Diciamocelo francamente tra noi, l'Italia non è il paese della coerenza.
I nostri alleati militari ci vivono sempre con un po' di sospetto. Lo sanno bene austriaci, francesi e tedeschi, per parlare solo dell'ultimo secolo.
Da ieri ne sa qualcosa anche Gheddafi.
Coccolato, riverito, baciato e portato a puttane meno di un anno fa, oggi bombardato dalla nostra aviazione.
Oltre alla dignità, ci manca anche il coraggio.
Mister B. s'è premurato di farci sapere che i missili libici non possono raggiungere l'Italia. Avessero potuto, forse, saremmo stati molto più cauti.
Dopo le dichiarazioni del premier, gli abitanti di Lampedusa, si sentono molto più tranquilli e hanno ricominciato con più slancio il respingimento dei profughi.
A livello di governo l'unica voce fuori dal coro è quella del Senatur che invita ad una posizione cauta di non partecipazione diretta: "Loro (i francesi, ndr.) bombardano e si prendono il petrolio e da noi arrivano milioni di immigrati. Il mondo è pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto"
Ci lasciassero il petrolio e si prendessero i profughi potremmo ripensarci.
Nessun commento:
Posta un commento