martedì 23 marzo 2010

Lupi et agnus

In prossimità della scadenza elettorale arriva puntuale l'indicazione di voto targata Vaticano.
Ieri sera, il card. Angelo Bagnasco all'apertura dei lavori del Consiglio episcopale permanente, che quest’anno si è riunito - casualmente dicono gli organizzatori - alla vigilia della nuova tornata elettorale.
Temi all'ordine del giorno: difesa della vita contro l'aborto e il finevita, lavoro, casa, immigrati, politici ladri. Un cenno sfuggevole anche ai preti pedofili.
Insomma il solito ritrito sermone a cui sono seguite le solite genuflessioni dei chierichetti della politica.
Il capo delle guardie svizzere è Maurizio Gasparri. D'accordissimo sulla tutela della vita, non un commento però su politici lestofanti nè sull'accoglienza agli immigrati. Analogo tono per l'UDC Buttiglione Rocco che si spinge a filosofeggiare sulla moralità della politica.
Tiepidissima smarcatura di Pier Luigi Bersani: "I vescovi hanno ribadito le loro posizioni, che vanno rispettate, anche se non sono condivise".
In aiuto della Chiesa accorre prontissimo Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera: "Le parole del cardinale Bagnasco indicano l'unica strada possibile"
A differenza della favola di Esopo, spesso, non è facile distinguere i lupi dagli agnelli.

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