venerdì 13 novembre 2009

Deriva culturale

Mi piace la deriva culturale che sta prendendo la trasmissione di questa mattina.
Platone ipotizzava anche una società armonica governata dai filosofi.
Uno stato che assegni ai suoi cittadini funzioni compatibili col livello di sapienza da essi raggiunto.
Posto principe nella visone armonica dello stato, secondo Platone, è il ruolo dell'istruzione.
L'educazione dei giovani cittadini consente così di costruire una civiltà armonica in grado di prevenire le forme degenerative della democrazia, che sfocia inevitabilmente nel peggiore dei governi: la tirannide.
Chiacchere!
Son passati 2300 anni e siamo ancora a parlare del nulla.
Alla faccia di Platone.
Ma guardate i nostri politici, cos'hanno del filosofo?
L'eloquio fluente, la retorica instancabile, il sofismo impenitente...
Come diceva Fedro: "O quanta species, cerebrum non habet!"

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