Benedetto XVI sarà pure stanco morto, ma con le ultime forze rimaste, è riuscito a firmare il decreto di elezione del nuovo presidente dalla Banca Vaticana, il famigerato IOR.
Ettore Gotti Tedeschi che aveva retto lo IOR dal settembre 2009 fino allo scorso maggio era stato "defenestrato", ufficialmente, dal Vaticano a metà del 2012, "per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio".
La realtà, al solito è un po' più complessa di come l'untuoso Vaticano la vuol fare apparire e il licenziamento sembrava essere l'epilogo della guerra felpata, combattuta con il controverso Segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, sull'operazione di salvataggio dell'ospedale San Raffaele, il cambio della legge antiriciclaggio, considerata uno dei punti fermi per spezzare la continuità col passato della banca e le esplicite riserve ad avallare il ridimensionamento dell'Aif: l'Autorità di informazione finanziaria vaticana.
Successore del banchiere italiano è il connazionale papesco Ernst Von Freyberg.
Von Freyberg, 55 anni, è membro del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di Malta.
Avvocato d'affari con autorevoli esperienze nel settore della finanza.
Cattolico praticante organizzatore dei pellegrinaggi a Lourdes, il neopresidente dello Ior è anche il presidente dei cantieri navali Blohm Voss Group di Amburgo, che costruiscono anche navi da guerra.
Sollecitato da alcuni giornalisti, che sottolineano il presunto paradosso tra i due ruoli, il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ribatte serafico: "Dire che costruisce navi da guerra o che è un guerrafondaio non mi sembra onesto. Dire che è incoerente con la "Pacem in Terris" non mi sembra corretto. E' presidente di un cantiere che costruisce navi in tutto il mondo, poi quello che si mette sulle navi non dipende da chi le fa"
La solita doppia morale cattolica: costruire armi non è peccato, dipende dall'uso che ne si fà
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