venerdì 31 gennaio 2014

Le parole sono importanti

Nanni Moretti nell'indimenticabile film "Palombella Rossa", ammolla un paio di pizze alla malcapitata giornalista di turno urlando: "Ma come parlaaa? Le parole sono importantiiii!!".
Le parole sono importanti, è innegabile, ma forse più importanti sono i fatti, quelli con cui ci confrontiamo tutti i giorni.
La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ieri, ha applicato la "tagliola" o la "ghigliottina" o l'affettatrice? 
Poco importa come vogliamo chiamarla, il risultato è evidente e chiaro come in una giornata d'estate sotto al sole: 7,5 miliardi di euro regalati alle banche, nascosti dentro un decreto che abolisce il pagamento dell'IMU.
Regalare 7,5 miliardi di euro alle banche è antipopolare, come donare un'emoteca a Dracula, meglio quindi edulcorare le parole. 
Meglio dire "ricapitalizzare".
Ma quel che è peggio è cercare di nascondere una norma mascherandola con un altra.
Era già successo qualche tempo fa quando si cercò di impedire l'abolizione delle provincie dentro al decreto contro la violenza sulle donne.
Sotto l'impedimento della violenza fisica alle donne, violentano il portafoglio di tutti.
Mi vien da sorridere se penso a come, negli ultimi anni, i nostri politici abbiamo inventato neologismi, come "termovalorizzatori".
L'avessero pensato i nazisti, oggi i forni crematori, nei campi di sterminio, avrebbero bruciato lo stesso numero di cadaveri ma ci farebbero, sicuramente, meno impressione.

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