martedì 28 febbraio 2012

Libera nos a malo

Una della notizie più ghiotte dello scorso fine settimana riguardava il caso della chiesa di Santo Spirito in Campobasso, dove agli ignari fedeli sarebbero state propinate particole all'LSD con singolari effetti allucinogeni: alcune vecchie fedeli sballate avrebbero "visto" santi e madonne creando caos durante la funzione religiosa, altri fedeli in preda al delirio avrebbero cercato di picchiare il prete.
Scene esileranti per un vecchio mangiapreti come me! Molti giornali, tra cui “il Mattino“, “Libero” e “il Sole 24 ore“, descrivevano scene d'estasi, tra “crocifissi abbracciati”, “aggressioni al prelato”, “vino rubato” e altro ancora.
Peccato che che non esista alcuna chiesa di Santo Spirito nel capoluogo molisano e tutta la vicenda sia frutto di fantasia: l’ennesima bufala, sparsa sulla rete tramite una pagina Facebook, presa per autentica da quella "genia" di professionisti che chiamiamo "seri giornalisti".
I divulgatori di questo pesce d'aprile anzitempo sono gli stessi serissimi personaggi di cui leggiamo le notizie quotidianamente.
Affidabili quanto un'auto usata di quarta mano, pontificano e blaterano e sproloquiano con lo stesso piglio clericale.
Entrambe parlano di cose più grandi di loro, possiedono il vero e millantano miracoli.

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