venerdì 26 febbraio 2010

Come si cambia per non morire...


E' un segno dei tempi.
Anche la famiglia del Popolo Della Liberta' s'è allargata: e' entrato a farne parte oggi anche il Movimento per l'Italia di Daniela Santanche'.
Ad annunciarlo sono stati i coordinatori nazionali del Pdl Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini al termine di un incontro con Wonder Woman Daniela. I coordinatori hanno espresso soddisfazione per la comune decisione perchè il movimento condivide gli ideali, il programma e il progetto politico del PDL.
Daniela Santanchè è la stessa che nel 2007 definiva Ignazio la Russa "Palle di velluto".
Sempre lei, un anno dopo, alza il tiro, questa volta nei confronti di premier: "Silvio Berlusconi vede noi donne sempre in posizione orizzontale e mai verticale”.
Passa qualche mese e nuova bordata: “Credo che Berlusconi godrebbe molto avermi con lui. Il problema è che non sono in vendita”.
Son passati meno di due anni e ieri un qualche accordo economico devono pur averlo trovato.
Ok, Silvio, il prezzo è giusto!

mercoledì 24 febbraio 2010

Christus vincit, Christus regnat, Christus ímperat...

Spero vogliate perdonarmi se tra notizie di onde di petrolio e onde di corruzione vi segnalo una notizietta tratta da un giornale della provincia mantovana che nel suo piccolo alza anche lui una piccola onda.
Di guano.
L'asilo comunale di Goito sarà disponibile solo per i bambini che provengono da famiglie che accettano «l'ispirazione cristiana della vita».
Il regolamento è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale.
In buona sostanza condizione per l'accesso all'asilo è l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto molte famiglie di immigrati di diverso orientamento religioso.
Resta da stabilire se nell'ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non credenti.
Doveroso rilevare che Goito è amministrato da una giunta di centrodestra - capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dall'immarcescibile Lega Nord.

martedì 23 febbraio 2010

Onda alta

Confesso che è sempre più difficile scrivere alla vostra trasmissione non perchè non ci siano notizie degne di essere commentate, ma perchè non ci sono politici degni di commentare.
Ieri ennesima retata bipartisan, per mazzette, a Trezzano un comune dell'hinterland milanese, ma tranquilli non è una nuova tangentopoli, sono solo singoli che sbagliano.
Sempre ieri Marcello Veneziani dalle pagine de "il Giornale" sentenzia che "non esplode la rivolta solo perché la nausea ora prevale sul dissenso, il disgusto frena la ribellione."
La rivolta c'è già chi non la vede è solo perchè non vuole: è quella dei cittadini stanchi della politica.
Stanchi di questa politica che non vanno più a votare.
La Lega, prontissima, attraverso Cota, candidato alla Regione Piemonte dice “stop ai condannati!”.
Se dicesse davvero “stop ai condannati” perderebbe contemporaneamente il Ministro delle riforme istituzionali, Bossi per la tangente Enimont e il Ministro dell’Interno, Maroni, per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio.
Quasi quasi ci sarebbe da dargli fiducia.

Dallo studio, dopo la lettuta della mail, interviene Massimo Zanello (Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia - Lega): "Non è vero!"
Una volta tanto mi sento di dargli ragione, dare fiducia a Cota non è una buona idea.

venerdì 19 febbraio 2010

Ricorrenze

Questo è la settimana delle ricorrenze.
Dopo tangentopoli, che ha raggiunto la maggire età festeggiata come sappiamo, ieri è arrivata l'ora dei festeggiamenti per l'81° anniversario della stipula dei Patti Lateranensi.
Il gotha delle istituzioni italiane da Berlusconi a Napolitano, con tanto di codazzo di Ministri e sottosegretari, si sono recati a Palazzo Borromeo, sede dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede, per portare l'assegno di mantenimento che l'Italia devolve annualmente al Vaticano.
Dall'altra parte il duo Bagnasco-Bertone non lesinavano sorrisi e benedizioni tantè che il Presidente della Repubblica ha dichiarato: «È andato tutto nel migliore dei modi possibili, in una atmosfera di grande cordialità e sintonia».
"...e vulevo vedè ca facevano pure storie!"
Ospite della serata anche la candidata PDL per la regione Lazio: Renata Polverini. Hai visto mai che un po' di acqua santa non la favorisca nell'imminente tornata elettorale.
Età per età, se tangentopoli è diventata maggiorenne, perchè non mandare in pensione i patti lateranensi?

giovedì 18 febbraio 2010

La sordina

Suor Mariolina Moioli, proprio come Don Bosco, non perde occasione per esternare il suo spirito caritatevole.
Se i giornali denunciano il malaffare: "son maldicenze, che instillano il germe del sospetto e allontanano la gente dalla politica"
Signora Moioli non le sorge il sospetto che siano i politici che con il loro operato che allontanano la gente dalla politica? Non l'assale  il sospetto che l'atteggiamento classico del politico: "Fate quel che dico e non dite quel che faccio" sia più deleterio di qualsiasi altra cosa scritta dai giornali?
Signora Moioli, come dice la Litizzetto, ci sono cose che si risolvono solo con un vaffanculo... come nel suo caso.

mercoledì 17 febbraio 2010

Sorelle d'Italia

Le sorelle per eccellenza della della politica milanese sono le Maiolo. Antonella e Tiziana militano entrambe nel PDL, entrambe rappresentano l'ala "liberal" del partito. Tiziana "miss voltagabbana", è passata da rifondazione comunista ai radicali, addirittura a suo tempo si intitolò una lista antiproibizionista, fino a trovare la pace tra le braccia del PDL. Antonella, in corsa per la conferma alle prossime regionali, già nel 1990 fondava associazioni per i diritti civili.
Oggi Antonella in trasmissione racconta di essere andata a trovare in carcere  Pier Gianni Prosperini e Camillo Milko Pennisi.
Ci racconta del loro stato di prostrazione perchè non abituati, perchè il carcere non è la loro seconda casa, perchè i musulmani pregano ogni tre ore.
Perchè sono persone normali.
Normali?
Bisognerebbe far sapere ad Antonella Maiolo che normale è non fottere i soldi.
Normale è non prendere mazzette.
Normale è non predicare bene e razzolare male.
I cittadini che pagano le tasse e subiscono questa politica sono normali.
Tutti quelli in galera, al limite, sono normali come lei.

martedì 16 febbraio 2010

Sottoscrizione

La disavventura di Milko Pennisi mi ha davvero toccato il cuore.
Vorrei proporre a tutti i lombardi una raccolta di danaro, tipo protezione civile per grandi catastrofi (sic!), per pagare la difesa dei politici inquisiti che abbiamo eletto o fatto eleggere.
Una campagna chiamata... chessò: "DUE SOLDINI PER PROSPERINI".
Ricordo che le donazioni sono scaricabili dalla dichiarazione dei redditi, sono un aiuto concreto a questi nostri fratelli bisognosi e, con un po' di buona volontà potrebbero ottemperare alla sesta opera di misericordia corporale (VISITARE I CARCERATI),
La raccolta fondi è legata al voto espresso in occasione delle ultime amministrative: se hai votato centro-destra puoi versare direttamente, se hai votato centro-sinistra metti da parte i soldi perchè presto o poi verrà il turno tuo.

domenica 14 febbraio 2010

Don Camillo

Basta!
Adesso basta davvero!
E non se ne può più!
La politica ha i suoi costi, mica possiamo continuare ad ignorarli ed andare avanti per sempre facendo finta di niente!
Insomma qui, a Milano, è almeno dai tempi di Marietto Chiesa (che il signoreiddio lo presenvi per sempre in buona salute), che "politico" è sinonimo di "ladro".
Ma, mi domando, si può ancora lavorare in questo modo?
Un povero assessore, presidente della commissione Urbanistica di Palazzo Marino, uno pulito fin nel nome: Camillo Milko, bianco e candido come latte del suo nome, raggirato, imbrogliato e inguaiato da un imprenditore senza scrupoli, sicuramente comunistoide e dai cosacchi della finanza.
Per quale motivo? Vabbè, è stato pescato in flagranza di reato, con una mazzetta in mano da 5.000 euro. E allora? Vi sembra un motivo sufficiente? Pensate, erano talmente pochi che gli stavano in un pacchetto di sigarette!
Questo è mobbing, o qualcosa di simile. Un'intollerabile violenza, insomma. Proviamo ad immedesimarci nel povero Camillo che si rende disponibile nei confronti di un infame poverocristo per oliare un pochino i meccanismi della burocrazia, trattato come il cattivo ladrone sul Calvario.
Maltrattato anche dai vecchi amici: «Chiaramente siamo tutti sotto choc per la vicenda - premette il capogruppo azzurro Giulio Gallera, compagno di Pennisi fin dagli anni della militanza nelle giovanili del PLI -, ma anche determinati a dimostrare che si è trattato di un caso isolato»
Anche il sindaco Moratti, la lady-di-ferro-de-noantri, non fa sconti e chiede le dimissioni del povero Camillo: «Ho piena fiducia nella magistratura - afferma il sindaco di Milano Letizia Moratti - mi auguro che il consigliere Pennisi possa chiarire al più presto la sua posizione di fronte alla giustizia»
Signora Moratti io invece mi auguro che il PGT possa essere approvato velocemente, altrimenti se vuole dedicare strade e vie agli illustri figli della metropoli, tutto l'attuale stradario, non basterà più.

venerdì 12 febbraio 2010

Win for life

Chi dice che la politica non paga? La politica è un investimento sicuro, migliore di "Win for life", il concorso che assicura 4.000 euro per 20 anni ai vincitori. I consiglieri regionali lombardi guadagnano una cifra non solo se vengono eletti, ma anche quando vengono trombati. Questo dicono i giornali.
Carlo Porcari, ieri mattina, smentiva le cifre riportate ma a quanto ammontino veramente bonus e vitalizi non è dato a sapere.
I politici dovrebbero essere prezzati come la carne al supermercato. Li guardi e subito sai quanto sono magri e quanto ti costano.
In realtà, cara casalinga di Voghera, lo stipendio dei politici è solo una parte dei loro introiti e forse neanche la maggiore.
Il vero guadagno deriva dagli intrecci economici che una poltrona favorisce.
Io gratto la schiena a te e tu la gratti a me.
Così dai tempi di Lucio Sergio Catilina.
Ma questa è una storia di antichi romani...

giovedì 11 febbraio 2010

Geremiadi II° estratto

Questa mattina Ad Ariapulita puntata tipo Happy Hour al Bar. Aperitivo verde, salame piacentino e chiacchere a ruota libera. Una domanda e un'affermazione.  

De Martini - "Il costo della politica regionale grava per 1,7 euro mese per ogni contribuente lombardo." La lombardia cuba circa 10 milioni di abitanti,è normale che la pressione del costo della politica si inferiore a quella della sardegna che di abitanti ne cuba 1.5 milioni. Meno spot e più concretezza ci permetterebbero di capire meglio.

Porcari - Ieri Monguzzi non celava il suo dispiacere per la mancata quinta ricandidatura alla regione e per dover tornare a fare l'insegnate a tempo pieno dopo vent'anni. Siccome non ne siamo venuti a capo, possiamo sapere a quanto ammonta la liquidazione che un cosigliere comunale percepisce al termine del suo mandato? Inoltre a quanto ammonta il vitalizio?

Questi parlano, ma non capisco cosa dicono.
Sarà un attacco di alzaimer?

mercoledì 10 febbraio 2010

Geremiadi

Mattinata frizzante questa mattina ad Aria Pulita.
Si parla di candidature per le prossime Regionali.
Un velo di malcelato dispiacere vena la voce di Carlo Monguzzi (ex Verde ora PD) quando dichiara che non sarà in lista nelle prossime regionali.
Dopo 4 (!) mandati e vent'anni di politica e poltrona, Monguzzi tornerà alla vita civile.
Cincinnato tornò ad arare la terra con la gioia di chi s'era reso disponibile per la repubblica, ma stiamo parlando di più di 2000 anni fa.
L'avvocato Giulio Gallera (PDL) con lo sguardo da volpe si aggrappa al voto popolare, dimenticando che al suo padrone, novello Caligola, dopo nani e ballerine manca di far eleggere il proprio cavallo.
Magari uno di quelli "stallati" da Mangano.

martedì 9 febbraio 2010

Effetto valanga


Week end di valanghe e slavine su tutto il nord italia.
Una è scesa fino alla città di Verona e ha centrato la sede della multinazionale del farmaco GlaxoSmithKline.
La valanga purtroppo non è nevosa ma economica.
Gli azionisti delusi dal modesto incremento del 2009 (11% al posto del 14% prefissato) hanno deciso di delocalizzare in Cina un terzo dell'azienda.
Conseguentemente 550 persone resteranno a casa.
Nel dramma della perdita del posto di lavoro, fa specie che non saranno lasciate a casa le tute blu ma i ricercatori del centro ricerche di neuroscienze, il più grande polo scientifico-tecnologico della regione.
Comincia il balletto della politica locale e nazionale. Impegni e parole scritte sul ghiaccio che si scioglieranno in primavera.
Cosa concreta invece è stato lo stanziamento di 24 milioni di euro erogato da questo governo al gruppo GlaxoSmithKline, nel settembre del 2008, per finanziare il settore di ricerca proprio in Italia.
La chiusura del centro ricerche incrementerà ulteriormente la fuga dei cervelli.
Quella fuga che la politica non potrà mai vantare. Come fai a perdere una cosa che, come la dignità, non hai mai avuto?

sabato 6 febbraio 2010

...perchè è un bravo ragazzo...

Cosa stia dietro alla campagna diffamatoria contro Di Pietro è così palese che riuscirebbe a  capirlo anche la casalinga di Voghera con un principio di Alzaimer.
Una prima tesi tenderebbe a provare che Di Pietro è stato pagato dalla CIA, in accordo con i servizi segreti deviati e  con la Mafia per iguaiare "Bottino" Craxi. Il motivo del rancore americano nei confronti del più grande statista dell'Italia repubblicana  nascerebbe nel 1985 con quella che lo contrappose al presidente americano "Ronnie" Regan, ricordata come la crisi di Sigonella.
Il risentimento americano s'incarnò, qualche anno dopo, in Antonio Di Pietro e nella stagione di Tangentopoli.
Riabilitare Craxi riabilita tutto quello che ha fatto e conseguentemente anche il caro amico Berlusconi.
Una seconda tesi, più strisciante, è quella secondo la quale tutta la politica è sporca e compromessa. Di Pietro a cena con Contrada è deviato e mafioso quanto lui, o forse di più.
E' necessario, in buona sostanza, far passare il concetto che non esiste polita pulita, disinteressata e al servizio della cosa pubblica.
Se anche Di Pietro è sporco allora son giustificati anche i farabutti al potere.

venerdì 5 febbraio 2010

Un po' di gossip...

Leggevo in questi giorni alcune notizia di importanza assolutamente secondaria.
La prima riguarda l'artistucculo Marco Castoldi, in arte Morgan.
Apprendo della sua cacciata dal festival nazional popolare di San Remo per motivi di droga.
Un cantante si droga. Sai la novità, proprio degna della prima pagina dei giornali.
Leggo ancora della fine del matrimonio tra l'ex presidente della camera Veronica Pivetti e il baby marito Alberto Brambilla, dopo 12 anni di matrimonio e due figli.
Notizie legate solo dal fil-rouge del perbenismo imperante.
Ma come? Ma non era la Pivetti quell'azzimata zitella catto-leghista che ci azzannava gli zebedei sulla sacralità e indissolubilità del matrimonio più del cardinal Ruini?
L'esclusione di Morgan dal festival avrebbe dovuto avvenire più per motivi artistici che per tossicodipendenza dichiarata.
Al contrario l'esclusione dei "tossici" dalla politica è ben al di là da venire.
Eppure il trio Marrazzo-Morgan-Miccichè al festival di San Patrignano potrebbe spopolare.

lunedì 1 febbraio 2010

Gianni! L’ottimismo è il profumo della vita!

Qualche anno l'arzillo Tonino Guerra, in una pubblicità comunicava al suo amico Gianni che il profumo della vita è l'ottimismo.
Anche il nostro primo ministro è un accanito sostenitore di questo pensiero: "Dalla crisi, semmai ci sia, si esce solo con ottimismo!"
Ogni tanto qualcuno non la prende con la stessa filosofia e decide di darsi fuoco. E' successo sabato mattina a Brembate in provincia di Bergamo, Sergio Marra si è fermato con l'auto, è sceso e poi, dopo essersi cosparso di benzina, ha acceso le fiamme .
Sergio Marra è morto perchè aveva perso il lavoro lo scorso novembre, la ditta presso cui lavorava, a Zingonia, era fallita. 
Il segretario della Cgil di Bergamo, Luigi Bresciani, commenta: "La tragedia mi fa pensare che ci sia una inadeguatezza della società e anche del sindacato"
E aggiunge: "Purtroppo ci aspettano mesi sempre più difficili, pensiamo che dopo aver perso 10 mila posti di lavoro in provincia di Bergamo nel 2009, se ne perderanno almeno altri seimila entro giugno di quest'anno"
Ma dai Luigi, l’ottimismo è il profumo della vita! E poi col costo della benzina anche tentare il suicidio è un bell'investimento.