domenica 20 febbraio 2011

La vendita delle indulgenze

Dal 1300 l'istituto della vendita dell indulgenze si è diffuso nella società occidentale. Un peccato può essere cancellato con un'oblazione in denaro per supportare le opere che stanno a cuore della Chiesa Cattolica.
Sarà per questo motivo che venerdì scorso, la cerimonia per la celebrazione dei Patti Lateranensi tra Italia e Santa Sede, vedeva volti distesi sia tra le gerarchie ecclesiastiche che tra gli esponenti delle istituzioni.
Incassato l'assegnino annuale da 8 miliardi, ricevute le rassicurazioni circa la non promulgazione della legge sul “fine vita” e l'adozione dei single, confermati i soldi alle scuole cattoliche e il crocefisso, un "concreto" Cardinal Bertone ha chiuso volentieri un occhio sui putan-tours del primo ministro.
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano era ben soddisfatto dal pieno coinvolgimento che la Chiesa ha assicurato ai festeggiamenti del 17 marzo, con tanto di presenza del Papa.
La delegazione italiana oltre all'immarcescibile Gianni Letta comprendeva i ministri Papalino Alfano e Giulio Tremonti che, nel 1984, contribuì fattivamente a stilare il concordato con l'allora governo presieduto da Bottino Craxi.
Da allora Tremonti, premier in pectore, gode del massimo dei favori, dentro le mura vaticane e della massima libertà di saccheggiare le nostre tasche.

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