lunedì 26 gennaio 2009

Cotal Bonomi

Un po' di sano populismo al giorno fa scomparire i veri problemi di torno. Cercando notizie sul web a proposito di aerei, aereoporti e compagnie di bandiera scopro questa chicca: il 16 gennaio, "Il Giornale" pubblica, nella rubrica "Indiscreto a Palazzo", una nota a riguardo di Giuseppe Bonomi, presidente ed ex amministratore delegato della Sea (società che gestisce Linate e Malpensa). Tale Bonomi, in quota Lega, avrebbe avuto un lauto riconoscimento, in deroga a quanto previsto dalla legge, ottenendo uno stipendio di 550 mila euro l’anno, contro un tetto massimo per i manager pubblici fissato a 250 mila. Sicuramente il Bonomi sarà un bravissimo amministratore, ma le battaglie per la moralizzazione della politica e contro "Romaladrona" che fine hanno fatto?

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