domenica 28 novembre 2010

Futurismi

Gli strascichi del centenario della nascita del futurismo, si riverberano ancora oggi.
Il 24 novembre scorso, il ministro della Difesa Ignazio la Russa, in onore al poeta vate Gabriele D'Annunzio e al suo volantinaggio nei cieli di Vienna, ha a sua volta volantinato dal cielo il villaggio di Bala Murghab, nel nordovest dell'Afghanistan, in prossimità nell'avamposto militare italiano guidato dall'8 reggimento alpino.
Località meno aulica certamente ma, che vuoi, è il gesto quel che conta.
«Così adesso - ha detto poi La Russa rivolgendosi agli immancabili giornalisti presenti - potrete dire che il ministro è come D'Annunzio...».
L'impresa di D'Annunzio mi fa tornare alla mente un altro intrepido aviatore e legionario Fiumano, il tenente Guido Keller, che nel 1920 Volò su Roma per lanciare in segno di dispregio un pitale di ferro su Montecitorio, accompagnati dalla scritta: "Al Parlamento e al Governo che si regge con la menzogna e la paura, la tangibilità allegorica del Loro valore"
Tra poco vedremo qualche leghista bombardare il parlamento a colpi di carta igienica tricolore?

Nessun commento:

Posta un commento