martedì 28 agosto 2012
La mamma del decretino è sempre incinta
Dovrebbe arrivare il prossimo 31 agosto in Consiglio dei ministri, un nuovo Decreto sanità, predisposto dal ministro della Salute Renato Balduzzi.
Finalmente qualcosa di nuovo: tasse e limitazioni per fumo, alcol e gioco d’azzardo.
Nel provvedimento sarebbe stata inserita anche una norma atta ad arginare il fenomeno del gioco d’azzardo: questa imporrebbe che slot machine e videopoker siano posizionati a una distanza di almeno 500 metri dalle scuole, dai centri giovanili ma anche dagli ospedali e dai luoghi di culto.
Insomma basta con le tombolate in parrocchia!
Non un cenno invece per Umberto Rapetto, ex colonnello della Guardia di Finanza, fondatore del Gat (Gruppo anti-crimine telematico).
Per cinque anni, Rapetto ha seguito tutti i componenti delle organizzazioni che gestivano il gioco d’azzardo in Italia senza pagare le imposte.
Chiuso il dossier, Rapetto si è presentato in giudizio con migliaia di pagine di prove e conti precisi: le società dei videopoker sotto accusa devono allo Stato di 98 miliardi, 456 milioni, 756 mila euro.
La Corte dei Conti, preso atto della condanna penale della Cassazione, ha imposto agli imputati il pagamento di appena 2,5 miliardi di euro: uno sconto del 96,5%.
Per il colonnello Umberto Rapetto invece nessuna promozione.
Costretto a dimettersi dalla Guardia di Finanza, perché faceva fin troppo bene il proprio mestiere, oggi è consulente strategico dell’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè.
lunedì 27 agosto 2012
Infortuni sul lavoro
Aveva suscitato una notevole
indignazione il risarcimento di 1.936,80 euro riconosciuto alla famiglia
di Matteo Armellini, l'operaio 31enne spiccicato dal crollo di un'infrastruttura,
il 5 marzo scorso, mentre montava il palco per il concerto di
Laura Pausini.
Meno indignazione ha sollevato, nei
giorni scorsi la notizia del rimborso di 500.000 euro erogato da Fondiaria-SAI,
a "parziale" compensazione del danno occorso al vicedirettore della RAI
Gianfranco Comanducci, fratturatosi la clavicola dopo esser caduto
dalla bicicletta.
Avvocato, 63 anni, tra i manager RAI più vicini al Cavaliere, Comanducci, nel maggio 2009, diventava vice direttore
generale della televisione di Stato, con deleghe ai servizi di
approvvigionamento, tra cui quelli assicurativi.
Quasi contemporanemente al premio
bonificato, Fondiaria-SAI disdice unilateralmente il contratto con viale
Mazzini. E il vicedirettore generale Comanducci, deve trovare una nuova
assicurazione per garantire le dovute coperture ai dirigenti Rai.
Il giochino costa a viale Mazzini il
30% in più, perchè, visti i precedenti casi in stile Comanducci, la nuova
compagnia aumenta il premio.
Aumento del costo che neanche a dirlo paghiamo
noi.
Al solito: premiati coi soldi degli
altri.
domenica 26 agosto 2012
Roberto Vacca - Senza ricerca e sviluppo: crescita non credibile
Sembrano vecchie di cent’anni le decisioni raggiunte dal Consiglio dei Ministri del 24 agosto 2012. L’obiettivo principale era la crescita economica, però, i documenti finali non menzionano nemmeno ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, sebbene le statistiche degli ultimi decenni mostrino che cresce di più il Prodotto Interno Lordo dei paesi più innovativi.
Questa dipendenza è confermata dalla tabella seguente che riporta per il 2011 la crescita % del prodotto interno per l’Italia (che sta al 15° posto) e per i 5 Paesi europei in testa alla classifica dell’innovazione in termini di lauree, ricerca scientifica, investimenti pubblici e privati in ricerca e sviluppo, brevetti, percentuale di piccole e medie imprese innovative, bilancia tecnologica, etc.
Paese |
Svezia |
Germania |
Finlandia |
Francia |
Danimarca |
Italia |
Crescita % PIL 2011 |
3,9 |
3,0 |
2,7 |
1,7 |
0,8 |
0,4 |
Crescita % PIL 2011 per i 5 Paesi europei più innovatori e per Italia Fonte: Eurostat
Le antiquate strategie annunciate dal Consiglio dei Ministri riguardano interventi in: opere pubbliche, semplificazioni per la creazione di nuove aziende, valorizzazione di siti archeologici, protezione dalle frane, rispetto delle regole, lotta contro corruzione ed evasione fiscale, miglioramento dei rapporti fra pubblico e privato, nuove regole per la valutazione dei docenti, assunzione di 12.000 docenti per le scuole medie e superiori. Anche questi sono obiettivi meritevoli di attenzione, anche se alcuni sono un po’ vaghi. Ad essi è stata rivolta in passato qualche attenzione che manca, invece, alla scienza e alla tecnologia.
Propongo al Governo la lettura di quanto scrivevo su queste pagine virtuali il 9 Maggio u.s.
“In Italia gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo sono lo 0,54 % del PIL (nel 2010 era 0,58 %) che corrisponde allo 0,71 della media europea; quelli privati sono lo 0,71 % del PIL (nel 2010 erano 0,65 %) che corrisponde allo 0,57 della media europea. Questo divario dura da 30 anni. Non è solo questione di investimenti, ma di cultura media. La percentuale della popolazione che ha completato l’educazione terziaria è in Italia il 20%. La media europea è 33 %, Danimarca e Norvegia 47%, Svezia e Finlandia 45%, Francia e UK 43 %, Irlanda 49 %. A livello più basso dell’Italia sono solo: Macedonia, Malta, Romania e Turchia.
L’Italia è, dunque, carente nei livelli di istruzione. Negli investimenti in ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sta poco sopra la metà della media europea - particolarmente nel settore privato.”
Attendiamo che il Consiglio dei Ministri rimedi all’omissione e definisca strategie urgenti ed efficaci. Agli industriali italiani poco innovativi, diciamo: “Senza innovazione energica e sapiente – non sopravviverete.”
giovedì 23 agosto 2012
Meeting di Rimini
La Regione Lombardia negli ultimi dodici anni ha erogato 1.922.898,79 euro al Meeting di Comunione e Liberazione che, da 33 anni, si ripete, ogni fine agosto, a Rimini.
L'illustre rappresentante politico elargisce puntualmente fiumi di soldi pubblici per finanziare l’allestimento di costosissimi stand in rappresentanza dei vari assessorati regionali.
Per l’edizione 2012, che si terrà tra il 19 e 25 agosto, la Regione ha deliberato proprio pochi giorni fa di stanziare 70mila euro per “promuovere l’immagine turistica della Lombardia nei diversi segmenti, con particolare riferimento al turismo religioso e culturale”.
Al danaro erogato direttamente dalla regione, vanno aggiunti ancora i finanziamenti stanziati dalle società regionali partecipate, prime tra tutte Trenord e SEMS società del gruppo FNM.
Indipendentemente dalla cifra e dal momento contingente economicamente sfavorevole, appare quantomeno singolare il motivo per cui i cittadini lombardi dovrebbero sponsorizzare una kermesse politico religiosa.
All'obiezione risponde l’assessore alla Famiglia di Regione Lombardia Giulio Boscagli, che di famiglia deve saperne ben qualcosa in quanto cognato di Formigoni: "È una polemica piccina e pretestuosa. Si dovrebbe guardare alla sostanza dell’evento, a cui assistono migliaia di persone e intellettuali di rilievo. Senza contare che la Lombardia non è l’unica Regione a intervenire: quasi tutte partecipano, in primis l’Emilia Romagna, guidata da una giunta di centrosinistra".
Ineccepibile: se lo fanno i "cubani" emilio-romagnoli possiamo farlo pure noi!
In fondo, come diceva Joe E. Brown, in un famoso film del 1959: "...nessuno è perfetto!"
lunedì 13 agosto 2012
Alessandro Manzoni
Diciamocelo con sincerità: la cultura non è mai stato un punto forte della Lega Nord.
Non sorprende quindi che, soprattutto nell'ultimo periodo, il senatur Bossi, nell'attacco indiscriminato contro qualsiasi aspetto riguardante l'unità nazionale se la prenda anche con Alessandro Manzoni.
Lo scorso 5 agosto, alla festa della Lega di Corgeno, frazione di Vergiate (VA), l'Umbertone ha dedicato quasi tutto il discorso a parlare della storia italiana, partendo da Annibale per arrivare a Cavour, ma gli accenni più velenosi sono stati tutti dedicati al poeta milanese: "Siccome per fare una nazione serviva una lingua il Re trovò un grande traditore, una canaglia, cioè Alessandro Manzoni [...] Per questo motivo si studia a scuola non perché è una grande opera, visto che è un mattone, ma perché era scritto nella lingua italiana".
Una recente e innovativa interpretazione storico letteraria, senza dubbio.
“Anche noi dobbiamo pensare al futuro, e guardare lungo” ha continuato il Senatur spiegando lo spirito che anima la prossima pubblicazione del “Dizionario della lingua Padana” presto disponibile in edicola allegato a “La Padania”.
La kermesse si chiude sull'aria del "Va pensiero". Storpiato e stonato come di rito.
Spigolature:
Il 22 maggio 1874, nel primo anniversario della morte della "canaglia" Manzoni, Giuseppe Verdi, il compositore del "Va pensiero", diresse personalmente nella chiesa di San Marco di Milano la Messa di requiem, composta per onorarne la memoria.
venerdì 10 agosto 2012
Capitan Maroni
I politici sono lo specchio del paese da cui vengono.
Nulla di strano allora se nel paese dei santi, dei poeti e dei navigatori ce sia qualcuno che, nel periodo estivo, decida di emulare le gesta di Cristoforo Colombo o di Amerigo Vespucci.
Ce ne sono in tutti gli schieramenti e soprattutto di tutti i prezzi: si va dal politico locale che sceglie il pattino ferragostano, a chi, come Berlusconi, si fa ritrarre su un natante così grande da contenere a malapena il proprio ego.
C'è chi, come il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, se lo fa "prestare" da un amico, e chi, come Massimo D'Alema, la barca con gli amici, se la compra.
C'è chi, come il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che la barca la usa per fare il sub in aree protette e chi, come Italo Bocchino usa la barca per le vacanze con le figlie e l'amica con le grosse polene.
Niente di nuovo quindi se anche i verdi politici padani, ad agosto lasciano le amene montagne per trastullarsi coi natanti.
Del dossier ordinato dall'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, sull'ex Ministro dell'Interno Bobo Maroni ne avevamo già sentito parlare nello scorso febbraio.
Secondo il dossier Bobo sarebbe proprietario di un catamarano e di due motoscafi. Il primo sarebbe intestato a una società di un prestanome. Uno dei motoscafi, invece, sarebbe stato recentemente trasferito a Portorose in Slovenia.
"Il dossier che ho visto - replicava Maroni - contiene cose inverosimili o inventate di sana pianta". Belsito è fuori, e l'incidente sembrava chiuso.
Tutto fino all'inizio del mese d'agosto, quando Fernando Codonesu sindaco di Villaputzu in provincia di Cagliari invita l'attuale segretario nazionale della Lega Nord, a pagare l’ormeggio e i servizi portuali nei tre anni in cui faceva il Ministro degli Interni, e trascorreva i fine settimana al mare di Villaputzu, a bordo del suo magnifico veliero a due alberi da diciassette metri. Sono circa ventimila euro, un bel risparmio e anche un bonus piuttosto imbarazzante per un servitore dello Stato, uno che si è sempre battuto contro i privilegi della casta.
sabato 4 agosto 2012
venerdì 3 agosto 2012
Vorrei... ma non posso!
Ringrazio Fabio Puzzul che questa
mattina ha resuscitato un vecchio "must" italico:"Vorrei... ma non
posso"
Proprio ieri ne parlavo con un
negoziante, mentre come un vitello, m'inondava di lacrime per il cronico calo di
clienti.
Anch'io vorrei vivere in uno stato
democratico, ma non posso.
Anch'io vorrei poter scegliere il primo
ministro, ma non posso.
Anch'io vorrei scegliere i nostri
parlamentari, ma non posso.
Anch'io vorrei pagare delle tesse se
non eque almeno analoghe a quelle degli altri cittadini europei, ma non
posso.
Anch'io vorrei decidere della mia vita,
ma non posso.
Lo diceva un famoso calciatore degli
anni '80: "C'è chi può e chi no può... Io può! "
Fate delle buone vacanze
ragazzi.
Se potete...
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