni, camerieri, asserviti al potere.
Incapaci di una qualsiasi domanda imbarazzante che non sia quella sul meteo.
domenica 23 gennaio 2011
Petizione per le dimissioni di Nicole Minetti
Sara Giudice è una ragazza di venticinque anni, laureata, consigliere di zona 6 a Milano dal 2006, per il PDL. Sara ha iniziato la raccolta di firme per mandare a casa Nicole Minetti, consigliere regionale della Lombardia, coinvolta nell’inchiesta milanese sul caso Ruby.
L’obiettivo è “dare speranza a un Paese che vuole altri rappresentanti per le istituzioni”.
Il documento non risparmia critiche alla giovane collega del Pdl.
Nicole Minetti, secondo Sara Giudice, non avrebbe “alcuna competenza, né merito, questa persona – si legge – non ci rappresenta in nessun modo”.
Secondo Sara Giudice è necessario “uno scatto di dignità. Abbiamo bisogno di rinnovamento e cambiamento perché le donne non possono passare per quello che non sono”.
Non ho nulla a che fare con il PDL, ma ho piacere che qualcuno lavori per una destra pulita.
L’obiettivo è “dare speranza a un Paese che vuole altri rappresentanti per le istituzioni”.
Il documento non risparmia critiche alla giovane collega del Pdl.
Nicole Minetti, secondo Sara Giudice, non avrebbe “alcuna competenza, né merito, questa persona – si legge – non ci rappresenta in nessun modo”.
Secondo Sara Giudice è necessario “uno scatto di dignità. Abbiamo bisogno di rinnovamento e cambiamento perché le donne non possono passare per quello che non sono”.
Non ho nulla a che fare con il PDL, ma ho piacere che qualcuno lavori per una destra pulita.
mercoledì 19 gennaio 2011
Minetti for ever
Finalmente è chiaro perchè la consigliera regionale Nicole Minetti non riesce ad intervenire ad Aria Pulita.
Con tutto il "dafare" che ha nottetempo, alzarsi la mattina, per essere in studio all'alba sarebbe un'opera titanica per chiunque.
Qualche giorno fa, Formigoni, intervistato radiofonicamente da Barbara Palombelli, sulla candidatura della Minetti nel listino blindato, l'ha motivata con una scelta personale di Mister B. a cui non ha voluto opporsi.
Se Mister B. gli avesse chiesto di inserire nel listino Totò Riina oggi avremmo un consiglio regionale con la coppola. Ma, per nostra fortuna, Riina non ha le tette.
Degno di nota, nel servizio mandato in onda, il lapsus dell'esponente del PD che cambia "Minetti" in "Monetti" (...de to màre). Molto veneto.
Con tutto il "dafare" che ha nottetempo, alzarsi la mattina, per essere in studio all'alba sarebbe un'opera titanica per chiunque.
Qualche giorno fa, Formigoni, intervistato radiofonicamente da Barbara Palombelli, sulla candidatura della Minetti nel listino blindato, l'ha motivata con una scelta personale di Mister B. a cui non ha voluto opporsi.
Se Mister B. gli avesse chiesto di inserire nel listino Totò Riina oggi avremmo un consiglio regionale con la coppola. Ma, per nostra fortuna, Riina non ha le tette.
Degno di nota, nel servizio mandato in onda, il lapsus dell'esponente del PD che cambia "Minetti" in "Monetti" (...de to màre). Molto veneto.
mercoledì 24 novembre 2010
Pirla!
Faccio una doverosa premessa: "Pirla" è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda e in particolare nel dialetto milanese, significante trottola (da cui anche il verbo pirlare, cioè gironzolare senza scopo) successivamente è passato a indicare l'organo sessuale maschile.
L'appello di Simona e Roberto affinchè a telefonare non siano sempre gli stessi, è assolutamente comprensibile e doveroso, ma incompleto, aggiungerei che non siano sempre gli stessi pirla.
Io, ad esempio, uno come Franco, il "federalista vero", non solo vorrei sentirlo tutti i giorni ma vorrei averlo anche come vicino di casa, confederato nello stesso condominio.
Purtroppo però, come sempre, quelli che dovrebbero pirlare di più, nella vostra trasmissione, sono i politici col sederone a ventosa.
Poveri loro, dev'essere un vero handicap, se non ci pensa la magistratura restano incollati a tutte le sedie, anche alle vostre.
Un ricambio genarazionale sarebbe d'uopo, per svecchiare e vincere la noia.
Potreste darci in pasto, chessò un Renzo Bossi per saggiarne le capacità di statista, oppure Nicole Minetti, l'igenista dentale di mister B. che, come riporta il Corriere della Sera circola indisturbata per Milano con la sua auto sottoposta a fermo amministrativo esibendo, sul cruscotto, il pass regionale, che l'autorizza a parcheggiare ovunque e gratuitamente a Milano.
'na roba da vero pirla.
L'appello di Simona e Roberto affinchè a telefonare non siano sempre gli stessi, è assolutamente comprensibile e doveroso, ma incompleto, aggiungerei che non siano sempre gli stessi pirla.
Io, ad esempio, uno come Franco, il "federalista vero", non solo vorrei sentirlo tutti i giorni ma vorrei averlo anche come vicino di casa, confederato nello stesso condominio.
Purtroppo però, come sempre, quelli che dovrebbero pirlare di più, nella vostra trasmissione, sono i politici col sederone a ventosa.
Poveri loro, dev'essere un vero handicap, se non ci pensa la magistratura restano incollati a tutte le sedie, anche alle vostre.
Un ricambio genarazionale sarebbe d'uopo, per svecchiare e vincere la noia.
Potreste darci in pasto, chessò un Renzo Bossi per saggiarne le capacità di statista, oppure Nicole Minetti, l'igenista dentale di mister B. che, come riporta il Corriere della Sera circola indisturbata per Milano con la sua auto sottoposta a fermo amministrativo esibendo, sul cruscotto, il pass regionale, che l'autorizza a parcheggiare ovunque e gratuitamente a Milano.
'na roba da vero pirla.
venerdì 29 ottobre 2010
Il povero Gallera
I nomi sono sempre gli stessi: Mister B., Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti, Fabrizio Corona...
Insomma i culi cambiano ma gli uccelli restano sempre gli stessi.
In trasmissione è un tiro a segno.
Gallera francamente mi fa tenerezza.
Lì, a difendere l'indifendibile, sembra un gatto lavato.
Per fortuna a dargli una mano è arrivato il prode Zanello, che stigmatizza la curiosità morbosa dei giornali sulle vicende di letto del presidente del consiglio.
Una domandina per entrambe.
Con chi mister B. scelga di andare a letto non è un problema.
Ma perchè il conto delle mignotte lo devo pagare io?
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