martedì 16 marzo 2010

Knock knock... c'è nessuno in casa?!

Questa mattina, alla luce del solito refrain "berluscavvisodigaranzia", approfittando anche del numero di politici presenti in trasmissione, mando una supplica più che una mail:

Credo sarebbe opportuno che per un giorno lasciassimo un attimo nel cassetto i "problemi" della casta e cominciassimo a parlare un po' di noi comuni mortali.
Nelle ultime settimane sono passati in completo secondo piano le notizie che riguardano la vita reale affogate dalle stupidaggini della presentazione delle liste, dei rinvii a giudizio del premier e dalle mazzette agli assessori.
Vorrei sentire parlare della cancellazione di fatto dell'art. 18 dello satuto dei lavoratori approvato alla camera il 3 marzo scorso.
Vorrei un parere sulla proposta di legge relativa al fine vita e al testamento biologico proposta alla metà di febbraio.
Vorrei, ancora, che per un momento si parlasse della legge sulla terapia del dolore approvata, dopo 10 anni di iter parlamentare, lo scorso 10 marzo.
Vorrei da ultimo qualche commento serio sulla sentenza della cassazione del 13 marzo sull'espulsione degli estracomunitari irregolari con i figli a scuola.
Tutte quisquiglie e pinzellacchere di fronte ai problemi della rielezione dei nostri politici, ma problemi come il lavoro, la salute e la scuola sono sicuramente più vicini alla vita di tutti i giorni di ognuno di noi.
E' chiedere troppo?


Probabilmente si.
La risposta è un silenzio assordante.
Anzi no, un "vaffanculo" grande come un tram.

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