venerdì 30 ottobre 2009

Il solito trans trans


Accontentati tutti gli spettatori di Aria Pulita che in questa settimana si chiedevano se Annozero di Michele Santoro si sarebbe occupato della marrazzeide o avrebbe "graziato" quel degenerato, depravato, deviato, impudico, lascivo, scostumato, svergognato, vizioso, bacato, corrotto e marcio comunista ex governatore del Lazio. Ne è uscito un puntatone pieno di perversioni e di pervertiti in cui "scopriamo" [UDITE! UDITE!] che il coinvolgimento politico potrebbe non limitarsi al solo ex-Governatore del Lazio, ma potrebbe riguardare anche qualche altro parlamentare e anche un membro (scusate l'ironia involontaria...) del governo.
Puntatone in cui si scopre che il ricatto è uno strumento politico molto più diffuso di quanto non si creda.
Puntatone in cui anche uno degli ultimi miti italiani comincia a scricchiolare: l'integrità dell'arma dei Carabinieri.
Credo che se Santoro avesse reintervistato la Daddario questa mattina avrei meno nausea e voltastomaco.

mercoledì 28 ottobre 2009

Gertrude

Ormai la marrazzeide sta prendendo dei risvolti grotteschi. La vita del povero-piero, viene arata e dissodata senza rispetto.
Ieri un sondaggio sul sito web del Sole24ore chiedeva: "Al posto della moglie di Marrazzo chiedereste il divorzio?"
La tradizione teatrale ci ha abituato alle farse che finiscono in tragedia, la marrazzeide è il contrario una tragedia che finisce in farsa.
Ciliegina sulla torta: il buon Piero dopo trans e cocaina non smette di scendere nella torbida spirale del peccato e si chiude in convento!
Come Gertrude, la monaca di Monza di manzoniana memoria.

martedì 27 ottobre 2009

Crownworld


Vorrei tornare, se posso, sulla vicenda Marrazzo e sulla solidarietà pelosa del nostro Presidente del Consiglio.
Leggendo i giornali di ieri scopro che Alfonso Signorini (Direttore di "Chi" e di "Sorrisi e canzoni Tv"avrebbe ricevuto da un'agenzia fotografica il trailer del video con la Marrazzata e la proposta di acquisto a 200.000,00 euro.
Signorini (omen nomen) non acquista e non pubblica ma informa il suo editore - Barbara Berlusconi - che informa papi, che chiama Marrazzo fornendogli tutte le indicazioni su come inserirsi nella trattativa con l'agenzia fotografica e acquistare il video in proprio.
A nessuno di tutti questi "signori" è venuta in mente la cosa più normale: denunciare alla magistratura quello che stava succedendo.
E poi crocefiggono Fabrizio Corona.

lunedì 26 ottobre 2009

Porci senza ali


Simona vieni giù dalla pianta.
La presunta correttezza di Berlusconi che ha avvisato Marrazzo in merito al video è strumentale, così come la solidarietà di quasi tutto il centro-destra.
Quella solidarietà sorniona e ironica che accomuna la vicenda del presidente della Regione Lazio a quelle più tristi che abbiamo vissuto negli ultimi mesi.
Quella solidarietà viscida e pelosa che tende a provare che tra dx e sx  l’unica differenza è che di qua c’è un virile puttaniere e di là uno sporcaccione pervertito.
Tutti maiali è uguale a nessun maiale.
Questa è la vera infamia sia per un elettore di dx che per uno di sx.

venerdì 23 ottobre 2009

Kouloughi

I Kouloughi, nel medioevo, erano i figli dei cristiani "rinnegati"  che avevano abbracciato la religione musulmana.

Brava Simona che non ci fai mai mancare nulla.
Dopo gli zerbini vaticani anche il rinnegato islamico.
A quando un sacerdote scintoisca, un animista nigeriano o uno stregone pellerossa?
I tuoi ospiti politici si sperticano in acrobazie verbali sui problemi di religione ma restano stranamente muti di fronte a due poveri cristi di pensionati che mangiano alla mensa dei poveri e affittano un letto a 200 euro al mese.
Spengo la tv e vado al cesso a vomitare.


 

giovedì 22 ottobre 2009

Ol gioedè l'è ol dé di macc'

A Bergamo dicono che il giovedì è il giorno dei matti, e forse hanno ragione.
Davvero non credo alle mia orecchie questa mattina.
La Sig.ra Carmela Rozza (pd) e Massimo Zanello (lega) che si scagliano contro un poverocristo che è uscito di galera grazie all'indulto.
Il poverocristo s'è trovato un posto di lavoro ma ora è a casa, insiene ad altri 83.000 lombardi, grazie alla crisi.
Per Zanello non doveva uscire di galera, per la Sig.ra Rozza il posto di lavoro doveva cercarso prima così in galera non ci sarebbe andato proprio.
"Oh, perdio, un delinquente deve fare il delinquente come si permette di reinserirsi e portare via il lavoro agli onesti?"
Per chi sia stato fatto il previti-indulto lo sanno anche i sassi ma per i nostri politici è sempre meglio alzare un po' di polverone nella speranza che ce ne dimentichiamo.

Venendo al caso del giorno la saga della famiglia Mastella è un nervo scoperto di sinistra e destra.
Il segno evidente che tra destra e sinistra non c'è differenza: mangiano nella stessa mangiatoia, si abbeverano allo stesso letamaio e trattano i cittadini con la stessa rivoltante supponenza.
Al posto di pontificare provate a chiedere scusa e andate a lavorare voi.
Se ci riuscite!

martedì 20 ottobre 2009

Cuore Impavido

Cari Antonello Patta (capogruppo di Rifondazione Comunista in provincia di Milano) e Giulio Gallera (capogruppo del Pdl a Palazzo Marino) il problema non sta nell'aumentare ma nel ridurre!
La proposta di introdurre l'ora di religione islamica in alternativa a quella cattolica è demenziale ancorché onerosa per la comunità.
Non bisogna introdurre nella scuola altre religioni ma TOGLIERE quelle che ci sono.
Il mio voto al primo che proporrà questo!
Il mio urlo strozzato come Braveheart: "Libertààààà"

venerdì 16 ottobre 2009

Tricolore: marrone, cachi, cacca

Gran Premio: Faccia come il culo
I° Calssificato della settimana:
MASSIMO GARAVAGLIA
(Vicepresidente della Commissione Bilancio e membro della Commissione parlamentare per la Semplificazione della Legislazione - Lega Nord )



Motivazione:
Definisce inaccettabile l'invito di un cittadino italiano, di fede musulmana, che invita un esponente della lega a pulirsi il culo con il tricolore dimenticando analoghe affermazioni sullo stendardo nazionale portate dalla dirigenza del suo partito.

Ricordiamole insieme:





giovedì 15 ottobre 2009

Massimo il bello


La notizia del giorne sono le intemperanze Matteo Mezzadri, 22 anni, di Savignano sul Panaro, coordinatore a Vignola ed membro della segreteria provinciale dei giovani democratici, che su Facebook ha scritto: "Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi!"
Massimo Zanello (assessore alle Culture, Identita' e Autonomie della Regione Lombardia - Lega) si straccia le vesti nei confronti delle inaccettabili violenze verbali, proferite nei confronti del primo ministro, da un "dirigente" di quella fazione politica che in passato ha sostenuto il terrorismo in Italia.
Zanello forse dimentica che il suo partito, la Lega, è in finale per il campionato mondiale di violenza e sopraffazione verbale.
Personaggi come Bossi, Borghezio, Salvini, Gentilini, Gobbo, un giorno sì e l'altro pure, vomitano improperi ed interperanze.
Con una sola differenza Matteo Mezzadri, s'è dimesso, l'allagra brigata della dirigenza leghista ha il culo ben ancorato alla poltrona

martedì 13 ottobre 2009

Suicidi

La crisi economica attanaglia le imprese.
Qualcuno non ce la fa e s'ammazza.
Se cerchi su google "imprenditore suicida" solo nella prima pagina escono almeno una decina di link a giornali che attestano di imprenditori che hanno scelto di ammazzarsi come negli Stati Uniti durante la grande crisi del '29.
Tutta "roba fresca" da maggio ad oggi.
Questi comunque sono meno pericolosi perche non si sono fatti esplodere davanti ad una caserma con una bomba fatta col concime.
Il problema vero è la crisi economica e la mancanza di danaro delle famiglie, il resto son "maullate".

Mohamed Game


Se si entra nel sito di milano.azinet. it e si digita: Mohamed Game il risultato rende un'impresa edile, impianti elettrici, citofonia, allarmi, automazioni.
C'è anche il numero di un cellulare.
Mohamed Game è il libico attentatore della Caserma Perrucchetti di Milano.
Ma Mohamed Game, fino a due anni fa, era uno stimato imprenditore, un esperto elettricista con una solida impresa edile di 45 persone. Vestiva all'occidentale, i vicini di casa ne parlano come di una persona "normale": una moglie, due figli. 
Poi qualcosa è andato storto, i pagamenti non arrivavano e i debitori hanno iniziato a farsi sentire.
Forse non sapremo mai se la situazione economica dell'uomo potrebbe averlo spinto al gesto di ieri mattina ma di sicuro lascia intendere che la situazione della famiglia non era affatto rosea.
Un fatto è certo: le disavventure economiche avevano riavvicinato Game alla religione islamica, poi qualcosa ha fatto clik e oggi Mohamed è piantonato in ospedale senza una mano e un pezzo di faccia.
Tutto questo nei telegiornali di ieri non c'era.
C'erano invece le illazioni sui contatti con il centro islamico di viale Jenner, con il terrorismo internazionale, con al qaeda.
A nessuno è venuto il dubbio che ci sono anche persone che compiono gesti eclatanti magari per la mancanza di un lavoro o per la disperazione di una vita difficile.
Pericolosi terroristi si aggirano per l'Italia.
Alcuni protestano per giorni sui tetti delle fabbriche, altri si danno fuoco come i bonzi.

giovedì 8 ottobre 2009

Gran Premio: la faccia come il culo!

I° Classificato della settimana:
LORENZO DEMARTINI  
(Consigliere Regione Lombardia - Vice Presidente della Commissione Speciale per lo Statuto - Lega)


"Come facciamo ad abbassare lo
stipendio dei parlamentari, considerando tutto il
lavoro frustrante che fanno?!?"

8 milioni di marionette


Come si può non parlare del fatto del giorno e ancora di più delle allegre dichiarazioni di Stanlio "Bossi" che, probabilmente esaltato dall'anteprima del film "Barbarossa", ipotizza la solita discesa in armi del popolo gallo-leghista. Qualcuno del PDL, smorza i toni, affermando che Bossi parla alla "sua gente", e  così facendo bolla come "stupido" l'elettorato leghista.
Il parere della Suprema Corte, ha comunque il merito di aver ricompattato immediatamente le fila della maggioranza che si stava sfilacciando.
Bossi, Fini e Cicchitto, i vertici del triangolo delle Bermuda di casa nostra, si sono precipitati a chiarire che di elezioni anticipate non se ne parla neanche: "Scherzi?! Con tutta la fatica che abbiamo fatto per arrivare qui..."

mercoledì 7 ottobre 2009

No burqa, no party!


A forza di dai e dai anche la Lega, ogni tanto riesce a tirar fuori qualcosa di accettabile o quantomeno a non fare il sempre il pesce in barile.
Il progetto di Legge per vietare burqa e niquab è cosa buona e giusta.
La storia è un po' più antica rispetto a quanto la Lega voglia fare credere.
Tutto è iniziato dopo che un sindaco comunista  francese s'è rifiutato di celebrare il matrimonio civile  a una donna in burqa. Al rifiuto della donna di levarsi il burqa il sindaco comunista s'è rifiutato di celebrare il matrimonio, così come un leghista qualunque.

Stupisce che la sinistra italiana a suo tempo abbiano difeso il diritto a portare velo burqa e niquab in nome del multiculturalismo, benchè vìolasse le Leggi della Repubblica.
Si ricorderanno le polemiche per le ordinanze comunali varate da amministrazioni di centro destra per vietare burqa e niquab e che le sinistre urlarono al "nazi-fascio-leghismo" mentre in Francia i comunisti a quanto pare sono i primi a rendersi conto che burqa e niquab sono lesivi dei diritti delle donne.

Come quasi ogni proposta della lega tuttavia è incompleta: la legislazione francese non solo impedisce l'uso di burqa e niquab in pubblico ma anche di qualsiasi abito o ornamento religioso nei locali della pubblica amministrazione.
La proposta della Lega, in ossequio al Vaticano-Romano non impedirà ai nostri prelatoni di scorazzare per l'italia con tonaca e camauro e alle nostre suore di indossare veli e scapolari.

martedì 6 ottobre 2009

Piano piano zitto zitto, vien giù un'altro controsoffitto...


Puntatina frizzante questa mattina :-)
De Nicola molto agguerrito porta dei montanti micidiali, ma spesso va a vuoto.
Porcari gioca meglio di gambe e alla fine potrebbe venire fuori alla distanza.
Nel frattempo, tra un frizzo e un lazzo, ieri in una scuola di Napoli, è caduto un pezzo di un pezzo di controsoffitto.
Così, senza terremoti, senza alluvioni.
E' caduto e basta.
Una studentessa al pronto soccorso ma la Vicepreside che minimizza: "Solo un po' di spavento ma niente di tragico. La prognosi, per la ragazza, è di tre giorni, - aggiunge - in quel momento gli studenti stavano seguendo la lezione di matematica e nessuno di loro si è precipitato fuori per la paura."
Ormai anche gli studenti si stanno abituando a tutto. Tra un po' a li vedremo a scuola con l'elmetto.

lunedì 5 ottobre 2009

Da Messina a Segrate, passando per l'Aquila


Ma quali aiuti a Messina?
Ma non scherziamo!
Posso anche essere dispiaciuto per le vittime ma davvero non capisco perchè bisogna aiutare chi è causa del proprio male.
Avete incendiato, disboscato, costruito illegalmente e abusivamente?
Perchè dobbiamo pagare noi per i vostri reati, ambientali e immobiliari?
Non ho mai espresso un parere sul terremoto in Abruzzo.
Ma anche in questo caso, perchè dobbiano ricostruire per tutti, e non solo per quelli che, negli anni, si sono attenuti alle norme antisismiche?
Continuo a pensare che questo paese è ben strano da questo punto di vista.
Chi delinque è un martire, come Berlusconi con la Mondadori.
Chi si attiene alla legge invece è un pirla, che spesso elegge delinquenti.
Così in una diabolica spirale senza fine...

venerdì 2 ottobre 2009

Dubbi lessicali


So che questo quesito andrebbe posto ad un accademico della crusca piuttosto che a un politico, ma ieri sera mentre guardavo "Annozero" m'è sorta una domanda: ma "escort" è il sinonimo di "puttana"?
Perché è bellissimo giocare con le parole ma affermare che: "il Premier va con le escort..." lascia sempre un alone di esotico mistero, dire invece: "il Premier va a puttane!" rende tutto più chiaro e comprensibile.
E alla fine diventa tutto più logico, dopo averci mandato noi, un pochino ci va anche lui...

Roberto, dal video, mi spiega che le "escort" sono delle accompagnatrici, donne pagate per fare compagnia, conversazione che non necessariamente fanno del sesso a pagamento.

Quindi se capisco bene la differenza tra una "escort" e una "puttana" è questa: con una "puttana" si va a scopare. Target: arrapato, preciso e finalizzato. Situazione economica: medio-bassa.
Con una "escort" si esce a cena, eventualmente si fanno delle chiacchere, ci si fa accompagnare nel week end o nei viaggi di lavoro. Solo dopo se tira un pochino l'uccello si scopa.  Target: più dubitativo, capriccioso, con probabili o presunte difficoltà erettili. Situazione economica: più che benestante, ricco, ricco-sfondato.
Quindi l'unica variabile, facilmente percepibile, è l'eventuale tariffazione delle due prestazioni, una "puttana": 50 euro, una "escort": la candidatura alle amministrative e uno snellimento delle pratiche per la costruzione di un agritourist.

giovedì 1 ottobre 2009

Tovarish Simona


Ormai il comunismo imperante ha coinvolto anche Simona.
Cara conduttrice la polemica populista sui guadagni di Travaglio è pretestuosa prima che indecente.
Chissenefrega di quanto guadagna Travaglio. Oppure vogliamo tornare allo stipendio unico di sovietica memoria? Trasparenza per trasparenza dicci quanto guadagni tu!
Ricordo ancora a tutti, anche a te Simona, che "Annozero" è l'unica trasmissione RAI che si mantiene completamente attraverso gli introiti pubblicitari.
Anche il gettone di presenza di Travaglio è pagato dalla "reclame".
Ricordo ancora, anche a te Simona, che dagli anni '70 tutti televisori sono corredati da un simpatico accessorio che si chiama telecomando.
Se non piace si schiacca e si cambia canale.
Come a me capita di fare con alcuni vostri ospiti...