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Quelli di sinistra dovrebbero avere un retroterra culturale agnostico, ateo quando non anticlericale.
Quelli di destra hanno sempre malsopportato le ingerenze ecclesiastiche nella loro politica.
La lega poi è la più bizzarra. I dirigenti leghisti, come Roberto Castelli o "Ollio" Calderoli (ridi qui!), si sposano nei boschi davanti ai druidi e adorando le divinità pagane come in un fumetto di Asterix.
Eppure tutti, nessuno escluso, difendono il crocefisso nelle scuole.
Tutti convertiti?
No solo a caccia del voto cattolico ma soprattutto della benedizione vaticana.
Questo è il paese di Peppone e Don Camillo.
Tanto latrare ma nessuna coerenza.
Forse i preti vi assolveranno, quel dio che tanto difendete no di certo!
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