sabato 12 novembre 2011

L'uomo del destino

D'Azeglio disse, lo sappiamo tutti: “Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani”.
E l'italiano crede nel destino, o meglio crede nell'uomo del "destino", l'unto del Signore, quello che potrà cambiare la sorte avversa del paese solo grazie a carisma, fortuna e capacità ultraterrene.
Spirito di squadra, duro lavoro e rispetto delle regole sono metodi superati,  meglio affidarsi a Superman.
In epoca digitale a Supermario Bros.
La nazionale di calcio stenta? Supermario Balotelli cambierà le sorti degli azzurri.
Le banche ci strangolano? Supermario Draghi ci salverà dai cravattai coi colletti bianchi.
L'Italia ha perso credibilità? Supermario Monti ci ridarà la stima internazionale venuta meno.
Mario è un nome che tira, come la patatina "Amica Chips".
Scommetterei in un'impennata di questo nominativo in occasione dei prossimi battesimi. Ondata di richieste per il cambio del nome agli uffici anagrafe regionali: Supermario Maullu, Supermario Biscardini...
E pensare che mio cugino Mario son quasi venta'anni che votava Silvio...



Nessun commento:

Posta un commento