Non c'e niente di peggio dell'ex.
L'ex fumatore, l'ex marito, l'ex moglie, l'ex obeso, l'ex alcolista.
Tutti per una ragione o per l'altra hanno un senso di picca e di rivincita costante nei confronti di quello che erano e che ora non sono più.
Si narra che, nel medioevo, i mamelucchi, gli schiavi cristiani convertiti all'Islam, facessero a gara per essere posti sulle tolde delle navi dei corsari musulmani e che per primi dessero l'arrembaggio contro i cristiani con inaudita violenza e credo incrollabile.
Anche chi fa il percorso opposto non si sottrae a questa tradizione.
Magdi Allam ex "vicedirettore ad personam" del Corriere della Sera da quando nel 2008 s'è convertito al cristianesimo, oltre al nome, ha assunto anche il cipiglio d'un Torquemada.
A questo felice costume, neanche a dirlo, non si sottraggono i politici.
L'ex comunista, l'ex socialista, l'ex grillino, l'ex leghista, l'ex berlusconiano sono i più critici nei confronti di quel credo che avevano professato fino a poco prima.
Non fa eccezione neanche il Capo dello Stato, Napolitano.
Nel 1956, all'indomani dell'invasione dei carri armati sovietici a Budapest, affermava: "In Ungheria l'Urss porta la pace!"
Una pace che agli ungheresi costò 25.000 vittime.
A pochi giorni dalla sua rielezione Napolitano, portato sugli scudi da tutto il centro destra, è riuscito a sfasciare in un colpo solo quel che resta del vecchio PCI. Alla faccia del 60% dei cittadini ch'è aveva deciso di rottamare un vent'ennio di concertazione.
L'ex dura l'ex, sed l'ex.
non ne ho alcuna stima! ne parlai qui: http://blog.libero.it/massimocoppa/10847556.html
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