venerdì 14 giugno 2013

Vacche magre

Carlo Sangalli, presidente della Confcommercio, ieri affermava "Serviranno 23 anni al potere di spesa delle famiglie italiane per ritornare ai livelli pre-crisi".
Se aggiungiamo i 18 mesi del governo Letta, mese più, mese meno dovremo aspettare un quarto di secolo per tornare a prenderci un caffè al bar.
Ottime notizie per i credenti: il famoso periodo delle vacche grasse e delle vacche magre, di biblica memoria, di fatto è triplicato.
Buone notizie anche per la trasmissione che vede due decenni abbondanti di piagnistei e lavoro intenso.
Un paio di giorni fa, un Dirigente scolastico di una scuola della provincia di Monza, mi segnalava che i bambini extracomunitari iscritti il prossimo anno nella sua scuola sono calati del 25%: "Questione di mentalità - mi diceva - Gli stranieri sono abituati a viaggiare. Inutile scappare dalla fame in un paese per andare a farla in un altro".
Nonostante le cupe previsioni dei leghisti, i topi cominciano ad abbandonare la nave.
Se anche gli extracomunitari comincia a schifarci, abbiamo toccato il fondo.
A ben guardare, a mio avviso, all'osso c'è attaccato ancora qualche cartilagine e i nostri politici lo sanno perfettamente.

1 commento:

  1. Anche i nostri politici sono come i topi che scappano dalla nave: loro per primi hanno capito - da tempo - che stiamo inesorabilmente affondando. E loro sono quelle pantegane che si sono accaparrate tutto ciò che è possibile rubare, e se lo trasferiscono all'estero, precisamente nei paradisi fiscali.

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