giovedì 28 aprile 2011

Fine Vita

Di Mister B. possiamo pensare tutto ma non che sia uno che non dica quel che pensa.
E Mister B. pensa che l'italiano sia un bambino un po' imbecille che vota sull'emozione, meglio quindi che non si esprima referendariamente sul nucleare.
Riparliamone tra un po', quando sarà finito l'effetto Fukushima.
Ora è meglio parlare della legge sul Fine Vita, quella che più di due anni fa, avrebbe dovuto salvare la pelle di Eluana Englaro.
Anche in questo caso l'italiano è considerato un bambino imbecille che non sa riconoscere tra una vita dignotosa, la dignità della morte e l'immortalità dell'anima.
Per la legge alimentazione e idratazione non devono essere considerate terapie, ma forma di sostegno vitale.
Prima o poi bisognerà ricordarsene anche per le pensioni di invalidità.

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