venerdì 11 settembre 2009

Allegriaaaaa!!!

Questo paese è messo peggio di quanto riusciamo a pensare.
Tributare i funerali di stato a Mike Buongiorno equivale a continuare a scavare dopo aver toccato il fondo.
Mike Buongiorno è il paradigma dell'inutile, l'incarnazione della nostra peggiore televisione (non è un caso che i nostri politici da destra a sinistra e finanche le più alte cariche dello stato inneggino a cotanto personaggio).
Artefice del nozionismo becero, che si sostitiusce alla cultura ma che, a differenza di questa, rende un sacco di danaro, con l'andare del tempo Mike è diventato il conduttore di punta di quei programmi dove anche il nozionismo cede il passo al fato.
Non è un caso che la trasmissione che l'ha reso immortale dopo il divorzio RAI si chiamasse "La ruota della Fortuna".
Rileggevo qualche tempo fa il saggio satirico di Umberto Eco "Fenomenologia di Mike Bongiorno", del 1961, e mi sorprendevo di come fosse ancora attuale: Mike Bongiorno é stato il trionfo della mediocrità tale da rassicurare gli italiani, che confrontandosi con il suo pressapochismo e la sua insipienza, quando non superiori, si sentono almeno uguali a lui.
I funerali di stato di Mike Buongiorno sono l'inno alla mediocrità, la festa di un paese che ormai ha appaltato solo alla fortuna le proprie sorti.
Perche la vita non è più tutta un quiz, è tutta un enalotto anzi un superenalotto.
Allegriaaaaa!!!

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