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mercoledì 4 novembre 2009

Crucifige Crucifige! (alias "Il ritorno di suor Padania")

Tema del giorno: la Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo sentenzia che: "Il crocefisso appeso nelle aule scolastiche è una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni".

La bagarre è nell'aria.
Presenti in studio Suor Padania, al secolo Davide Boni (Lega), Carlo Monguzzi (Verde-PD) e Antonello Patta (P.R.C.).
Suor Padania per togliere ogni dubbio sul suo pensiero estrae il rosario dalla tasca e lo mette sul tavolo, come in un film western il biscazziere avrebbe fatto con la pistola. Simona Arrigoni agita il rosario sotto il naso di Patta come si fa con l'aglio e il vampiro, chiedendo: "Il crocefisso la infastidisce?"
Simona, cristo, è un comunista mica un posseduto...

Monguzzi non è ne carne ne pesce. Sembra un cane in chiesa, chiede scusa: "La sentenza è giusta, ma Gesù è buono..." penoso quanto un catechista che confessa il peccato di Onan.

Patta si astiene. Sembra le tre scimmiette (non vedo, non parlo e non sento) riunite in un corpo solo. Non commenta la sentenza ma precisa che al Nord si bestemmia parecchio e al sud molto meno... (Patta!? PatTA?!! PATTA!!! c'è nessuno in casa??...)

Mando una mail d'"alleggerimento":

Ieri mattina sentenza storica per la civiltà.
Davvero non trovo parole per esprimere la mia incontenibile gioia.
La corte europea ha segnato per noi uomini un punto a favore.
Le scuole, come gli uffici pubblici, non sono luoghi di culto, di conseguenza, la simbologia religiosa deve sparire.
Appena ieri s'è sparsa la notizia è cominciata la processione dei "penitenziagite" politici nazionali che, con poche distinzioni, si sono erti a difensori della fede e dell'integrità cristiana, cattolica e romana, opponendo ricorso alla corte europea.
Anche i politici nostrani vedo che non si tirano indietro.
Monguzzi, da bravo chierichetto, ci ricorda che Gesù per primo disse che tutti gli uomini sono uguali.
Peccato che così non sia, molto prima di lui Zaratustra e anche il dio Mitra.
Boni rispolvera addirittura l'amore per la patria e i suoi simboli.
Entrambe dimenticano i milioni di morti provocati dal cristianesimo.
Proporrei di crocefiggere loro nelle piazze, visto che tengono tanto alla simbologia.
Quando la corte si esprimerà sull'imbecillità e la malafede?


La mail deve colpire la suscettibilità di Suor Padania che afferma che qualora la corte si esprimesse su quest'ultimo aspetto dovrei cominciare a preoccuparmi.
Infine ipotizza che io faccia colazione col Lambrusco...
Io? ...e lui??

martedì 20 ottobre 2009

Cuore Impavido

Cari Antonello Patta (capogruppo di Rifondazione Comunista in provincia di Milano) e Giulio Gallera (capogruppo del Pdl a Palazzo Marino) il problema non sta nell'aumentare ma nel ridurre!
La proposta di introdurre l'ora di religione islamica in alternativa a quella cattolica è demenziale ancorché onerosa per la comunità.
Non bisogna introdurre nella scuola altre religioni ma TOGLIERE quelle che ci sono.
Il mio voto al primo che proporrà questo!
Il mio urlo strozzato come Braveheart: "Libertààààà"