giovedì 31 marzo 2011

Numusmatici

Bisogna riconoscerlo, Mister B. è un imbattibile cazzaro. Chi non vorrebbe averlo come compagno alla bocciofila davanti ad mezzolitro di "sfuso"?
Quanto ha affermato ieri a Lampedusa sembrano più spacconate da bar che le parole di un primo ministro: via i clandestini in 60 ore, campi da golf, casinò, Nobel per la Pace e gasolio gratis per tutti.
Smargiassate che ricordano le 48 ore per sgomberare i rifiuti a Napoli o i sei mesi per ricostruire l'Aquila.
Mentre il guascone nazionale ipnotizzava le folle degli isolani, i suoi sodali in parlamento si danno da fare per salvargli, quello che Nicole Minetti chiama "culo flaccido", con l'ennesima prescrizione.
Il ministro della difesa "fanculeggia" platealmente il presidente della camera che lo invita a farsi curare e il paese reale procede con l'ennesimo lancio di monetine sulla piazza del parlamento.
Questi avvenimenti mi commuovono.
Sono un inguaribile nostalgico, conservo ancora una decina di 100 lire dei tempi dell'ineguagliato Bottino Craxi all'Hotel Raphael.
Le conservo, come il vino buono, per un avvenimento speciale.

mercoledì 30 marzo 2011

Ventimiglia leghe sotto i mari

La storiella dell'invasione dell'Italia da parte di orde selvagge di immigrati clandestini comincia a riverlarsi per quello che è: una storiella, appunto.
Ne sa qualcosa il Sindaco di Ventimiglia al confine tra la Liguria e la Francia che l'altra notte s'è risvegliato in preda all'incubo di essere stato trasferito d'ufficio a Lampedusa.
L'assalto clandestino all'Europa va in scena a Ventimiglia.
Al confine si accalcano circa 1500 giovani immigrati provenienti da Lampedusa dopo la traversata del Mediterraneo.
E' il nuovo fronte delle guerre d'Africa.
Sono quasi tutti tunisini e vogliono raggiungere fratelli, zii, cugini a Parigi, Strasburgo o Bruxelles.
Il pensiero di restare in Italia non li sfiora nemmeno. Per loro siamo solo una stazione di transito: panino freddo e birra calda.
Siamo schifati anche dagli extra comunitari, altro che "Portàa via il lavoro a num"
Funzionasse la Salerno - Reggio Calabria potremmo organizzare dai torpedoni direttamente per Trieste, il Brennero o per Como.

martedì 29 marzo 2011

Rimmel

Questa mattina la trasmissione parte in salita.
Troppe cosa da commentare dai tribunali al predellino, dalla defenestrazione italiana dal tavolo libico alla falsa terremotata, passando per il raddoppio della dichiarazione dei redditi dello scorso anno di Mister B.
Davvero non riesco a stare dietro a tutto.
Faccio due domande secche a Andrea Mascaretti (PDL, Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di zona - Comune di Milano):
Assessore lei afferma che un consigliere comunale a Milano "guadagna" per il suo ruolo 1400 euro lordi al mese, 800 euro netti.
1. Perchè un candidato al Comune dovrebbe spendere per la propria campagna elettorale centinaia di migliaia di euro che non saranno mai ammortizzate nel corso di un mandato? Per orgoglio personale?
2. Quanto è ricattabile, o addomesticabile, un amministratore che decide su appalti o concessioni di milioni di euro, mentre per il suo ruolo istituzionale gli è riconosciuto un rimborso mensile pari alla pensione di mia madre? Remember the milk... Milko Pennisi il tabagista con le sigarette più care della storia? (video)


Mascaretti da bravo politico preparatissimo stigamatizza le campagne elettorali faraoniche, ribadendo comunque che il candidato può scegliere come spebdere i suoi soldi, tapezzando Milano  con il suo faccione oppure compradosi una autovettura nuova...
Glissa invece sulla seconda domanda, troppo scomoda.

venerdì 25 marzo 2011

Ora legale

Questa domenica finalmente tornera' l'unica cosa legale di questo paese: l'ora! 
Così il sindaco di Buccinasco arriverà un'ora prima anche senza Ferrari.

giovedì 24 marzo 2011

Nonno Giorgetto dove lo metto?

Giorgetto "Unità-d'Italia" Napolitano storce il naso perchè il neo-ministro Saverio Romano (Responsabili) sembrerebbe in odore di mafia.
Romano scagionato anche dal Pubblico Ministero, che non ha chiesto il rinvio a giudizio, rischia il posto per poco più di una chiacchera.
Giorgetto "Alzheimer", non fu altrettanto schizzinoso quando nominò Mister B. primo ministro.
Il solito sistema di pesi e misure diverse.
Personalmente proporrei Renato Vallanzasca alla giustizia, non sarà un granché come ministro, ma ha un lunghissimo curriculum e poi, almeno, è simpatico.

mercoledì 23 marzo 2011

Altitonanti stupidaggini

"Omen nomen" dicevano i latini.
Dentro il tuo nome c'è il tuo carattere.
Da non credere, le sciocchezze che spara Fabio Altitonante (Assessore della Provincia di Milano per la Pianificazione al Territorio - PDL) sono davvero tali!
Era qualche secolo che non sentivo parlare di guerra giusta.
Un ossimoro, nei fatti è come dire vergine-puttana oppure politico-onesto.
A proposito di politici e mazzette, ennesimo amministratore ospite della trasmissione finisce dietro le sbarre.
Se continua così bisognerà cambiare il nome alla trasmissione da "Aria pulita" a "Ora d'aria"
Allego la bozza del nuovo logo.


Alla lettura della mail, Simona Arrigoni si stizzisce e sibila che il primo cittadino di Buccinasco (Milano), Loris Cereda (PDL), arrestato ieri, insieme ad un assessore, per mazzette, non è mai stato ospite della trasmissione.
Per un attimo ho pensato di evere avuto le traveggole! Simona si sta adattando all'andazzo politico un po' infantile di negare anche l'evidenza.
Che vuoi fare, chi va con lo zoppo...

domenica 20 marzo 2011

Show must go on

Diciamocelo francamente tra noi, l'Italia non è il paese della coerenza.
I nostri alleati militari ci vivono sempre con un po' di sospetto. Lo sanno bene austriaci, francesi e tedeschi, per parlare solo dell'ultimo secolo.
Da ieri ne sa qualcosa anche Gheddafi.
Coccolato, riverito, baciato e portato a puttane meno di un anno fa, oggi bombardato dalla nostra aviazione.
Oltre alla dignità, ci manca anche il coraggio.
Mister B. s'è premurato di farci sapere che i missili libici non possono raggiungere l'Italia. Avessero potuto, forse, saremmo stati molto più cauti.
Dopo le dichiarazioni del premier, gli abitanti di Lampedusa, si sentono molto più tranquilli e hanno ricominciato con più slancio il respingimento dei profughi.
A livello di governo l'unica voce fuori dal coro è quella del Senatur che invita ad una posizione cauta di non partecipazione diretta: "Loro (i francesi, ndr.) bombardano e si prendono il petrolio e da noi arrivano milioni di immigrati. Il mondo è pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto"
Ci lasciassero il petrolio e si prendessero i profughi potremmo ripensarci.

sabato 19 marzo 2011

Poveri cristi

Non abbiamo neanche cominciato a festeggiare l'anniversario per l'unità d'Italia e la fine dell'odioso potere temporale della chiesa che un altro sacco di letame viene lanciato contro il principio di laicità della nostra nazione.
Lo scorso 18 marzo, la Grande Chambre dell'Unione Europea, cioè il secondo grado dell'organo giurisdizionale, ha ribaltato, con un’ampia maggioranza di 15 a 2, la precedente decisione del 2009, riconoscendo, che l’esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche non è di per sé lesiva dei diritti dei cittadini.
Come se non bastasse le sentenze della Grande Chambre, in base all'art. 44 della CEDU (Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo), sono definitive e dunque inappellabili.
Non si sono fatti attendere i soddisfatti commenti della nostra classe politica.
Divisi praticamente su tutto, destra e sinistra ritrovano unità e coesione solo sotto la bandiera vaticana baciando il bordo di una tonaca.

giovedì 17 marzo 2011

Io non mi sento italiano (ma per fortuna o purtroppo lo sono...)




Straniero a casa mia, ecco come mi sento, oggi ricordando i 150 anni dell'unità d'Italia.
Tricolore, inno e ricorrenze a parte, credo ci sia poco da festeggiare.
L'imbarazzo di far parte di questa Italietta cede sempre più lo spazio alla vergogna.
Chi siamo davvero noi italiani?
Come scrive Giordano Bruno Guerri: "I nostri padri Latini avevano il senso dello Stato e lo spirito di popolo.
Gli italiani sono, per eccellenza, ostili allo Stato e pronti a divisioni di ogni genere.
I Romani erano concisi, razionali, buoni amministratori.
Gli italiani sono prolissi, lunatici e pessimi amministratori.
I Romani non erano artisti, con gli italiani lì accomuna soltanto la capacità letteraria.
Gli italiani fondarono la loro fortuna nel commercio, che i Romani detestavano.
I Romani furono gli inventori del diritto e della legge. Gli italiani sono maestri d'ampollosità giuridica."
Non voglio scadere nella retorica ma oggi mi vergogno della classe politica che governa questo paese, classe politica che, in parte, si vergogna di essere italiana.
Mi vergogno di questo governo presieduto dal Presidente del Consiglio più inquisito del mondo.
Mi vergogno della vacquità della nostra politica estera, forte coi deboli e debole coi forti.
Mi vergogno dell'economia da rapina cui siamo quotidianamente vittime e soggetti.
Insieme a Giorgio Gaber neanch'io mi sento italiano, ma purtroppo lo sono.

mercoledì 16 marzo 2011

Eravamo 4 amici al bar...

Il mondo esplode tra rivolte, profughi, crisi petrolifere terremoti e radiazioni nucleari ma il problema della politica lombarda è la diserzione degli esponenti leghisti lombardi, al bar, durante l'esecuzione, in consiglio regionale, dell'Inno di Mameli in occasione della festa dell'unità d'Italia.
Il livello di responsabilità è assolutamente in linea con quello dei politici nazionali.
Intanto Gheddafi sta riconquistando il potere e l'affanno del ministero degli esteri italiano è evidente.
Dopo esser stato quasi scaricato durante la rivolta del magreb chissà ora il dittatore libico, se riconquisterà il potere, dove vorrà essere baciato per riallacciare rapporti amichevoli con l'Italia.

lunedì 14 marzo 2011

Le supercazzole nucleari


Umberto Veronesi [Oncologo]: “Le centrali nucleari sono sicure, chi è contrario è fermo a una vecchia mentalità ideologica che si basa su presupposti sbagliati


Valerio Rossi Albertini [Cnr]: “Le fughe radioattive mi sentirei di escluderle, nella peggiore delle ipotesi si tratta di materiale contaminato da radiazioni, ma non ci sarà il cosiddetto effetto Chernobyl


Fabrizio Cicchito [PDL] “La posizione del governo italiano sul nucleare rimane quella che è, non è che si può cambiare idea ogni minuto


Chicco Testa [Dirigente industriale, ex-Politico comunista]: “Gli impianti nucleari hanno retto, hanno dimostrato di tenere botta. Chi trae spunto da questa tragedia per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, questo la dice lunga sul livello di certi politici


Franco Battaglia [Scienziato]: “Avremmo la prova ahimè sperimentale che i reattori nucleari sono non sicuri, ma sicurissimi in ordine al timore terremoti


Oscar Giannino [Giornalista]: “Nucleare sicuro è la prova del 9


Stefania Prestigiacomo [Ministro dell'ambiente]: "La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia. Non era ancora finito l'effetto dello Tsunami che gia'in Italia gli antinuclearisti sfruttavano la catastrofe a fini domestici"


Franco Frattini [Ministro degli esteri]:  "Non penso che quanto sta avvenendo in Oriente possa mettere in discussione il nostro ritorno al nucleare"


Pier Ferdinando Casini  [Politico]: "Sono favorevole al nucleare anche dopo l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima Quella ambientale e' una grande questione di cui dobbiamo farci carico''


Renato Brunetta [Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione]:  "Non si può decidere lo stop di fronte a notizia ancora confuse che vengono dal Giappone. Le centrali che l'Italia si appresterebbe a costruire saranno in termini di sicurezza superiori"

domenica 13 marzo 2011

Arigatò




Mi auguro che quanto accaduto alla centrale di Fukushima ponga la parola fine alle velleità nucleari italiane.
Da mesi, il solito gruppo di benpensanti, afferma che, avendo l'Italia centrali nucleari poste a 20 chilometri dal confine in caso di incidente nessuno può ritenersi al sicuro, tanto vale quindi dotarci anche noi dei trappoloni radioattivi.
Un po' come dire: visto che il cane del mio vicino caga sul marciapiede perchè non dovrei cominciare a defecare anch'io in mezzo alla strada?
Ai referendum sul nucleare del 1987 ho votato contro la produzione di energia nucleare in Italia e tutte le volte che si ripropongono questi eventi ringrazio dio della mia scelta e di quella dell'80% degli italiani.
Qualcuno si è fatto una vaga idea di cosa serebbe potuto accadere se il terremoto dell'Aquila avesse interessato una centrale nucleare?
In un paese in cui la prevenzone sismica è analoga a quella contro le mafie, per diventare tutti verdi luminescenti ci manca solo il nucleare.

martedì 8 marzo 2011

8 marzo: Festa della donna

Ad Aria Pulita, questa mattina, si apre il festival lombardo della cazzata al "femminile"...
Apre le danze Giovanni De Nicola, Assessore della Provincia di Milano, che non festeggia l'8 marzo per colpa degli extracomunitari che vendono i fiori agli angoli delle strade.
Segue Giampaolo Landi di Chiavenna, Assessore del Comune di Milano, che evoca miraggi come la casalinga-manager, il lavoro part-time e gli asili nido.
Chiude Stefano Bolognini, l'allampanato Assessore leghista della Provincia di Milano, che invoca il rispetto della dignità della donna nei paesi islamici.
Da noi le donne infatti sono già abbastanza dignitose.
Così dignitose da non sputare attraverso il video

lunedì 7 marzo 2011

(Pier) Gianni, l'ottimismo è il profumo della vita!

A volte ritornano.
Più spesso non se ne sono mai andati.
C'è anche Piergianni Prosperini nell'elenco degli affittuari degli alloggi del Policlinico reso noto dall'ente.
L'ex assessore regionale, finito in carcere per tangenti alla fine del 2009, con una pena poi patteggiata a tre anni e cinque mesi, risulta assegnatario di tre unità a Vernate: 352 metri quadri di abitazione di tipo rurale, 20 metri quadri di rimessa e 342 metri di magazzini e locali di deposito. L'importo del canone risulta di 11.512 euro all'anno.
Al vecchio lupo hanno allisciato il pelo ma, evidentemente, non ha perso il vizio.

domenica 6 marzo 2011

Gente che và e gente che viene

Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, candidato alla futura poltrona di Premier, si è dimesso a seguito delle polemiche nate dalla donazione di 50.000 yen (circa 440 euro) ricevuti da una «zainichi», una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di «yakiniku», una specie di barbecue locale.
Seiji Maehara s'è dimesso perchè ha preso il finanziamento elettorale da una imprenditrice che si fingeva giapponese essendo in realtà coreana, dunque straniera. Finanziamento illecito, è l'accusa.
Intanto, in Italia, l'ex ministro "dimissionato" Claudio Scajola, proprietario, a sua insaputa, di un appartamento fronte Colosseo, pagato dalla cricca Anemone,  prepara l'ennesimo ritorno alla politica attiva, con un ruolo di vertice nel PDL.

sabato 5 marzo 2011

Silvio forever



La Rai blocca lo spot del film "Silvio Forever", nelle sale dal prossimo 25 marzo.
Lo spot della Lucky Red sul film   "Silvio Forever"  è stato giudicato ‘inopportuno’ dalle strutture Rai preposte
La Direzione Affari Legali di Rai, precisa la nota, non ha potuto escludere rischi di azioni risarcitorie.
Non è chiaro, però, se questi "rischi di azioni risarcitorie" siano concreti o solo ipotetici.

giovedì 3 marzo 2011

Deliri paralleli

Muammar Gheddafi e' riapparso in pubblico circondato dai suoi sostenitori e ha nuovamente escluso di fare un passo indietro.
Mister B. e' riapparso in pubblico circondato dai suoi sostenitori e ha nuovamente escluso di fare un passo indietro.


Muammar Gheddafi ha affermato:"Non ho potere politico in Libia, il potere è nelle mani del popolo"
Mister B. ha affermato:"Non ho potere politico in Italia, il potere è nelle mani della magistratura"


Muammar Gheddafi ha affermato:"Ho costretto l'Italia a scusarsi per il suo colonialismo obbligandola a pagare i danni".
Mister B. ha affermato:"Cercare qualcuno contro cui puntare il dito è segno di debolezza!"


Muammar Gheddafi ha affermato:"Io sono la Libia"
Mister B. ha affermato:"Sono il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni!"

mercoledì 2 marzo 2011

C'era un tedesco, un francese...

Il ministro della difesa tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg s'è dimesso ieri, ha ammesso d'aver copiato una parte della sua tesi di laurea.
E' solo l'ultimo di di quest'anno.
Due giorni fa s'era dimesso il ministro degli Esteri francese, la Sig.ra Michèle Alliot-Marie, dopo la valanga di critiche per il viaggio di fine anno in Tunisia mentre il Paese protestava contro Ben Alì.
A metà febbraio il ministro Ruandese della Cultura e dello Sport, Joseph Habineza, si era dimesso dal governo dopo che svariate foto, che lo ritraevano avvinghiato ad alcune ragazze per la festa di San Valentino, erano finite su Internet.
Sembra una vecchia barzelletta: "C'era un tedesco, un francese, un africano e un italiano..."
A noi italiani questi episodi fanno sganassare dalle risate.