martedì 21 maggio 2013

El can de Trieste

Sabato scorso ne ha parlato Massimo Gramellini nella trasmissione "Che tempo che fa", riprendendo una notizia del "Piccolo".
Una pensionata di Trieste, taccheggia, in un piccolo market cittadino, tre cosce di pollo e un pezzo di parmigiano.
Scoperta alla cassa e denunciata per furto aggravato, cerca di patteggiare chiedendo di poter pagare dopo il 15 del mese all'arrivo della faraonica pensione di ben 350 euro mensili.
Ma mentre il Direttore sembra irremovibile, la direzione del supermercato, afferma che non è stata sporta nessuna querela anche in virtù della modesta entità della rapina, ma che sarebbero solo state chiamate le forze dell'ordine, perché in quel market c'è la più alta percentuale di furti.
Visto i tempi che corrono, la notizia non meriterebbe neanche un trafiletto di cronaca, se proprio ieri i senatori: Luigi "coma profondo" Zanda e Anna "Ikea" Finocchiaro non avessero proposto un disegno di legge tendente a limitare la presenza politica istituzionale ai movimenti.
Il pensiero corre veloce al Movimento 5 stelle.
Quando qualcuno accende la luce sui problemi reali è meglio farlo tacere.
Per legge ancora meglio.

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