mercoledì 30 marzo 2011

Ventimiglia leghe sotto i mari

La storiella dell'invasione dell'Italia da parte di orde selvagge di immigrati clandestini comincia a riverlarsi per quello che è: una storiella, appunto.
Ne sa qualcosa il Sindaco di Ventimiglia al confine tra la Liguria e la Francia che l'altra notte s'è risvegliato in preda all'incubo di essere stato trasferito d'ufficio a Lampedusa.
L'assalto clandestino all'Europa va in scena a Ventimiglia.
Al confine si accalcano circa 1500 giovani immigrati provenienti da Lampedusa dopo la traversata del Mediterraneo.
E' il nuovo fronte delle guerre d'Africa.
Sono quasi tutti tunisini e vogliono raggiungere fratelli, zii, cugini a Parigi, Strasburgo o Bruxelles.
Il pensiero di restare in Italia non li sfiora nemmeno. Per loro siamo solo una stazione di transito: panino freddo e birra calda.
Siamo schifati anche dagli extra comunitari, altro che "Portàa via il lavoro a num"
Funzionasse la Salerno - Reggio Calabria potremmo organizzare dai torpedoni direttamente per Trieste, il Brennero o per Como.

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