venerdì 6 settembre 2013

Roberto Vacca – Guerre ingiustificate e diritto ignorato

Non aveva commesso un reato contro l’umanità Gavrilo Prinzip quando assassinò il granduca Ferdinando a Serajevo nel 1914. Non aveva commesso (ancora)  reati contro l’umanità  Hitler quando nel 1939 annesse alla Germania vari territori di confine finendo con attaccare la Polonia per Danzica. Queste  due violenze segnarono l’inizio delle prima guerra mondiale – 24 milioni di morti – e della seconda – 70 milioni di morti. 
Ora Obama (insignito del Nobel per la Pace senza merito, se non di promesse di disarmo nucleare, poi non mantenute) sostiene che  il regime siriano ha commesso un grave reato contro l’umanità. Ha usato gas nervino per uccidere 1400 suoi cittadini. Il presidente USA si ritiene giustificato  nell’attaccare l’esercito siriano con missili mirati. Molti governi hanno negato che gli USA abbiano questo diritto. Lo nega la Carta dell’ONU (stilata a San Francisco nel 1945). Hanno diffidato Obama dal compiere un atto di guerra ingiustificato che potrebbe scatenare conflitti più vasti con centinaia, forse migliaia di morti.
Queste considerazioni si basano sul senso comune: male usare gas contro i propri cittadini – peggio rischiare di scatenare LA guerra, Ce ne sono altre più forti. Sono basate sul diritto internazionale e su un principio fondamentale che è disatteso da 68 anni, che nessuno cita mai e che molti ignorano. 
Il 7 Agosto 1945 – due giorni dopo la bomba A di Hiroshima, e il giorno prima di quella di Nagasaki -. i plenipotenziari dei governi di Francia, Inghilterra, USA e URSS firmarono a Londra un Protocollo che stabiliva un nuovo principio di diritto internazionale:
“La sola preparazione della guerra totale costituisce un reato internazionale contro la pace e l’umanità”.
Questo Protocollo fu utilizzato solo per condannare Rudolf Hess, il gerarca nazista che aveva preparato la guerra nazista, ma non aveva partecipato. Era scappato in Inghilterra pilotando il suo aereo. Fu condannato e morì vecchio nel carcere di Spandau
Il testo del Protocollo manifestava un intento sensato e meritevole, ma in 7 decenni non è stato fatto nessun tentativo di applicare questo principio. Una guerra combattuta con bombe termonucleari sarebbe migliaia di volte più “totale” e distruttiva della Seconda Guerra Mondiale. Dopo il disarmo parziale raggiunto in parecchi anni di negoziati, il potenziale distruttivo totale degli arsenali nucleari è oggi di 700 kilogrammi di alto esplosivo [1] per ciascuno di noi. 
I presidenti dei paesi che hanno ammassato armi capaci di distruggere il nostro mondo, sono  colpevoli  di  un  gravissimo, estremo  reato  internazionale contro la pace e l’umanità. Dovrebbero essere deferiti alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja. Sono i presidenti di: Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia (le 4 nazioni che originariamente avevano firmato il Protocollo), Cina, India, Pakistan e, forse, Israele e Nord Corea.
È sfrontato il Presidente USA  ad accusare i siriani, mentre è prima facie colpevole di un reato ben più grave. Da 40 anni pubblico la proposta di incriminare i capi degli Stati che hanno armi nucleari, ma nessuno ascolta. La Corte dell’Aja mi rispose che accettano denunce solo se presentate da governi: non da individui. Individuiamo almeno un governo che presenti denuncia alla Corte dell’Aja.
Fermiamo chi voglia iniziare azioni belliche forse capaci di scatenare la guerra totale finale – di distruggere il Mondo.
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[1] 1 kg di alto esplosivo (PETN, pentaeritroltetranitrato) esplode producendo energia di 1,6 kWh. 700 kg di PETN per ogni essere umano svilupperebbero più di 1000 kWh, cioè un milione di volte di più dell’energia, elettrica o meccanica sufficiente a uccidere un uomo, che è di circa 1 Wh

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