venerdì 29 ottobre 2010

Il povero Gallera

Ennesima storia di sesso e minoremmi / puttane / festini / ecc.
I nomi sono sempre gli stessi: Mister B., Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti, Fabrizio Corona...
Insomma i culi cambiano ma gli uccelli restano sempre gli stessi.
In trasmissione è un tiro a segno.
Gallera francamente mi fa tenerezza.
Lì, a difendere l'indifendibile, sembra un gatto lavato.
Per fortuna a dargli una mano è arrivato il prode Zanello, che stigmatizza la curiosità morbosa dei giornali sulle vicende di letto del presidente del consiglio.
Una domandina per entrambe.
Con chi mister B. scelga di andare a letto non è un problema.
Ma perchè il conto delle mignotte lo devo pagare io?

giovedì 28 ottobre 2010

Ancora Martirologio

Indentificati con incredibile rapidità i motivi e gli aggressori al portavoce del PDL, Capezzone.
E' lo stesso aggredito che ieri sera, alla trasmissione radiofonica "La Zanzara", svela il mistero: ''Di Pietro e Grillo sono seminatori di odio. Ecco il risultato. Ho il sospetto che sia stata un'aggressione politica".
E' normale. Quando si chiede uno stato più civile e politici onesti, si diventa immediatamente un pericoloso criminale.
Da domani chiamatemi Bin Laden!

mercoledì 27 ottobre 2010

Martirologio

Continua il martirologio del centro destra.
Dopo Borghezio quasi defenestrato da un treno in corsa, Berlusconi colpito colpito con la statuetta del Dôm de Milàn, Belpietro fatto a segno dal killer fantasma è il turno del portavoce del PDL Capezzone.
L'agressore dev'essere dotato di una prontezza di riflessi e velocità pazzesca, per colpire un soggetto che voltagabbana con la velocità di Capezzone, restando sempre sulla cresta dell'onda, ci vogliono doti davvero eccezionali.


La mail non piace a Davide Boni e alla conduttrice.
Il primo dice che bisognerebbe provare a prenderle, la seconda la bolla come incommentabile.
Mando una seconda mail di risposta.


Come una battuta diventi incommentabile e lo stillicidio quotidiano di cazzate, a cui la classe politica ci sottopone, abbia la dignità di un'opera di filosofia morale, non me lo spiego.
Passano appena 7 minuti e Boni afferma: "Io credo che la coerenza in politica paghi"
Sono d'accordo con lui.
A Capezzone non ha pagato.

martedì 26 ottobre 2010

Albània news

In Italia la tragedia e la commedia si fondono da sempre in modo inesorabile.
E' di ieri la notizia dell'incredibile sentenza del Tribunale civile di Torino che, a fronte della morte sul lavoro di un operaio albanese, ha stabilito un risarcimento di circa 32.000 euro, un decimo di quanto spetterebbe se fosse avvenuto ad un operaio italiano. Una cifra così bassa, giustifica il giudice, si rifà ad una sentenza della Cassazione di dieci anni fa, secondo la quale il risarcimento deve essere parametrato al costo della vita del luogo in cui risiede il danneggiato.
Comunque con buona pace degli Albanesi, con l'aria che tira e con il costo della vita italiano in picchiata, a breve, i risarcimenti saranno riallineati.

lunedì 25 ottobre 2010

Marchiano

Ieri sera, Marchionne, un'icona dei capitani coraggiosi del PD, affermava: «Senza l’Italia, Fiat farebbe meglio».
Sputazzare sul piatto su cui s'è mangiato è uno sport nazionale in crescita come il golf.
Tutti i governi italiani del secolo scorso, senza distinzione, hanno immolato l'intero paese agli Agnelli.
L'ultima guerra mondiale ci ha liberato dalla monarchia piemontese Savoiarda ma non dalla monarchia piemontese dell'auto Fiat.
Marchionne e la sua azienda se ne vadano pure da subito.
Anche l'Italia senza la Fiat starebbe meglio.

venerdì 22 ottobre 2010

Mammalucco

Oggi, venerdì una mail culturale per sollevare un po' il morale della trasmissione finito tra un sacco di monnezza e un lacrimogeno provenienti da Terzigno.
Oggi, al Palazzo delle Stelline di Milano, di proprietà del Comune, si terrà una conferenza del filisofo turco Adnan Oktar, meglio noto col nome di battaglia “Harun Yahya”.
Adnan Oktar è un sostenitore del creazionismo, afferma che il sionismo sia razzista e massone e che il darwinismo generi il terrorismo.
Secondo Oktar, il cosiddetto Olocausto è la morte di qualche ebreo dovuta ad un’epidemia di tifo verso la fine della II Guerra Mondiale.
In turchia Oktar ha ragranellato 19 mesi di carcere per minacce e ricatto.
Complimenti al Comune, siccome ultimamente mancavano un po' di stupidaggini autocnone, cominciamo ad importarne dall'estero.

giovedì 21 ottobre 2010

Ufficio disoccupazione

Il Italia la politica è la soluzione al problema del lavoro.
Proprio così, la politica non risolve il problema dei disoccupati, però se sei disoccupato ed entri in politica hai risolto i tuoi problemi.
Se non vuoi entrare direttamente in politica ti basta conoscerne uno.
Ieri Davide Boni, con una donna che lamentava la disoccupazione del figlio muratore, è stato abbastanza esplicito: "Mandi a me il curriculum!"
Quarant'anni fa per un lavoro ci si faceva raccomandare dal parroco oggi dall'assessore è il segnale della laicizzazione dello stato.

mercoledì 20 ottobre 2010

Piccolo mondo Antigua

Dopo i 10 giorni di stop ad Annozero, congelati dall'arbitrato e da 200 mila firme, ci aspettiamo almeno un mese di stop a Report.
Contemporaneamente esplode il caso ai compensi della trasmissione di Fazio e Saviano.
Compensi ampiamente coperti dalla pubblicità.
Ma forse, per il direttore RAI Mauro Masi, è meglio far perdere qualche milionata al servizio pubblico piuttosto della faccia alla politica.
Intanto la V sezione del Tribunale di Stato riunita ieri in camera di consiglio a Roma ha accolto il ricorso di Cota, che resta governatore del Piemonte, ma nonostante le pressioni, nessuno, si azzarda a parlare di magistratura che sovverte la volontà popolare.

giovedì 14 ottobre 2010

Boni-cotina

Voglio prendere le difese di Davide Boni.
E' normale essere tesi e nervosi quando si smette di fumare.
L'ho provato anch'io qualche anno fa. L'astinenza da nicotina è una brutta bestia: irritabilità, ansia, fame, scarsa concentrazione, stanchezza, aggressività, nervosismo, cattivo umore sono gli inconvenienti più frequenti.
Come recitava il carosello di un lassativo della mia generazione Boni non è cattivo è solo indisposto.

mercoledì 13 ottobre 2010

Taxi-tank

Dopo l'aggressione del taxista a Milano, la lega propone di armare i taxisti.
Marchionne propone 5 nuovi modelli FIAT tutti ricavati dal modello "Lince" in uso all'Esercito Italiano, armati con una mitragliatrice da 13,2 o da 20mm., oppure cannone da 47mm, trazione integrale 4x4, cellula di trasporto in kriptonite e kit aggiuntivi di corazzatura.
Unico dubbio è se la produzione inizierà a Mirafiori o in Polonia.

Italia - Serbia 3-0

Caos al Marassi di Genova durante la partita di calcio Italia-Serbia.
Un gruppo di ultras serbi cerca di mettere a ferro e fuoco lo stadio.
Partita sospesa e vittoria a tavolino per l'Italia!
Zanello invoca un nuovo bombardamento della NATO su Belgrado: "...tanto l'aveva fatto anche D'Alema..."
L'Italia calcistica esulta: "Avanti così non solo vinciamo gli Europei del 2012 ma anche i mondiali del 2014!"

martedì 12 ottobre 2010

Prove di federalismo criminale

Era la fine di agosto, meno di due mesi fa, al Corvetto, prima periferia a sud est di Milano, un gruppo di persone picchiava a sangue un magrebino, la polizia locale intervenne e venne picchiata a sua volta tra l'assoluta indifferenza degli abitanti.
Ieri, alla Stadera, un pugno di vie più a ovest, un tassista viene mezzo ammazzato, da un branco di delinquenti, perchè investe un cane.
E' la legge del taglione in questa Scampia nostrana.
Se provi a ribellarti o a testimoniare ti bruciano la macchina.
Per il governo della città casi di delinquenza isolata, meglio concentrarsi sulla stella a 5 punte apparsa in una scritta contro Marchionne e il sindacato, in viale Umbria.
Il vice sindaco De Corato corre in ospedale al capezzale del tassista.
Un 'po di solidarietà pelosa: almeno a lui la macchina mica l'hanno bruciata.

venerdì 8 ottobre 2010

Thè times

Leggera la trasmissione di questa mattina.
Sembra di essere in pasticceria alle 5 del pomeriggio: le amiche si trovano per il thè.
"Hai visto...?"
"Hai sentito...?"
"Che vergogna!"
Ragazze la prossima puntata la facciamo a casa mia.
Io ci metto la location e la nonna, la Censi porta i pasticcini, la Moioli il "Rosolio" e la Moratti, Simona vi accompagna tutte in macchina.
Un allegro gineceo di chiacchere e pettegolezzi.
Nell'attesa, buon fine settimana a tutte, e non dimenticate i cappellini con la veletta!!

Alla lettura della mail, la Censi s'incazza come una tarantolata, dicendo che se volevo sembrare ironico non ci sono riuscito: ok, ok se la Censi non vuole portare i pasticcini basta dirlo, metto io pure quelli, mica deve fare una filippica sulla donne che cambiano il mondo davanti al thè del pomeriggio.
Preciso, però, che io non voglio sembrarlo, io sono davvero ironico.
Quella che fa parte della categoria dei pagliacci è lei.

giovedì 7 ottobre 2010

Il "gatto" revolution

Con l'aria che tira dovviamo cominciare a tenerci caro il gatto Davide Boni.
Ieri sera l'ho visto a Exit ospite di Ilaria D'Amico.
La sua ascesa nell'olimpo della politica ha preso lo slancio dello Space Shuttle sulla rampa di lancio coi motori accesi.
Il solito piglio cabarettistico, battute a go-go.
Appena l'argomento scivola su "carrocciopoli" diventa improvvisamente serio e propone uno dei suoi migliori must: "Un esponente del carroccio disonesto prima che del giudice deve aver paura di Umberto Bossi!"
Da un lato dello studio lo guardava Antonio di Pietro con un malcelato sorriso.
Probabilmente anche lui, come me, pensava alla tangente Enimont da 200 milioni che il senatur si intascò nei primi anni novanta.
In effetti, con un segretario così c'è proprio da cacarsi addosso!

mercoledì 6 ottobre 2010

Il polso

Inizio di campagne elettorale: vorrei per una volta, se ci riesco, deporre il sarcasmo e fare un’analisi seriosa. Credo che Aria Pulita sia un buon polso dell’umore politico della gente. Nei precedenti appuntamenti elettorali è andata sempre così: dal tono delle telefonate, dei fax e delle mail è abbastanza facile capire l’aria che tira.
E la sensazione è che non stia tirando una granchè bell’aria per la credibilità della politica in genere e per il governo in particolare.
Ultima martellata sull’attendibilità dell’esecutivo arriva ieri da Tremonti: abolire le province non darebbe un risparmio evidente, meglio tenerle.
Anche gli ultimi stracci della scorsa campagna elettorale giocata sul sensazionalismo svolazzano come le cartacce al vento di questo grigio autunno.

martedì 5 ottobre 2010

Nobel

L'unico settore che in Italia tira sempre e non va mai in crisi è quello religioso.
Non è un caso quindi che, l'indignazione del porporato cattolico romano per il premio nobel per la medicina riconosciuto a Robert Edwards, il babbo della fecondazione in vitro, non abbia suscitato reazioni tra i nostri politici.
Con un parlamento completamente prono nei confronti del Vaticano a noi laici l'ultimo baluardo che resta sono le berzellette sacrileghe del primo ministro.

domenica 3 ottobre 2010

(...più che) Pulp (solo) Fiction

Non bisogna essere l'ispettore Derrik per capire che il presunto "attentato" al direttore di "Libero" Maurizio Belpietro puzzi di bufala come una banconota da 6 euro.
La serietà di alcuni giornalisti, infatti, è la stessa con cui uno di loro ha autoprodotto e fatto trovare il volantino, firmato BR,  nella sede del "il Giornale" di Genova meno di un anno fa.
Il fatto è questo: quando i nemici non esistono bisogna inventarli.
Regola vorrebbe però, che l'invenzione fosse almeno credibile. Altrimenti finisce che, dopo il lanciatore di statuette matto, arriva il killer fantasma.
Ad oggi, la totalità della ricostruzione del presunto attentato si basa solo sulle parole dell'agente coinvolto nel fattaccio, tale A.M., promosso agente scelto dopo aver sventato un altro possibile attentato.
Era il 1995, e la vittima designata era il procuratore Gerardo D'Ambrosio. La dinamica ricorda molto quella avvenuta nel palazzo di Belpietro: anche allora A.M. mise in fuga l'attentatore, ma non riuscì a catturarlo o a colpirlo, ed i responsabili del possibile omicidio non sono mai stati individuati. Lo stesso D'Ambrosio in questi giorni ha affermato: "Mi sembrò strano quell’attentato, in una terribile giornata di pioggia. Sinceramente non ci ho mai creduto molto".
Anche la Scientifica ha qualche perplessità, infatti non ha ancora trovato indizi tra scale e garage e sono state controllate le telecamere sino a quattro isolati di distanza. "È un rompicapo", dicono in Questura, dopo aver raddoppiato la scorta a Belpietro.

venerdì 1 ottobre 2010

Unità nazionale

E' sempre un piacere alzarsi la mattina e scoprire che esiste un politico ladro.
Questa mattina il piacere è doppio.
Ieri a San Michele al Tagliamento, un paesino sulla Laguna Veneta, l’assessore leghista David Codognotto, è stato arrestato in quanto colto in flagranza di reato mentre intascava una tangente da 15 mila euro.
A poca distanza, a Padova, un bancario, un perverso Robin Hood, Stefano Berton, ha preso quattro milioni di euro ai clienti ed è fuggito. In una lettera scrive di averli dati in beneficenza. Quando l'attività illecita stava per essere scoperta, Berton ha rassegnato le dimissioni sia dalla banca che da consigliere comunale del PD e si è reso irreperibile.
Un vero governo di unità nazionale fondato sulla mazzetta!