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giovedì 28 aprile 2011

Fine Vita

Di Mister B. possiamo pensare tutto ma non che sia uno che non dica quel che pensa.
E Mister B. pensa che l'italiano sia un bambino un po' imbecille che vota sull'emozione, meglio quindi che non si esprima referendariamente sul nucleare.
Riparliamone tra un po', quando sarà finito l'effetto Fukushima.
Ora è meglio parlare della legge sul Fine Vita, quella che più di due anni fa, avrebbe dovuto salvare la pelle di Eluana Englaro.
Anche in questo caso l'italiano è considerato un bambino imbecille che non sa riconoscere tra una vita dignotosa, la dignità della morte e l'immortalità dell'anima.
Per la legge alimentazione e idratazione non devono essere considerate terapie, ma forma di sostegno vitale.
Prima o poi bisognerà ricordarsene anche per le pensioni di invalidità.

martedì 10 febbraio 2009

Miracolo!

Stento a credere alle mie orecchie?! Ma che succede questa mattina? E' un miracolo! Una donna in coma da 17 anni muore e la gente comincia di colpo a ragionare? Erano mesi che sentivo parlare solo delle ragioni del movimento per la vita, di procedimenti d'urgenza, di sentenze inapplicate e oggi risento miracolosamente parlare di solidarietà alla famiglia Englaro, della condizione dei malati terminali e delle loro famiglie, di morti bianche, dell'ipocrisia della chiesa e dei suoi sodali politici. E' morta Eluana, si son svegliate le coscienze? Speriamo sia l'inizio.

lunedì 9 febbraio 2009

La sordina

Il caso Englaro è diventato il "caso" del momento. I media non parlano d'altro e non pensano ad altro. Tutta l'attenzione è focalizzata su quella camera di quella casa di cura di Udine. La politica, mamma e figlia dei media, segue a ruota: decreto-legge, disegno di legge, approva, non approva, rimanda. E intanto la realtà, quella di tutti i giorni, è lì drammaticamente attuale. In soli quattro mesi, dall'inizio dell'ultimo trimestre 2008 al 31 gennaio, in Europa si sono persi 130 mila posti di lavoro solo nel settore industriale. E mentre noi parliamo di Eluana lo tsunami economico si profila all'orizzonte. Incuranti di tutto, i politici con un occhio guardano ad Eluana e con l'altro alla propria tasca. E' del 23 gennaio scorso la notizia che il figlio di Bossi, la "trota" (definita così dal babbo Umberto) pluribocciata alla maturità, Renzo, è in lizza per la nomina all'ente Fiera di Milano.

giovedì 5 febbraio 2009

La legge è uguale per tutti ...gli altri

Mi piace Silvia Ferretto (Consigliere regionale precario in esilio) , attenta, precisa, giustamente elegante, un po' intimorita dalle telecamere cerca il profilo migliore. Belle gambe. Mi piace soprattutto quando dice che gli imigrati devono rispettare la legge e integrarsi. Giustissimo! Poi parla di Eluana Englaro e la musica cambia. Una mezza dozzina di sentenze per staccare il sondino e spuntano, i se e i però... La legge in questo va rispettata? Mah...
La famosa appicazione ad inter-emittenza.

giovedì 10 luglio 2008

Ipergarantivilessolivelevolmente

Carlo Monguzzi (consigliere regionale della Lombardia - Verdi) è un garantista tutto "se" e tutto "ma". Mi chiedo se davvero ha ascoltato tutto l'intervento di Sabina Guzzanti (disponibile integralmente su youtube). Parla di doveroso rispetto per il papa, capo di stato estero e religioso, ma Monguzzi, "scherza con i fanti ma lascia stare il santi", non viene minimamente sfiorato dal rapporto di reciprocità. 
Il capo dello stato estero in questione, attraverso uno dei suoi accoliti, proprio ieri ha voluto disquisire su una sentenza che concede la fine delle sofferenze terrene, al corpo di una ragazza tenuto artificialmente in vita da 16 anni (!), bollandola come eutanasia! Una vera barbarie! Altro che teocrazia musulmana. Ma di questo è meglio non parlare, per non turbare le cattoliche coscienze, meglio assecondare. In fondo Sabina Guzzanti è solo un comico. Risvegliare le coscienze e far conoscere i fatti ormai è un mestiere per comici. Giornalisti e politici sono troppo presi a fare dell'altro.