Questa mattina, in trasmissione, Piergianni Prosperini (PDL - Regione lombardia) afferma che è giusto togliere il canone RAI in quanto esistono trasmissioni, sulla televisione pubblica, che "sputano addosso" alla sua fazione politica
La polemica della destra sul canone RAI è al solito strumentale.
La trasmissione "Annozero" di Michele Santoro, oltre a registrare ascolti record (più di 5,5 milioni di telespettatori), è l'unica che si mantiene completamente attraverso gli introiti pubblicitari.
In altre parole, caro Prosperini quelli che ti sputano addosso non ti costano nulla, al contrario quelli che sputano su di noi li paghiamo salatamente.
martedì 29 settembre 2009
venerdì 25 settembre 2009
Poveri comunisti...
Ho come l'impressione che Franco Grisolia (membro dell'Esecutivo nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori. Capolista alla Camera alle ultime politiche del 2008 (trombato), viva inumato in un frigorifero e venga risvegliato occasionalmente per prendere aria, soprattutto alla bocca.
Parla della Russia postrivoluzionaria con lo stesso trasporto ideale di John Reed.
Ci delizia con il vecchio refrain: "lavorare meno - lavorare tutti".
Difende a spada tratta il cancro della sinistra: 3 persone e 4 partiti.
I problemi che evidenzia sono tutti veri e concretissimi, le proposte per risolverli risalgono al giurassico della politica.
Grosolia passerò volentieri a fare due chiacchere con lei al museo archeologico.
Parla della Russia postrivoluzionaria con lo stesso trasporto ideale di John Reed.
Ci delizia con il vecchio refrain: "lavorare meno - lavorare tutti".
Difende a spada tratta il cancro della sinistra: 3 persone e 4 partiti.
I problemi che evidenzia sono tutti veri e concretissimi, le proposte per risolverli risalgono al giurassico della politica.
Grosolia passerò volentieri a fare due chiacchere con lei al museo archeologico.
giovedì 24 settembre 2009
George e Mildred
Questa mattina sono ospiti in trasmissione Arianna Censi (PD - Trombata alla Provincia di Milano alle ultime elezioni amministrative) e Giancarlo Pagliarini (Ex senatore, autotrombatosi dalla Lega nord nel 2003 - ritrombato con "La Destra" alle politiche del 2008).
Censi e Pagliarini sembrano i George e Mildred della fortunata serie televisiva: sempre insieme ma divisi su tutto. Chiedo a loro:
Se un padrone di casa affitta in nero agli extracomunitari devono giustamente sequestrargli l'immobile, ad un imprenditore che da del lavoro "a nero" che cosa gli dovrebbero sequestrare?
A proposito dello "Scudo Fiscale", Censi e Pagliarini parlano degli imprenditori seri.
Facciamo un esempio di un imprenditore serissimo: Gianni Agnelli tanto serio che gli furono attributati i funerali di stato nel 2003. Tanto serio che la FIAT beneficiò di sovvenzioni, aiuti di stato, casse integrazioni, agevolazioni, che probabilmente più di lei solo la "cassa del mezzogiorno". Ora si scopre il "Tesoro dell'Avvocato" oculatamente occultato all'estero. Che pena proporreste?
I due non rispondono nel merito ma ricominciano a bisticciare...
Censi e Pagliarini sembrano i George e Mildred della fortunata serie televisiva: sempre insieme ma divisi su tutto. Chiedo a loro:
Se un padrone di casa affitta in nero agli extracomunitari devono giustamente sequestrargli l'immobile, ad un imprenditore che da del lavoro "a nero" che cosa gli dovrebbero sequestrare?
A proposito dello "Scudo Fiscale", Censi e Pagliarini parlano degli imprenditori seri.
Facciamo un esempio di un imprenditore serissimo: Gianni Agnelli tanto serio che gli furono attributati i funerali di stato nel 2003. Tanto serio che la FIAT beneficiò di sovvenzioni, aiuti di stato, casse integrazioni, agevolazioni, che probabilmente più di lei solo la "cassa del mezzogiorno". Ora si scopre il "Tesoro dell'Avvocato" oculatamente occultato all'estero. Che pena proporreste?
I due non rispondono nel merito ma ricominciano a bisticciare...
martedì 22 settembre 2009
Sicurezza vo cercando...
Lunedì mattina.
Davide Boni (Consigliere regionale per la circoscrizione di Milano - Lega Nord) in trasmissione.
Pongo al "simpatico gattone" questa domanda:
"Domenica sera la trasmissione "Presa Diretta" su RAI3 mandava in onda "Taglisicuri" documentava vari casi di carenza di organico nella pubblica sicurezza di Roma ma soprattutto come la finanziaria di Tremonti dell’anno scorso preveda il taglio lineare di un miliardo di euro (!!) in tre anni a tutto il comparto della sicurezza. Nella trasmissione sono intervenuti decine di poliziotti raccontando le conseguenze concrete che la mancanza di soldi ha sulla capacità delle forze dell’ordine di controllare e prevenire la piccola e la grande criminalità.
Nel frammezzo è stato trasmesso anche un allegro siparietto su una ronda leghista a Torino. Otto persone con i fazzoletti verdi e una ventina tra poliziotti e carabinieri per scortarla. Sembrava una processione religioso-paesana. In compenso repressione del crimine: zero!
Boni, sinceramente, sono molto perplesso.
Ma quest'esecutivo non era il governo della sicurezza? Che fine hanno fatto le chiacchere, i proclami, le promesse di un anno e mezzo fa? Lo ammetta: la sicurezza era solo un pretesto per prendere il potere, l'ultima spallata per affondare la nave in disarmo della sinistra"
Nonostante il contropiede "il gattone" non si fa cogliere impreparato: "Non mi sembra che questo governo non abbia fatto nulla per la sicurezza... I barconi degli extracomunitari clandestini... le badanti..."
Boni, BoNII, BONIIII!?
Che cazzo c'entrano le badanti e i barconi degli extracomunitari con i tagli alla pubblica sicurezza?
Davide Boni (Consigliere regionale per la circoscrizione di Milano - Lega Nord) in trasmissione.
Pongo al "simpatico gattone" questa domanda:
"Domenica sera la trasmissione "Presa Diretta" su RAI3 mandava in onda "Taglisicuri" documentava vari casi di carenza di organico nella pubblica sicurezza di Roma ma soprattutto come la finanziaria di Tremonti dell’anno scorso preveda il taglio lineare di un miliardo di euro (!!) in tre anni a tutto il comparto della sicurezza. Nella trasmissione sono intervenuti decine di poliziotti raccontando le conseguenze concrete che la mancanza di soldi ha sulla capacità delle forze dell’ordine di controllare e prevenire la piccola e la grande criminalità.
Nel frammezzo è stato trasmesso anche un allegro siparietto su una ronda leghista a Torino. Otto persone con i fazzoletti verdi e una ventina tra poliziotti e carabinieri per scortarla. Sembrava una processione religioso-paesana. In compenso repressione del crimine: zero!
Boni, sinceramente, sono molto perplesso.
Ma quest'esecutivo non era il governo della sicurezza? Che fine hanno fatto le chiacchere, i proclami, le promesse di un anno e mezzo fa? Lo ammetta: la sicurezza era solo un pretesto per prendere il potere, l'ultima spallata per affondare la nave in disarmo della sinistra"
Nonostante il contropiede "il gattone" non si fa cogliere impreparato: "Non mi sembra che questo governo non abbia fatto nulla per la sicurezza... I barconi degli extracomunitari clandestini... le badanti..."
Boni, BoNII, BONIIII!?
Che cazzo c'entrano le badanti e i barconi degli extracomunitari con i tagli alla pubblica sicurezza?
lunedì 21 settembre 2009
Militari non sparanti
Ho trovato questo POST sul sito di Beppe Grillo. Lo propongo così come l'ho travato. Io non potrei aggiungere niente di più:
"Ogni volta che muore un soldato italiano il solito squallido teatrino e la solita patetica pantomima simil-nazionalista.
Addirittura apprendo che la manifestazione per la libertà di stampa è stata rinviata "per rispetto delle vittime".
Per l'ennesima volta, sono costretto cinicamente a ripetere "e chi se ne frega!!".
C'è una tesi piuttosto bizzarra che va per la maggiore.
Tutti i soldati che di volta in volta muoiono, erano lì per portare pace e benessere. Insomma, militari non sparanti. Eh, già, tutti guidati da un profondo senso di fratellanza.
Ora, se io sono guidato da tali nobili principi vado a lavorare con Emergency o con qualche frate comboniano.
Invece no, questi vogliono dispensare pace e si presentano con divisa, armi, carrarmati e bazooka. Un po' come i cacciatori e i pellicciai che si professano amanti degli animali e i coccodrilli che difendono la causa del vegetarianesimo.
Se qualche soldato si arruola guidato sinceramente da tale principio va ricoverato immantinente al centro di igiene mentale.
Noi qui, con la pratica del sovvertimento dei termini, beviamo qualsiasi cagata senza battere ciglio.
Il problema è che bisogna spiegarlo anche là ed è un po' più difficile.
Diciamo che un soldato che va in Afghanistan deve mettere in conto la morte come rischio professionale. O almeno un effetto collaterale.
Vale per i civili indifesi , perchè non può valere per i valorosi soldati armati di tutto punto?
P.S. :
nei mesi scorsi sono morti due miei conoscenti, lavoratori appena pensionati : mesotelioma, causato da anni ed anni di esposizione all'amianto.
Per loro niente funerale di stato e passerella di figli di puttana parlamentari?"
Mauro Maggiora, Genova
"Ogni volta che muore un soldato italiano il solito squallido teatrino e la solita patetica pantomima simil-nazionalista.
Addirittura apprendo che la manifestazione per la libertà di stampa è stata rinviata "per rispetto delle vittime".
Per l'ennesima volta, sono costretto cinicamente a ripetere "e chi se ne frega!!".
C'è una tesi piuttosto bizzarra che va per la maggiore.
Tutti i soldati che di volta in volta muoiono, erano lì per portare pace e benessere. Insomma, militari non sparanti. Eh, già, tutti guidati da un profondo senso di fratellanza.
Ora, se io sono guidato da tali nobili principi vado a lavorare con Emergency o con qualche frate comboniano.
Invece no, questi vogliono dispensare pace e si presentano con divisa, armi, carrarmati e bazooka. Un po' come i cacciatori e i pellicciai che si professano amanti degli animali e i coccodrilli che difendono la causa del vegetarianesimo.
Se qualche soldato si arruola guidato sinceramente da tale principio va ricoverato immantinente al centro di igiene mentale.
Noi qui, con la pratica del sovvertimento dei termini, beviamo qualsiasi cagata senza battere ciglio.
Il problema è che bisogna spiegarlo anche là ed è un po' più difficile.
Diciamo che un soldato che va in Afghanistan deve mettere in conto la morte come rischio professionale. O almeno un effetto collaterale.
Vale per i civili indifesi , perchè non può valere per i valorosi soldati armati di tutto punto?
P.S. :
nei mesi scorsi sono morti due miei conoscenti, lavoratori appena pensionati : mesotelioma, causato da anni ed anni di esposizione all'amianto.
Per loro niente funerale di stato e passerella di figli di puttana parlamentari?"
Mauro Maggiora, Genova
sabato 19 settembre 2009
Bricole
Chiunque sia stato a almeno una volta a Venezia non può non notare i pali conficcati nel fondo dei canali a volte singoli a volte uniti a gruppi di tre o più. In questo secondo caso si chiamano "bricola". Ma "Bricola" è anche il nome di un Ristorante in Calle degli Specchieri a poche decine di metri da P.zza San Marco.
Due giorni fa, intorno alle 11,30 del mattino, il locale è stato devastato. Alcuni feriti.
Racconta Ervin Doci, un cameriere: «Erano in otto, vestiti in verde stavano battendo sulle vetrine del locale quando sono uscito e ho chiesto loro di lasciarci lavorare. Non l’avessi mai fatto: sono venuti dentro, hanno spaccato tutto e si sono accaniti su di me. Vedi questo braccio? È rotto perché cercavo di ripararmi la testa dalle pedate mentre ero a terra. Mentre mi bastonavano gridavano "Albanese di merda!". Non mi era mai successa una cosa del genere. Mi hanno colpito solo perché hanno sentito dall’accento che sono straniero. Ma io sono qui per lavorare».
Il titolare Nabil Wahba, di origine egiziana, che con il fratello gestisce diversi locali a Venezia, rincara la dose: "Non è la prima volta che capita. Lo scorso anno, sempre in occasione del raduno, un gruppo di persone in camicia verde ha mangiato rifiutando di pagare. Ho dovuto chiamare i vigili".
Della vicenda nessuna traccia sui media nazionali, solo sul giornale locale. E'probabile che la "querelle" Berlusconi-Ballarò abbia silenziato tutto?
Ma la domanada migliore è: questa è l'idea di ronde della Lega?
martedì 15 settembre 2009
E.B.R.I.
La fondazione E.B.R.I. (European Brain Research Institute) di Rita Levi Montalcini è sotto sfratto esecutivo.
Da quanto si legge, stanno per staccare la luce, dopo aver tolto i telefoni e non aver pagato gli ultimi mesi di stipendio ai cinquanta ricercatori dell'istituto.
L'E.B.R.I. è un istituto di ricerca d'eccellenza che si occupa di studiare il sistema nervoso centrale, dai neuroni al cervello, in condizioni normali e patologiche: di Alzaimer, Parkinson e Ictus.
Per salvarlo servirebbe un milione di euro (poco meno di due miliardi di lire).
Immediato è partito il rimpallo di responsabilità tra comune (dx) e regione (sx) su chi avrebbe dovuto "scucire" il danaro.
Il ministero dell'Università e della Ricerca, si dispera, si agita, promette ma ad oggi la situazione è ancora irrisolta.
I ricercatori dell'E.B.R.I. guadagnano, nella stragrande maggioranza dei casi, stipendi tra gli 800 e i 1200 euro al mese.
Qualcuno deciderà di andarsene all'estero e qualchedun'altro si straccerà le vesti parlado di fuga dei cervelli.
Già i cervelli.
E' probabile che se quello dei nostri politici fosse aggerdito da qualcuna delle patologie sopra citate i soldi arriverebbero più velocemente.
O forse lo sono già e il danaro non arriva proprio per questo.
venerdì 11 settembre 2009
Allegriaaaaa!!!
Questo paese è messo peggio di quanto riusciamo a pensare.
Tributare i funerali di stato a Mike Buongiorno equivale a continuare a scavare dopo aver toccato il fondo.
Mike Buongiorno è il paradigma dell'inutile, l'incarnazione della nostra peggiore televisione (non è un caso che i nostri politici da destra a sinistra e finanche le più alte cariche dello stato inneggino a cotanto personaggio).
Artefice del nozionismo becero, che si sostitiusce alla cultura ma che, a differenza di questa, rende un sacco di danaro, con l'andare del tempo Mike è diventato il conduttore di punta di quei programmi dove anche il nozionismo cede il passo al fato.
Non è un caso che la trasmissione che l'ha reso immortale dopo il divorzio RAI si chiamasse "La ruota della Fortuna".
Rileggevo qualche tempo fa il saggio satirico di Umberto Eco "Fenomenologia di Mike Bongiorno", del 1961, e mi sorprendevo di come fosse ancora attuale: Mike Bongiorno é stato il trionfo della mediocrità tale da rassicurare gli italiani, che confrontandosi con il suo pressapochismo e la sua insipienza, quando non superiori, si sentono almeno uguali a lui.
I funerali di stato di Mike Buongiorno sono l'inno alla mediocrità, la festa di un paese che ormai ha appaltato solo alla fortuna le proprie sorti.
Perche la vita non è più tutta un quiz, è tutta un enalotto anzi un superenalotto.
Allegriaaaaa!!!
Tributare i funerali di stato a Mike Buongiorno equivale a continuare a scavare dopo aver toccato il fondo.
Mike Buongiorno è il paradigma dell'inutile, l'incarnazione della nostra peggiore televisione (non è un caso che i nostri politici da destra a sinistra e finanche le più alte cariche dello stato inneggino a cotanto personaggio).
Artefice del nozionismo becero, che si sostitiusce alla cultura ma che, a differenza di questa, rende un sacco di danaro, con l'andare del tempo Mike è diventato il conduttore di punta di quei programmi dove anche il nozionismo cede il passo al fato.
Non è un caso che la trasmissione che l'ha reso immortale dopo il divorzio RAI si chiamasse "La ruota della Fortuna".
Rileggevo qualche tempo fa il saggio satirico di Umberto Eco "Fenomenologia di Mike Bongiorno", del 1961, e mi sorprendevo di come fosse ancora attuale: Mike Bongiorno é stato il trionfo della mediocrità tale da rassicurare gli italiani, che confrontandosi con il suo pressapochismo e la sua insipienza, quando non superiori, si sentono almeno uguali a lui.
I funerali di stato di Mike Buongiorno sono l'inno alla mediocrità, la festa di un paese che ormai ha appaltato solo alla fortuna le proprie sorti.
Perche la vita non è più tutta un quiz, è tutta un enalotto anzi un superenalotto.
Allegriaaaaa!!!
mercoledì 9 settembre 2009
L'abate Martinelli
Ettore Martinelli (consigliere comunale in quota Pd, avvocato), giustamente afferma che la Lega dovrebbe far seguire le parole ai fatti.
Subito dopo, sul problema moschea a Milano, afferma che viviamo in uno stato laico in cui OGNI religione dovrebbe autofinanziare le proprie strutture.
Proprio quello che avviene in italia nei confronti della religione cattolica!
L'atteggaimento deferente di PD, Lega e PDL nei confronti del Vaticano è notorio e la laicità del nostro stato rimane inchiostro sprecato sulla costituzione.
Diamo le chiese (che paghiamo tutti noi) ai musulmani il venerdì e finiamola con questa farsa!
martedì 8 settembre 2009
Lavoratoriiiiii......prrrrrrrrrrrrr
L'INNSE di Milano ha fatto scuola.
Oggi qualunque lavoratore abbia delle rivendicazioni sindacali s'inerpica su un tetto, una gru, una piantana o un albero e da quel punto sopraelevato lancia le proprie invettive, i propri strali e le proprie rivendicazioni.
Alcune volte volte viene ascoltato.
Altre si sente male e viene ricoverato.
Ieri a Battipaglia, alcuni lavoratori, hanno cominciato ad inserire delle varianti. Cinque sui sono cosparsi di benzina e hanno minacciato di darsi fuoco. Sembra in presenza di bombole di gas.
Un gesto davvero estremo visto il costo del carburante.
Dipendesse da me potrebbero continuare a stare dove sono per sempre.
Dov'erano i lavoratori che oggi protestano per le loro condizioni di lavoro un anno e mezzo fa?
Cos'hanno votato? PDL? Lega? PD? Adesso di che si lamentano?
Ragazzi, divertitevi e non prendete freddo.
Oggi qualunque lavoratore abbia delle rivendicazioni sindacali s'inerpica su un tetto, una gru, una piantana o un albero e da quel punto sopraelevato lancia le proprie invettive, i propri strali e le proprie rivendicazioni.
Alcune volte volte viene ascoltato.
Altre si sente male e viene ricoverato.
Ieri a Battipaglia, alcuni lavoratori, hanno cominciato ad inserire delle varianti. Cinque sui sono cosparsi di benzina e hanno minacciato di darsi fuoco. Sembra in presenza di bombole di gas.
Un gesto davvero estremo visto il costo del carburante.
Dipendesse da me potrebbero continuare a stare dove sono per sempre.
Dov'erano i lavoratori che oggi protestano per le loro condizioni di lavoro un anno e mezzo fa?
Cos'hanno votato? PDL? Lega? PD? Adesso di che si lamentano?
Ragazzi, divertitevi e non prendete freddo.
lunedì 7 settembre 2009
Sfidanzato!
Sentire parlare Carlo Fidanza (Parlamentare Europeo, vice coordinatore nazionale Giovane Italia, dal 2006 consigliere al comune di Milano prima per AN poi PDL) di temi etici: fecondazione assistita, staminali, testamento biologico, eutanasia è come far tenere gli esercizi spirituali dell'opera San Vincenzo, a Pietro De Negri, detto "Er Canaro".
L'acclamato regista Michael Moore (di cui oggi sarà presentato il nuovo film a Venezia) racconta in un suo libro di come Rudolph Giuliani che per anni si era opposto con forza all'assistenza sanitaria a spese della città di New York per i bambini malati e non coperti da assicurazione, e poi, dopo essersi ammalato di cancro, ci ha ripensato. E ancora come la fervida antiabortista Nancy Reagan, al capezzale del vecchio Ronald malato di Alzheimer, corse a chiedere all'antiabortista Bush di finanziare la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni. E ancora, come Dick Chaney fermasse ogni iniziativa antigay finchè non venne a conoscenza che la figlia fosse lesbica. Da qui, la preghiera sensatissima, di Moore far toccare con mano ai nostri politici le disgrazie su cui legiferano con la stessa morale di Tomás de Torquemada, non per cattiveria ma solo per limitare i danni collettivi.
L'acclamato regista Michael Moore (di cui oggi sarà presentato il nuovo film a Venezia) racconta in un suo libro di come Rudolph Giuliani che per anni si era opposto con forza all'assistenza sanitaria a spese della città di New York per i bambini malati e non coperti da assicurazione, e poi, dopo essersi ammalato di cancro, ci ha ripensato. E ancora come la fervida antiabortista Nancy Reagan, al capezzale del vecchio Ronald malato di Alzheimer, corse a chiedere all'antiabortista Bush di finanziare la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni. E ancora, come Dick Chaney fermasse ogni iniziativa antigay finchè non venne a conoscenza che la figlia fosse lesbica. Da qui, la preghiera sensatissima, di Moore far toccare con mano ai nostri politici le disgrazie su cui legiferano con la stessa morale di Tomás de Torquemada, non per cattiveria ma solo per limitare i danni collettivi.
venerdì 4 settembre 2009
B.B.C. (Bagnasco-Bossi-Calderoli)
"E' stato un incontro molto positivo": così ha risposto il ministro Roberto Ollio-Calderoli interpellato dall'ANSA sull'esito dell'incontro che lui e il leader della Lega Umberto Stanlio-Bossi hanno avuto ieri sera a Roma con il cardinale Angelo "Bagnasco Vergogna". Positivo in che senso? "Positivo nel senso che mi ha dato soddisfazione come cattolico e come politico".
"La Padania", definisce nel suo editoriale, a firma di Carlo Passera (...giuro l'umorismo è assolutamente involontario), l'incontro avvenuto ieri con il presidente della Cei , una "risposta alle polemiche (strumentali, montate ad arte) di questi mesi". Una "prova degli eccellenti rapporti" tra Lega Nord e Chiesa cattolica. Ollio-Calderoli, in più di un'occasione infatti, aveva sottolineato come «la matrice della Lega è cristiana e cattolica».
Insomma, pentiti, confessati e comunicati, sulla faccenda dei clandestini ma soprattutto sulla bestemmia della revisione del concordato, i nostri allegri eroi hanno ripreso la via di casa.
Papi è sempre papi...
Ad Alfredo Mantica (Senatore della Repubblica - Vicepresidente della 3ª Commissione permanente: Affari esteri, emigrazione), che, a suo tempo, a seguito del "caso Battisti" ventilò l'ipotesi di cancellare la partita di calcio contro il Brasile, consiglio di leggere il libro riportato a fianco.
Il volume racconta come una certa fazione politica sceglie la nuova classe politica italiana. Prima nelle residenze del Cavaliere, poi al Parlamento europeo o negli enti locali. Tra escort, ballerine, modelle e tanta musica come piace al premier. Tante le testimonianze dirette. A partire da quella di Patrizia D’Addario, la "squillo" all’ultimo momento esclusa dalle elezioni europee.
Io l'ho letto quest'estate, davvero impressionante!
Perché Berlusconi, al contrario di Repubblica e l'Unità, non ha denunciato gli autori di questo libro?
Probabilmente perché quanto riportato è così circostanziato e pieno di testimonianze oggettive che smontarlo è pressoché impossibile.
Il volume racconta come una certa fazione politica sceglie la nuova classe politica italiana. Prima nelle residenze del Cavaliere, poi al Parlamento europeo o negli enti locali. Tra escort, ballerine, modelle e tanta musica come piace al premier. Tante le testimonianze dirette. A partire da quella di Patrizia D’Addario, la "squillo" all’ultimo momento esclusa dalle elezioni europee.
Io l'ho letto quest'estate, davvero impressionante!
Perché Berlusconi, al contrario di Repubblica e l'Unità, non ha denunciato gli autori di questo libro?
Probabilmente perché quanto riportato è così circostanziato e pieno di testimonianze oggettive che smontarlo è pressoché impossibile.
giovedì 3 settembre 2009
Fenomeno Verde
Questo Massimiliano Orsatti (Assessore al Turismo Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano) entrerà presto nella mia personale top ten del leghista-panda da difendere assolutamente dal rischio estinzione.
Caro Orsatti probabilmente lei "Gomorra", il libro di Saviano, l'ha letto nella selezione del Reader's Digest.
E' assolutamente vero che si parla della Cina come del paese produtore del maggior numero di "patacche".
Ma è altrettanto vero che nel libro esistono precise accuse nei confronti di tutta quell'imprenditoria (soprattutto PADANA) che chiude le aziende italiane e produce in Cina.
Perchè per la "Bottega Veneta", che produce a Prato coi cinesi clandestini, piuttosto che direttamente in Cina (vedi Report di domenica 18 maggio 2008), non esiste reato. Invece il marocchino che vende le "Louis Vuitton" sulla strada rischia l'arresto?
Caro Orsatti probabilmente lei "Gomorra", il libro di Saviano, l'ha letto nella selezione del Reader's Digest.
E' assolutamente vero che si parla della Cina come del paese produtore del maggior numero di "patacche".
Ma è altrettanto vero che nel libro esistono precise accuse nei confronti di tutta quell'imprenditoria (soprattutto PADANA) che chiude le aziende italiane e produce in Cina.
Perchè per la "Bottega Veneta", che produce a Prato coi cinesi clandestini, piuttosto che direttamente in Cina (vedi Report di domenica 18 maggio 2008), non esiste reato. Invece il marocchino che vende le "Louis Vuitton" sulla strada rischia l'arresto?
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