martedì 28 giugno 2011

L'auodeterminazione di Matteo Salvini

Oggi cedo volentieri il mio nik "Giano", a Matteo Salvini e al suo bifronte movimento politico.
Se da una parte, Salvini tutela i diritti dei popoli del Nord, il suo compagno di partito, il Ministro dell'Interno, Maroni sgombera i nordissimi manifestanti della NOTAV.
Mentre dal pratone di Pontida, Matteo intona i coretti contro "romaladrona", Roberto, da Roma, spedisce 2.000 poliziotti in val di Susa a manganellare i manifestanti.
A chiacchere l'autoderminazione, nei fatti lacrimogeni e tenuta antisommossa.
Il piacere tutto loro di essere partito di lotta e di governo.

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