venerdì 11 febbraio 2011

Tea time

Sono contento che anche il giornale inglese "The Times" si unisca al mio personale punto di vista:


«Silvio Berlusconi mostra di non comprendere la differenza che intercorre tra il tornaconto personale e il dovere nei confronti del pubblico. Egli abusa la sua carica politica per i suoi fini e sfida chiunque a fermarlo: è da tempo passato il momento in cui questa farsa avvilente e distruttiva arrivi a una fine. La volgarità è sempre stata una componente distintiva della sua avventura politica, ma un procedimento penale è un'aggiunta che oltrepassa l'ordinario squallore. Dovrebbe essere superfluo affermarlo, ma Berlusconi è distante dalla consapevolezza quanto lo è dal decoro, quindi ribadiremo l'ovvio: la sua condotta è incompatibile alla carica istituzionale che ricopre quindi dovrebbe dimettersi immediatamente. Berlusconi, oltre a degradare la politica nazionale, ha infatti ricoperto di vergogna la diplomazia. La tentazione di definire il primo ministro italiano come un buffone le cui azioni sono dettate da vanità e venalità è alta. Purtroppo la verità è peggiore».


Se c'è arrivato il maggior giornale conservatore inglese ci si domanda perchè il centro destra italiano continui a difendere Mister B. fino alla consunzione.
La risposta è abbastanza semplice e si riassume nel più classico dei motti italici: "Tengo famiglia!"
I rappresentati del PDL sono tutti, chi più chi meno, sul libro paga del premier, la Lega, addirittura, oltre alla credulità dei suoi elettori, gli avrebbe venduto anche il proprio simbolo.
E' come il gioco della piramide: lui tiene per gli zebedei loro e loro tengono per gli zebedei noi.

1 commento:

  1. Io, cittadino italiano da sempre contrario a Berlusconi, a cui non interessano affatto le sorti dell'Italia. A lui stanno a cuore solo i suoi interessi personali e tiene il paese bloccato per cercare di risolvere i suoi problemi giudiziari con leggi ad personam,appoggiato da una maggioranza supina ai suoi voleri per interesse (come sta dimostrando la squallida compravendita di deputati e senatori), provo enorme imbarazzo difronte alla comunità internazionale. Mi auguro non si pensi che la maggioranza degli italiani siano tutti di questa natura. Una vergognosa legge elettorale (porcellum) permette a una "minoranza" del paese di avere il completo controllo delle istituzioni. Grazie anche (purtroppo) ad una opposizione inconsistente. Per fortuna ora la maggioranza vera degli italiani non è più disposta a tollerare l'intollerabile e scende in piazza.

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