lunedì 6 settembre 2010

Federalismo educativo

La condizione dei precari della scuola è questione rovente.
Il ministro Mariastella Gelmini affronta il problema con l'usuale delicatezza: trovare lavoro a 200.000 precari nella scuola è pressochè impossibile, tuttavia faranno del loro meglio ''compatibilmente con le risorse economiche a disposizione".
In sintesi: no money, no party.
Ma mentre la scuola pubblica soffre della sindrome del clochard, per la scuola privata, anche in momenti di crisi, qualche spicciolo si trova sempre.
Ne sa ben qualcosa la "Libera scuola dei popoli padani", fondata da Manuela Morrone, moglie dell'Umberto Bossi, e oggi presieduta dall’ex senatore leghista Dario Galli, che lo scorso 9 giugno, con un decreto del ministero del Tesoro si è portata a casa un totale di 800 mila euro (300mila per il 2009, 500mila per il 2010).
I proventi vengono dal “Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione e lo sviluppo del territorio” del ministero dell’Economia, la cosiddetta "Legge Mancia".
Appunto: alla lega la mancia e agli studenti della scuola pubblica "tachet al troller"...

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