mercoledì 12 settembre 2012

Milano calibro 9

Emergenza sicurezza a Milano.
Emergenza? Bah, può essere...
Lunedì sera vicino a Porta Romana hanno accoppato un paio di soggetti singolari.
Lui, la stampa lo definisce un "imprenditore" ma l'azienda a conduzione familiare di cui era socio è stata chiusa lo scorso anno.
Gli piacevano la Juventus e i Caraibi e le immersioni subacquee, la destra nel senso della politica e Tony Montana, l’Al Pacino di "Scarface" e mica solo per gli Oscar. 
La moglie, 21enne caraibica, almeno dalle foto non sembra proprio una "mariagoretti".
A casa dei due, mezz'etto di coca e tante domande su come sbarcassero il lunario...
Ieri in via Giacosa, da un'Audi A2 sono partiti alcuni colpi verso una Ford Focus. 
Le auto, poi, si sono allontanate in due direzioni opposte e sembra che non ci sia stato alcun ferito.
Le due sparatorie hanno riacceso la polemica politica sulla questione sicurezza. 
"Da subito tornino i militari per le strade" è la richiesta dei consiglieri Alessandro Morelli (lega) e Giulio Gallera (pdl).
Carlo Masseroli, capogruppo pdl in Comune chiede che si svolga una seduta d'aula dedicata alla sicurezza, "è ormai improrogabile che anche il Comune faccia la sua parte a cominciare dal ruolo e dagli strumenti della polizia locale fino al ritorno dei militari per le strade della città".
Non poteva mancare la voce dell'ex vice sindaco meneghino, lo sceriffo Riccardo De Corato, attualmente vicepresidente del Consiglio Comunale e parlamentare del Pdl, gli episodi di ieri e oggi dimostrano che "a Milano siamo al Far West".

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