Nonostante tutto non vi sarò mai abbastanza grato a 7Gold per quello che vedo e per quello che sento.
Sono debitore perchè ci fa vedere questi "marziani" atterrati sul nostro pianeta che scoprendo magagne e disservizi si fanno medici pietosi che curano la piaga che loro stessi hanno contribuito a formare.
"Facciamo lavorare Berlusconi - continua a ripetere Giovanni De Nicola (Consigliere Provincia Milano - AN) questo D'Artagnan "de noantri" col nome da ex presidente della repubblica - non processiamolo ora ma tra 5 anni!"
Poco importa se il reato di cui è imputato è corruzione giudiziaria.
Poco importa se tra 5 anni il reato esisterà ancora oppure no.
Per Giovanni De Nicola importa solo che il popolo abbia eletto il cavaliere a larghissima maggioranza.
Il requisito di essere un galant'uomo è solo un trascurabile dettaglio.
Quando candideremo Vallanzasca?
P.S.
De Nicola, inoltre, non è neanche divertente.
Castronate per castronate preferisco Salvini quando parla di negri, evasione delle tasse, catasto e di due giorni a Roma (a lavorare) e cinque a Milano a manifestare.
ARRIDATECE SARVINI!!!
giovedì 26 giugno 2008
venerdì 13 giugno 2008
Pensiero tristissimo
Tutte le volte che vedo la Sen. Ombretta Colli (FI - PDL) in video penso a quel monumento d'umanità, a quell'uomo fantastico, a quel mito incompreso del marito Giorgio Gaber. E mi chiedo, ma è possibile passare tutta la vita accanto ad un genio e restare completamente impermeabile alla sua intelligenza?
mercoledì 11 giugno 2008
Fenomenoboni
Quando pontificano gli esponenti politici faccio sempre un po' fatica a non spegnere la televisione, ma quando parla qualcuno della lega la tentazione è davvero irrefrenabile.
Non riesco a credere alle mie orecchie quando Davide Boni (Assessore Territorio Urbanistica Regione Lombardia - Lega) ci racconta delle "sue" indiscrezioni in merito alla clinica Santa Rita.
I fatti di questi giorni dimostrano che la sanità privata è un brodo di cultura dell'illegalità al sud come al nord.
Stracciarsi le vesti o far finta di accorgersene solo ora è becero, ancor prima che ipocrita.
Esistono "cose" che non sono privatizzabili come la salute, la scuola, l'acqua, i trasporti. Questi sono servizi pubblici di proprietà di ognuno di noi!
Se la stessa quantità di danaro che viene erogata alle struture sanitarie private, finisse nel pubblico avremmo stutture mediche pubbliche d'eccellenza.
Mi sorge, però, il dubbio che dalle strutture pubbliche sia difficile "guadagnarci".
Attendo gli sviluppi della vicenda per verificare se, come temo, qualche politico non risulti implicato nell'affaire.
Propongo a Boni una cena per scommessa. Lui è d'accordo?
Non riesco a credere alle mie orecchie quando Davide Boni (Assessore Territorio Urbanistica Regione Lombardia - Lega) ci racconta delle "sue" indiscrezioni in merito alla clinica Santa Rita.
I fatti di questi giorni dimostrano che la sanità privata è un brodo di cultura dell'illegalità al sud come al nord.
Stracciarsi le vesti o far finta di accorgersene solo ora è becero, ancor prima che ipocrita.
Esistono "cose" che non sono privatizzabili come la salute, la scuola, l'acqua, i trasporti. Questi sono servizi pubblici di proprietà di ognuno di noi!
Se la stessa quantità di danaro che viene erogata alle struture sanitarie private, finisse nel pubblico avremmo stutture mediche pubbliche d'eccellenza.
Mi sorge, però, il dubbio che dalle strutture pubbliche sia difficile "guadagnarci".
Attendo gli sviluppi della vicenda per verificare se, come temo, qualche politico non risulti implicato nell'affaire.
Propongo a Boni una cena per scommessa. Lui è d'accordo?
venerdì 6 giugno 2008
Perle di saggezza...
Matteo Salvini (neoparlamentare romano e veteroconsigliere comunale a Milano per la Lega) è un vero cabarettista, più lo vedo e più lo vedrei.
Mi piace quando parla della legalità degli altri, ma appena qualcuno tocca la "purezza" della lega bisogna aspettare la fine dei processi.
Mi piace quando snocciola i costi del villaggio dei sinti a Mestre ma dimentica il prestito ponte ad Alitalia tramutato in capitalizzazione coi soldi nostri.
Mi piace quando afferma ch'è corretto sequestrare le case a chi le affitta "a nero", ma solo agli extracomunitari "perché fanno casino", mentre si può continuare ad affittarle "a nero" a tutti gli altri perchè gli altri "non fanno casino".
In Catalogna c'è un proverbio che dice: "...ci pisciano addosso e dicono che sta piovendo"
Mi piace quando parla della legalità degli altri, ma appena qualcuno tocca la "purezza" della lega bisogna aspettare la fine dei processi.
Mi piace quando snocciola i costi del villaggio dei sinti a Mestre ma dimentica il prestito ponte ad Alitalia tramutato in capitalizzazione coi soldi nostri.
Mi piace quando afferma ch'è corretto sequestrare le case a chi le affitta "a nero", ma solo agli extracomunitari "perché fanno casino", mentre si può continuare ad affittarle "a nero" a tutti gli altri perchè gli altri "non fanno casino".
In Catalogna c'è un proverbio che dice: "...ci pisciano addosso e dicono che sta piovendo"
mercoledì 4 giugno 2008
Padovastreet interceptor
Continua il presidio della polizia in via Padova a Milano.
Per fortuna!
Dall'insediamento del nuovo governo, aria nuova: più presenza della polizia, più rispetto delle regole, più igiene.
Una notte della scorsa settimana ben due pattuglie della polizia per quasi un'ora hanno tentato di rimuovere un ubriaco che dormiva sul marciapiede.
L'ubriaco sonnecchiava e i sei poliziotti, probabilmente, cantavano la ninna-nanna aspettando la fine del turno.
Di giorno, invece, retate.
Solo per gli extracomunitari.
Gli italiani è notorio che delinquano molto meno, soprattutto in via Padova.
Pantere della Polizia, e gazzelle dei Carabinieri sfrecciano, su e giù per la via, a sirene spiegate come in un telefilm della serie "Miami Vice".
Ogni tanto ci scappa l'incidente.
Mercoledì una Gazzella nel bruciare un semaforo rosso, brucia anche una Vespa.
Due ragazzi, indigeni, gravi all'ospedale.
Un rischio sopportabile per la sicurezza nel "Il regno degli animali".
Per fortuna!
Dall'insediamento del nuovo governo, aria nuova: più presenza della polizia, più rispetto delle regole, più igiene.
Una notte della scorsa settimana ben due pattuglie della polizia per quasi un'ora hanno tentato di rimuovere un ubriaco che dormiva sul marciapiede.
L'ubriaco sonnecchiava e i sei poliziotti, probabilmente, cantavano la ninna-nanna aspettando la fine del turno.
Di giorno, invece, retate.
Solo per gli extracomunitari.
Gli italiani è notorio che delinquano molto meno, soprattutto in via Padova.
Pantere della Polizia, e gazzelle dei Carabinieri sfrecciano, su e giù per la via, a sirene spiegate come in un telefilm della serie "Miami Vice".
Ogni tanto ci scappa l'incidente.
Mercoledì una Gazzella nel bruciare un semaforo rosso, brucia anche una Vespa.
Due ragazzi, indigeni, gravi all'ospedale.
Un rischio sopportabile per la sicurezza nel "Il regno degli animali".
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