lunedì 13 maggio 2013

Mi taglio una mano...

Mi taglio una mano se nella trasmissione di questa mattina non si parla del negro picconatore.
Mi taglio una mano se il solito esponente leghista non comincia farneticare sulla mancanza di sicurezza a Milano e sul ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge.
Mi taglio una mano se Cécile Kyenge ha capito quanto il nuovo governo abbia strumentalizzato il suo ruolo al colore della sua pelle.
Mi taglio una mano se qualcuno trova una relazione tra il negro picconatore e pallido stolker che sabato mattina a Lido di Camaiore inseguiva, brandendo un'ascia, l’ex compagna fino alla stazione dei carabinieri, dove la donna aveva cercato rifugio, dopo averla braccata a bordo della sua auto.
Mi taglio una mano se qualcuno mi spiega perché il negro è a San Vittore e il bianco in ospedale psichiatrico.

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